Ok.
Finalmente ho trovato una storia scritta davvero davvero bene in EFP, cosa rara ormai. Non lo credevo più possibile da quando siamo stati invasi da orde di adolescenti convinti di avere la propensione per la scrittura (e la missione di mettere il mondo al corrente delle loro fantasie erotiche più sfrenate). Forse è per questo che cerco di bazzicare il più possibile la sezione "originali", generalmente qui c'è materiale migliore.

Parlando di questa storia, mi piacciono i termini, mi piace il ritmo, mi piacciono le descrizioni, insomma, il tuo è uno stile che non credevo di poter trovare in un sito di fanfiction. Peccato per qualche errore di battitura randomico, che rovina un po' l'atmosfera.
Amo la caratterizzazione dei personaggi, sono reali, particolari, vivi. Non ho trovato nulla di poco plausibile, insomma, non ho parole!
Che dire, posta presto il nuovo capitolo! Ce lo devi.
PS: Ho appena scoperto che probabilmente non aggiornerai mai la storia, quindi ti odio ufficialmente. Tuttavia non mi farò scappare l'occasione di leggere altri tuoi lavori, con cui, spero, ti redimerai.
(Recensione modificata il 30/01/2016 - 03:43 pm)

La storia di Caleb si snoda nel capitolo rivelandoci a poco a poco la sua personalità il suo modo di essere e di sentire. La volontà con cui si getta nel lavoro interagendo con la ragazza che gli è stata affidata come paziente e che è la causa apparente del malessere psicologico che lo ha spinto verso Isabel è davvero da apprezzare. Lo slancio e l'amore che Caleb mette nel lavoro è semplicemente encomiabile. La figura di questo "fisioterapista filantropo" nel suo lavoro è del tutto l'opposto di come si presenta nel privato: una contraddizione vivente. Quello che è certo è che si tratta di un onest'uomo che, per puro caso, s'imbatte in un mistero che tocca il suo mondo lavorativo.

Interessante prologo quello che ci presenta una professionista affermata(?) che alla grande città preferisce il paesello e risponde sollecita all'invito della vecchia zia troppo provata dagli anni per poter portare avanti l'attività di una vita.
Una psicoanalista che si trasferisce in un piccolo centro con l'intenzione di lasciarsi alle spalle quel che è stata fino a quel momento la propria vita lascia pensare ad un cambiamento radicale e certamente drastico che stuzzica la curiosità del lettore. Vogliamo sapere perché e per chi Isabel Cottingley gira le spalle a quella che è stata fino a quel momento la sua esistenza; cosa spera di trovare a Weirdville o comunque si chiami il paese dove vive zia Edith.
Credo che per scogliere l'enigma basti procedere ed andare avanti nella lettura.
Grazie va all'autore per averci indotti a proseguire nella lettura.

Oh mio Dio!!! ho letto i primi 4 capitoli l'altro giorno tutti d'un fiato, talmente veloce che non ho nemmeno avuto tempo di lasciare una recensione. Ma adesso.... questo! E' qualcosa di incredibilmente perfetto, magico, e soprattutto VIVIDO. Io li sento, io immagino Andràs e Isabel... riesco a vederli, riesco a sentire i loro sospiri e questo solo grazie a te e al modo meraviglioso in cui hai dato loro vita! Mi ha preso troppo questa storia, e sono in trepidante attesa di sapere come proseguirà. Ti ammiro e invidio tantissimo per come riesci a scrivere... quelle frasi brevi, senza fronzoli ma dense di significato... Complimenti davvero! Davvero davvero davvero...

Caspita! Che dire! Sono estasiata dal tuo modo di scrivere così maturo e ben ponderato, ricco di spunti e per niente banale!
I personaggi sono tutti ben caratterizzati e l'intreccio delle loro storie è magistralmente sostenuto dalla tua abilità narrativa. E' vero, presentano qualche clichè ma non se ne avverte per niente il peso e le loro personalità piano piano vengono a galla in modo quasi reale.
Sono curiosa di leggere il seguito! 

Ah, quasi dimenticavo...complimenti anche per le tue conoscenze in materia psicologica e medica (che non sono da tutti!)! 

Tutto ciò è meraviglioso! Quanto mi piacciono questi due, entrambi chiusi nel loro mondo e per questo facilissimi a trovare un punto di contatto. Mi sono piaciute molto le descrizioni dei loro passati, sono autonomi ma insufficienti a se stessi. Faccio il tifo!

Tranne per qualche errore ortografico/grammaticale, come Hight (è High :D) e "i protagonisti di questi straordinari eventi anno" dove ci vuole HANNO; la storia mi prende molto e mi incuriosisce parecchio! Il nome della città credo sia parecchio azzeccato... adesso mi accingo a leggere la continuazione! :D

Leggi la risposta dell'autore

Adoro Andràs! Misantropo, problematico (ungherese? vuoi farmi morire?!) e condivido il suo fastidio verso tutta la popolazione umana! *.*

Mi piacciono questi due personaggi. Lui no, che ha l'ego smisurato ma condivido pienamente la passione per le scarpe di Marie. Sento puzza di perversione in arrivo... :D

Il tuo personaggio un porco sadico, sì sì. Altro che zucchero e palloncini. :D E' descritto benissimo il lato psicologico, si sente tutta la sua dolcezza e la confusione nel dialogo con Isabel. Mancando la descrizione fisica e anagrafica, non riesco a creare il personaggio nella mente.

oh, sensei! io ho letto tutti e due i capitoli, eh! e qusta sarà una recensione senza senso, che passerà da un argomento all'altro,e piena di errori, dal momento che sto scrivendo al buio sotto le coperte, e non vedo bene i tasti.
allra, devo dire che Milo, il dolce dolce milo, ce lo vedo benissimo! è così carino e tenero! assolutamente adorabile, gentile, garbato. un vero gentiluomo.
mi piace tantissimo il personaggio u.u
sensei sensei, io so che lei sa scrivere, e mi dispiace quando cedo gli errori di battitura dettati sicuramente dalla foga di scrivere (combappa?)
mi piace la pisicologa u.u e mi piace questa storia, la storia di caleb. e ha sentito una conversazione che non doveva sentire.
allora, io sparo la mia ipotesi iniziale, eh. un dottore, magari un primario, aveva una relazione con la ragazza, o magari voleva a verla, lei ha detto di no, e lui l'ha spinta. classico, liscio, banale.
vabbè. confido nei prossimi capitoli u.u
SENSEI, TI LOVVO!
ok, e dopodichè ti dico ancora BRAVA BRAVA BRAVA ma stai attenta agli errori di battitura!!!
ciao, sensei *-*