Salve u-u
Prima di tutto, volevo esprimerti i miei sinceri complimenti per essere l'unica persona che conosco (oltre a me stessa) a cui la PruAus piace, in quanto disprezzo cordialmente la PrUngary e tutto ciò che la riguarda (ci convivo per cosplay :P).
Ora cercherò di essere seria (AHAHAHAHAH) per dirti sinceramente cosa penso di quello che hai scritto, anche se ti dico già da subito che come sai scrivere cose fluff al midollo ti riescono bene anche quelle angst.
Ah, e non so perchè, ma ho la sensazione che entrambi i monologhi iniziale e finale appartengano ad Austria, perchè... beh, Prussia è troppo stupido per pensarli... *coff* tanto per rispondere alla tua domanda, ecco.

I monologhi, per restare in argomento, mi hanno lasciato una sensazione di grande amarezza.
Il concetto di nazione che non può amare è bellissimo, lo condivido in pieno e ti ringrazio per averlo scritto così bene, perchè è una riflessione che al di là di questa coppia può riguardarne qualunque altra in Hetalia... insomma, se si vuole scrivere qualcosa di storico non si può ignorare il fatto che nessuna nazione è stata sempre amica di tutte le altre (a parte forse la Svizzera, anche se più che amicizia è menefreghismo xD).
Dico che sono di Austria perchè lui è tipicamente una persona pessimista, per me, mentre Prussia (oltre ad essere stupido) è in fondo ottimista, anche se non è proprio il caso di questa fanfiction. Non me lo vedo a chinare il capo di fronte al destino, piuttosto che rassegnazione la sua mi sembra comunque volontà di vivere nonostante tutto, però non so se mi sono spiegata xD comunque, hai detto che non sono di nessuno, infatti mi sembra un ragionamento molto generico che starebbe bene quasi a qualunque personaggio. Magari sono di Lud che pensa a Feli (approvo gli accenni GerItaaaa) xD

La storia principale è davvero commovente ;-; i fratelli Germania sono così teneri insieme... a me il Germancest non piace per niente, però come per i fratelli Italia trovo dolcissimo il loro rapporto, e soprattutto la parte che Germania ha in questa fic.
Diciamo che dalle sue azioni, qualunque cosa possa dire Austria, si intuisce benissimo quanto amore prova per il fratello e in questo caso sei stata molto brava a farlo capire nonostante la piccola parte che ha Germania nella storia.
Passando oltre, Austria era uno dei miei personaggi preferiti all'inizio xD nessuno mi capisce, ovvio, però a me piace proprio perchè è rigido mentalmente accidenti °-° il tuo è molto IC e soprattutto adoro il fatto che gli piacerebbe essere acido con Germania ma non ci riesce, perchè in fondo è buono e noi tutti lo sappiamo ;-; basta guardarsi una qualunque vignetta con Italia e lo si capisce, sotto sotto è una persona gentile e si affeziona agli altri!
Che poi vada a cercare Prussia è una cosa così deliberatamente romantica da parte sua! E' ancora più deliberatamente romantico che cerchi di rassicurarlo a modo suo xD è davvero un personaggio trasparente, non ha mica bisogno del pianoforte per far capire le sue emozioni...
Prussia è IC anche se compare per poco v-v tutto ciò gli dà pure un'aria da figone. L'ho trovato tenerissimo e comunque orgoglioso, che è come dovrebbe essere ogni Prussia che si rispetti.

Per quanto riguarda la parte storica, devo dire che è una di quelle che preferisco se si parla di Prussia, mi sono piaciuti anche i riferimenti alla Russia e all'Ungheria. Non immaginavo che potesse essere inserita in tutto ciò anche l'Austria, anche perchè è una parte di storia che in fondo conosco poco, però è stata una bella sorpresa e credo che abbia definito la coppia anche senza che i due si guardino mai negli occhi xD
La tua scrittura, lo sai, per me rimarrà una delle più belle del fandom assieme ad altre poche elette, non è una fic difficile da leggere anche se è così seria e hai trasmesso bene tutto quello che doveva essere trasmesso.
Mi piace tantissimo il finale, però io sono ottimista e voglio credere che non succederà nulla di brutto a questi due v-v/ gli dò molta molta fiducia.

Complimenti mia cara, spero di tornare presto a recensirti qualcos'altro perchè tutto quello che scrivi vale davvero la pena di essere letto e riletto :3
A presto!!

