Mi è piaciuta moltissimo! Kingsley è un gran bel personaggio, poco usato e poco raccontato, ma sempre intrigante e un ottimo spunto per storie interessanti, storie ad esempio come questa.
Da poco ho riletto l'inizio di HP e il Principe Mezzosangue e quindi ho ben fresca in mente la scena tra Caramell e il Primo Ministro (sì, è Major, basta fare i conti con gli anni) e la tua storia si inserisce perfettamente in quell'atmosfera, in quel modo di parlare e di descrivere.
Bellissima scena d'azione che occupa tutta la prima parte. Scrivere scene così concitate non è facile per niente e tu ci sei riuscita molto bene.
Ci vuole unìinventiva niente male per rendere gli attacchi variegati, non noiosi e mantenere viva l'attenzione del lettore.
Se permetti un suggerimento, però, staccherei visivamente un po' di più il testo. Qualche 'a capo' in più e qualche riga vuota (naturalmente dove ci sta) per me renderebbero più scorrevole e più gradevole il primo blocco, che altrimenti è un po' denso.
Brava! Bene e bissss!

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Questa storia è bellissima ed è praticamente impossibile, dopo averla letta, non fermarsi a farti i complimenti per le idee, per come è scritta (del resto, come autrice tu sei una certezza) e per il risultato che hai meritato. La descrizione iniziale, con poche nitide pennellate, ti fa entrare in pochi istanti nell'ambiente in cui si svolgerà la storia e da li in poi... coinvolgimento assicurato.
Come sempre: bravissima!
Ciaooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Beh, figata xD 
Come non essere d'accordo con le giudici? Hai davvero un ottimo stile, fluido e molto descrittivo, oltre che coinvolgente. Mi piace molto!
Sull'originalità, poi, ti hanno già rotto le scatole, ma devo ripeterlo anch'io; dopotutto è già strano vedere una storia sul pover Kingsley (tra parentesi, io lo adoro), figurarsi poi col Primo Ministro! Mi è piaciuto soprattutto il fatto che fosse contemporaneamente ancora un po' a disagio con le cose magiche e ancora fortemente inglobato nei problemi diplomatici, diciamo, "normali": una guerra chissà dove non può impedirgli di fare il suo lavoro, né di conitnuare a vivere la sua vita da primo ministro, appunto. Kingsley è lui, serio e ironico al punto giusto; mi è piaciuto che ci fosse qual sottoniteso di amarezza tipica del personaggio.
Bel lavoro, compliments! :)

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