Recensioni per
Lo prometto
di Charlotte McGonagall
Recensisco rispondendo a ciò che hai scritto nel forum. La signora Caramell è davvero straordinaria, poche righe e mi sono innamorata del personaggio, davvero un'ottima cosa. |
E finalmente eccomi qui a recensire questa storia! ^^ |
Sono una partecipante al contest di Freddy e sto leggendo tutte le storie partecipanti che mi mancano. |
Ta-dà, eccomi qui per la tua recensione-premio, che più che recensione-premio sembrerà un'accozzaglia di parole adulanti poste a caso in questo riquadretto bianco contornato di azzurro. |
Ciao Charlotte, eccome se recensisco questa one-shot, è veramente... non mi vengono le parole, non bella perchè è scontato... riflessiva? Insomma è come tutti avevamo immaginato Fudge e la Umbridge, la caratterizzazione è veramente ottima! Mi è piaciuto molto l'inserimento di Geraldine e la frase che più mi è piaciuta è stata: |
Questa fic e' interessante e originale. Dal punto di vista dello stile, riesco rao a capire come mai io te non andiamo molto d'accordo, abbiamo un modo di scrivere completamente diverso ( e sospetto ogni tanto anche un computer in grado di correggere l'italiano!) |
Una fic davvero particolare, più che altro perché ci sono Fudge, la Umbridge e un Nuovo personaggio (che, tra parentesi, hai reso perfettamente). Tra l'altro la vita del politico e dell'uomo d'affari è pari pari a come l'hai descritta, quindi complimenti.
Fudge è molto IC, il comportamento da codardo è proprio il suo, non parliamo di DoloresCaraMioTesoro *oh mamma!* è uguale spiccicata a quella del libro, hai reso perfettamente la scena del bacio (per quanto ripugnante possa essere) e anche il “Vieni a casa mia stasera, Cornelius…”. *film mentale con realtivi brividi di disgusto* Le parlo delle mie ansie, delle mie paure, della lite avuta con Geraldine (anche se evito di dirle che l’ha chiamata “acconto di segretaria”). *che carino -.-'' * Poi ci sono un sacco di frasi che mi piacciono: Sono un politico: le promesse sono parte integrante della mia giornata, materia fondante del mio lavoro. Il mio rapporto con gli altri poggia essenzialmente su un patto condiviso, uno scambio reciproco di favori, un “do ut des”. Sono abituato a promettere, così come a ignorare quanto ho promesso e – in misura anche maggiore – sono abile nell’indurre le persone a credermi affidabile, nel convincerle che – in verità – ho mantenuto le mie promesse. Trovo che si addica perfettamente sia a Fudge che ai politici in generale. Ti consideri una persona affidabile e poi scopri che ti occorre così poco per ritrovarti tra le braccia di una donna, incapace di resisterle; scopri che ti bastano trenta secondi per dimenticare trent’anni di matrimonio. Quanto è vero, quanto è vero... “Lo farò, Cornelius, glielo prometto,” mi dice, stringendomi la mano. Io gli rivolgo un sorriso amaro; conosco bene le promesse dei politici, eppure, in cuor mio, spero ardentemente che questa sia sincera. *aspetta e spera* E la più bella (molto femminista *w*) Ė uno sguardo del tutto nuovo quello che mi rivolge Geraldine, carico di dolcezza e di comprensione, insieme a quel sottile appagamento che ostentano le donne quando sono riuscite a dimostrare di avere ragione. Bravaaaa, terzo posto meritatissimo! |