Inizi questa storia con una delle più classiche delle storie.
Trovo semplicemente geniale l'inserire la tua opinione personale come cantastorie, in cui ti immedesimi in questa raccolta che hai iniziato benissimo. (opinione pienamente condivisa C;)
Mi piace vedere come tu metta tutta te stessa nei tuoi scritti; ammiro molto il tuo lasciar "filtrare" le sensazioni attraverso le parole.
Il tema della tragicità è descritto benissimo, si vede proprio che trapelano le emozioni più... negative? Diciamo così.
Piccola osservazione/suggerimento: ho notato anche in altre tue fan-fiction che vai a capo dopo la virgola o il punto e virgola, forse te lo avevo anche già fatto notare in un'altra recensione che ora non ricordo; se non vuoi che si perda la centralità della pagina potresti mettere tutto il testo centrato, è corto e non ostacolerebbe la lettura.
Spero presto in tuo aggiornamento, scrivi bene e non puoi abbandonare ora i lieti fine!

_ Shadow _

Buonsalve! :D
Mi rendo conto di essere in ritardo catastrofico nel recensirti... preparati a venire sommersa! è.é

Quindi... questa storia è intrisa di un profondo senso di malinconia e si respira un'aria di arrendevolezza e, diciamo così, "sottomissione al fato" e alla morte. Direi che stravolgere in questo modo le fiabe è cosa buona e giusta, visto che nella vita reale spesso l'happy ending non esiste: questo è solo un'utopia creata dall'uomo per tranquillizzarsi sul futuro, a mio parere: chiunque è più motivato ad andare avanti se spera in un lieto fine.
Riflessioni filosofiche a parte, nella finzione detesto i lieti fini appunto perché mi sembrano tanto inseriti a forza D: Quindi pollice su per questa tua storia che tira fuori il lato oscuro delle fiabe e che allieta la mia parte sadica u.u
Ci vediamo sul prossimo capitolo, che mi fiondo a commentare :3

-Light-

P.S. Sono l'unica che ha sempre avuto una paura matta della Regina (e che si disperava per il cacciatore D:)? o.o

Molto bella ^^ 
Realista soprattutto e, come spesso accade, la realtà lascia un po' di amaro in bocca.
Mi è piaciuta nel suo essere essenziale e, in fondo, semplice come è semplice il fatto che siamo tutti condotti alla morte.

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