Qualche manciata di pixel qui sopra, un Niente mi chiede: 'Sammael, cosa pensi della storia?'.
Penso che sono le quattro meno quattro minuti del mattino, e che io sono capitato per caso qui su EFP e mi è venuta voglia di mantenere una promessa - di prestar fede a un proposito. Lo faccio a metà, perchè altrimenti non sarei io: salto la quinta parte e sprofondo nella sesta, alla fine. L'avevo già letta, ed è forse più bella della prima e della seconda volta.
Ho divagato. Della storia penso che:
-ma davvero vuoi che metta insieme una manciata di parole? Tu ami i miei deliri-
penso che il tormento è una delle sensazioni più dolci del mondo. Io lo amo. Non c'è niente che valga quanto il rammarico, il dolore - nessuno sarà mai felice quanto è stato triste. E il Dolore è fratello e figlio della Bellezza. E sarà la genetica, sarà che ti conosco, ma comunque mi fa sempre così strano trovare delle chiavi, in quello che scrivi. Nodi, e punti di ancoraggio. Il cemento. La pioggia. "La gente non mi piace, e io non piaccio a loro" - questa mi ha ricordato un certo PescePanda. Mi sembra di tornare a casa dopo essere stato via per tanto tempo, quando leggo quello che scrivi. Vera Casa, non quattro mura: un posto di me che dimentico troppo spesso, ultimamente. Ed è questo che intendevo quando dicevo che mi fai venire voglia di scrivere. E infatti ho scritto/delirato/recensito.
Grazie A TE. [♥]