Ritengo che il primo monologo sia di Prussia mentre l'ultimo sia di Austria. Il perché è presto detto: l'utilizzo del termine "labbra" che fai e l'immagine che descrivi ad essa associato. Nel primo monologo è una cosa cruda, quasi animalesca - il passarsi la lingua sopra per sentire il sapore del sangue - mentre nel secondo monologo la cosa è decisamente sublimata e raffinata, associata a ben altri tipi di sensazione.
Spero di averci azzeccato sennò faccio una figuraccia X///////////////D
Tralasciando queste inezie e venendo indi alla tua fanfic (L)
Mi ha straziato il cuore questa fanfic. Perché Austria sta sempre più entrando nelle mie grazie e vederlo soffrire a tal modo mi fa tremare il cuore. Quant'è umano dapprima negare con tutti noi stessi /per non soffrire/ e poi cedere alla più piccola speranza per essere rassicurati? Tantissimo, a mio avviso, e il tuo Roderich è tanto umano. Perché dapprima lo vediamo quasi isterico, sull'orlo sicuramente del collasso mentre parla con Ludwig e tenta di mantenere la propria ragione, quella freddezza che sempre lo ha distinto. Però subito dopo - appena un cambio di scena, qualche riga più tardi - è già a Berlino che bussa a quella maledetta porta, sopra quel freddo e durissimo muro.
E Gilbert ç_ç Povero patato, lui ç_ç mi ha fatto una tristezza immane, leggergli in bocca /quelle parole/.
"Io appartengo a lui", suona più come una condanna che come una semplice constatazione. Ma per quanto triste egli mantiene in sé quella parvenza di orgoglio, perché nonostante la dominazione egli resta quel che era la Grande Prussia, indi non può essere altrimenti - pur nella stanchezza della voce, pur nell'allegria ostentata con difficoltà.
Insomma, boh, mi hai commosso (L)
E ho trovato molto profonde le analisi sul tempo, considerazioni arricchite da una meravigliosa descrizione e analisi dei fatti che riguardano Austria e Prussia. Super potenze che hanno avuto, entrambe, a che fare con limiti e quindi anche /con la Morte/.
Brava, brava, brava ç_ç (L)

Succede una cosa strana, con te. Succede che io non sopporto una coppia, per esempio la PruAus, puro esempio, eh. Allora succede che comincio a leggere comunque una tua storia incentrata su questo pairing, e me ne frego beatamente del mio disprezzo per la coppia. Anzi, mi fa tenerezza, mi commuove quasi.
è una cosa strana se ben ci pensi, così com'è strano che tu, in due giorni contati- massimo tre, non ricordo, scrivi una fic con la sola idea base del 'toh, mi piace la canzone, ci scrivo su qualcosa'. è strano, fidati di me.
Ma alla fin fine più una persona è strana, più è interessante, e queste parole fino ad adesso non è che abbiano un significato reale. Devo prendermi quella sana abitudine di pensare prima di scrivere, già.
Che devo dire? Ah, sì, per una volta in vita mia ho trovato un errore grammaticale, giuro è il primo che vedo in una tua storia, e anche questo è strano ù_u Non è umanamente possibile non sbagliare mai nemmeno una virgola xD "-E quando succerà, quando le due Germania saranno di nuovo unite..-" succederà, hai dimenticato un de, ma è un'inezia questa, già. 
E nulla, solo che sono rimasta a bocca aperta, anche per il fatto che l'Ungheria faceva parte dell'URSS, non lo sapevo. Ma sai che bella PrUngary ci può uscire da quest'informazione? No giuro, la smetto xD Austria è di un IC maturato, che te lo fa stare simpatico, come dire, ti fa simpatizzare per il nemico, anche se nemico non è D: è bello, davvero, la sua reclusione nella sua magione, il suo essere restio nel far entrare Ludwig, nel confrontarsi con la realtà. E poi affrontarla a mani nude, la realtà, volendo distruggere quel muro che lo separa da tutto. E che tenerezza nel leggere quel bruder, nell'amore fraterno che ti viene buttato in faccia in poche battute per Germania, in un'unica piccola frase da Gilbert. E fra il damerino e il magnifico non poteva che esserci questo dialogo, Gilbert che si fa vedere per quello che è, o almeno per come lo concepisco io, e Roderich che si abbandona, si getta proprio di peso nella speranza.
Neme, c'è bisogno che dica altro?
Ah sì, i due monologhi. Non saprei dirti chi li pensa, sinceramente. Credo che apartengano proprio all'idea di Nazione, chiunque può averli fatti propri, anzi, secondo me tutti arrivano a questo pensiero. Naturalmente, se quello iniziale è profondamente generico, in quello finale si è portati a pensare che sia di Roderich, in quanto tutta la fic è analizzata dal suo punto di vista, quindi il cervello ne crea un sorta di continuità, ma è comunque una scelta molto libera, ecco.
T'oh, scritto troppo, credo di averti rotto le scatole abbastanza xD
Ciao e alla prossima Neme-chwan (amo questo nomignolo *giggle*)
chaska

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