Recensioni per
Quello che non ho
di Venenum

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
01/12/11, ore 21:36
Cap. 1:

se vedo qualcosa scritto da te non me lo perdo di certo! ma quanto, quanto bene vuoi a Klaus? Mi sembra di vederti alla ricerca di un motivo per cui è quello che è, non solo una spiegazione. La sua capacità, anche se un pò a distanza, di intenerirsi per la primavera sbocciata nei capelli della sorellina, che è comunque già disincantata.Senza datare il ricordo in modo esatto, perchè è valido per ognuno di quei giorni di Natale senza regali, e solo con la forma della gioia. Ho solo il piccolo dubbio, so che mi scuserai,che da bambini non fossero cristiani, in quanto sassoni, ma non cambierebbe nulla alla TUA interpretazione. sarei curiosa di sapere se mi sto sbagliando, o sei d'accordo con me ma hai optato per una scelta stilistica personale.baci a te!

Recensore Veterano
01/12/11, ore 17:22
Cap. 1:

Bella, bella, bella. L'immagine più toccante di questo breve racconto sono i fiori tra i capelli di Rebekah, è come se fosse una bambina innocente e pura, e adoro questa immagine di lei, perché nonostante tutto è rimasta accanto al fratello e non riesce a non volergli bene.
Inutile dire che questa parte "Il segreto di chi, forse, non aveva mai smesso di credere e di dormire coi sogni in gola, pur di rivivere il passato – perché Klaus era e sarebbe sempre stato un vampiro di luna e figlio di cane. Per lui i segreti erano delusioni; per Rebekah, invece, erano visioni d’amore e crimini inconfessabili.
I ricordi di un Natale alla vecchia maniera erano difficili da dimenticare – ma ancora alla luna Rebekah avrebbe voluto narrare la storia di un fiore appassito a Natale.
Klaus annuì. La neve che teneva in mano si sbriciolò come creta tra le dita di un artista distratto. Essa finì sulla terra e andò a confondersi con il fango; nemmeno lei poteva dirsi più immacolata.
Nessuno di loro lo sarebbe più stato."
mi ha mozzato il fiato in gola.
Non so neanche come commentarla, perché è semplicemente perfetta, è toccante ed emozionante, dice un sacco di cose. La adoro.
E adoro te.