Ciao! Questa te la devo proprio raccontare...qualche giorno fa stavo spensieratamente curiosando per il sito, non lasciando recensioni (come all'epoca in cui ancora non ero iscritta), senza cercare nessuna storia in particolare...e all'improvviso mi sono imbattuta nella tua, che già dalla presentazione era tutta una promessa.
La stranezza è che, io di solito così attenta, non ho nemmeno dato un'occhiata al nome dell'autore. Man mano che leggevo, tuttavia, restavo sempre più sorpresa dalla veridicità con cui i protagonisti erano stati resi, e, soprattutto, non riuscivo a smettere di pensare:"caspita, questa versione di loro due coincide alla perfezione con quella che mi sono fatta io!" Come se non bastasse, c'erano (ovviamente!) molti particolari in cui ho creduto di riconoscere collegamenti con 'Storia di una Mangiamorte', anche se sul momento ho creduto si trattasse di semplici coincidenze o della mia immaginazione.
Poi, circa a metà della storia, mi è caduto l'occhio sulla barra in alto a sinistra in cui compaiono titolo, autore ecc., e come una scema finalmente ho realizzato!:) Naturale che dopo l'ho riletta da una prospettiva completamente diversa, con la consapevolezza che era stata scritta da te; le impressioni, tuttavia, sarebbero state delle migliori anche se non mi fosse capitato lo sguardo sul tuo nome.
E' vero, è la prima volta che scrivi di lei in prima persona, ma direi che il risultato è senza dubbio eccellente! Non saprei davvero dire se il lato che preferisco di Bellatrix sia quello a cui spesso ti dedichi o quello conosciuto dai più, ma quasi sicuramente credo sia proprio l'unione dei due, così diversi fra loro da far pensare che non si tratti della stessa persona.
E invece tu, ancora una volta, hai saputo riunirli in lei alla perfezione. L'analisi dei suoi sentimenti (amore incondizionato, paura di perderlo, desiderio di lui ma ancora più di eseguire la sua volontà) e del loro rapporto (che da parte di lui è ovviamente differente: attrazione, sfruttamento, come dici nella presentazione, ma anche quel gesto inaspettato di fiducia che fa molto riflettere...xD) è meravigliosa, perchè è esattamente come a me piacerebbe che fosse e come le mie fantasticherie la concepiscono, anche grazie a quanto di tuo avevo gia letto. Come definizione, "altalena di attenzioni e crudeltà", poi, rende davvero bene l'idea.
Per finire, è geniale questa trovata che lui la spinga, per non abbassare mai le difese, a compiere incantesimi anche mentre è meno lucida a causa dell'intimità del momento. E come frase ho amato molto anche "la mia debolezza era accessibile solo a chi ne era la causa": riassume con efficacia le ragioni del suo lato nascosto e contraddittorio.
Non so proprio che altro aggiungere! Ah, dimenticavo: complimenti per la vittoria del contest: meritatissima!:)
Posso solo ringraziarti per avermi ancora una volta fatto sognare...;)
Baci,
Fanny |