Recensioni per
Dimenticato
di Ptolemaios
Le stanze degli ospiti dovrebbero essere abbattute. Nefaste cose accadono in quelle stanze. Ma che carina l'idea che ha avuto. Un po' violenta e drastica no? Oh, adoro le ritinteggiature da smembramento ossessivo. I pezzetti di intestino che cadono sono il massimo. Ma questo spiritello mi sembra un tipo che voleva bene ai defunti genitori. A ben che non sia sociopatico. Allora niente. La prossima che muore è Anne. Mi piace la storia, e anche l'inquietudine che mette addosso non è affato male. Ehi, devi continuarla! |
Beh, deve essere snervante. Magari lo spiritello ha la fissa per le auto, poverino. Non potevi rappresentare meglio i parenti. Alle volte sono vomitevoli i loro teatrini. Peggio che una conversazione con la signorina Bingley di Orgoglio e Pregiudizio. I due zii mi piacciono decisamente di più, sembrano persone molto alla mano. Eh, ohmiodio, hai citato Twilight! Non pensavo fossero vampiri, mi sembravano solo lampadine molto stupide. Razionale, il piccolo Neil. Suvvia, mancano i quadri che cadono e le crepe sui muri che grondano sangue. Ma approviamo, questo capitolo, come i precedenti s'intende, ci piace. |
Per mettere ansia, direi che ci siamo. Non potrei essere più d'accordo sui piani moltiplicati, fa decisamente più figo. Speriamo solo che il cappotto non fosse stato costoso, insomma, sarebbe stato snervate. Volevo scrivere una recensione decente, ma visto che la mia identità anonima è stata rivelata, tanto vale sfruttare la situazione. Mi piace il lato ironico che dai alla narrazione, e poi io adoro le risate isteriche nei racconti horror, quindi un punto per te. Mannaggia, nemmeno una virgola fuori posto da poterti rinfacciare... beh, ammirevole. In compenso mi intriga molto tutto ciò, vediamo fin dove la mania dell'ordine di Neil lo porterà. |
Di questa storia amo il fatto che tu sia riuscito/a a rinnovare i soliti clichè dei racconti horror con l'uso di tanta ironia e di un protagonista con le palle - finalmente! Non se ne poteva più dei personaggi idioti - che sa il fatto suo. |
Oddio ma sei un genio .__. |
Anche per questo capitolo valgono le stesse cose che ho detto nella precedente recensione, ovvero: frasi chiare e semplici, nessun errore grammaticale e atmosfera da brivido. |
Bel primo capitolo, complimenti. |
E il mistero si fa via via più interessante... Anche questo un bel capitolo; personalmente mi piace molto il modo in cui scrivi, da molta scioltezza e scorrevolezza al testo: sembra quasi di leggere un grande discorso di un'unica persona. Concordo in pieno con le accuse che hai mosso contro gli avidi parenti e, soprattutto, verso il caffè americano. |
Anche questo un capitolo intrigante e interessante. Mi ha colpita soprattutto per il tono critico con cui è stato scritto [la prima parentesi in cui ti sei scagliato contro gli agenti immobiliari è stata formidabile! Anche se, piuttosto che lasciare quelle frasi tra le parentesi, avresti potuto inserirle nella storia con le parole di Neil!]. Ancora d'effetto i piccoli particolari, che lasciano un velo di mistero su tutto ciò che sta accadendo. |
Molto bello il tuo inzio! Hai saputo rendere abbastanza bene quest'atmosfera misteriosa e leggermente inquietante. Mi è piaciuto anche il "tono" generale che hai utilizzato in questa prima stesura, davvero molto molto azzeccato e fedele alla struttura della storia in sé. Inoltre ho trovato molto d'effetto l'ultima frase, perfetta per dare il via ai capitoli sucessivi. Molto interessante! |
Mi piace l'aura di mistero che circonda la storia! |