A volte è una cosa strana leggere una tua fanfiction.
Si è sospesi, indifferenti a tutto ciò che non sono le tue parole sibilline; non importa chi ti chiami, cosa tu debba fare.
Come un fattucchiera, tu incanti i lettori, li rapisci fino a che non possono far altro che bramare le tue storie.
E con questa, con questa non riesci a far altro che farmi amare quell'assassino che tu odi tanto sempre, sempre di più.
Perché anche se siamo diverse, tu mi coinvolgi sempre con le tue parole.
E che tu sia maledetta, poiché sei la mia dannazione.
Ti adoro Aya-senpai.
Edit 6/1/2012 =
Quello che ho scritto non basta. Come potrebbe bastare, dopotutto?
Aya, sul serio, perché non sei una scrittrice?
Se anche solo la metà degli scrittori fossero bravi come te, ma soprattutto modesti come te, credo che la letteratura moderna sarebbe molto meno in decadenza.
Niente vampiri sbrilluccicosi per te, niente storie d'amore sdolcinate o volgari, niente storia copiaincollata. Solo quell'immenso talento che ti ritrovi.
Commentando questa storia, non posso che sentirmi in colpa.
Hai ribadito più volte il tuo odio per Light, per Kira, perché sai che per me sono due entità distinte.
Allora perché, leggendo queste parole, il cuore manca un battito, la mente corre alle pagine di questo manga meraviglioso, al masochistico piacere dell'ansia che l'Anime fomenta?
Perché Light è il mio personaggio.
E perché so di potere, dovere ammettere che io, al posto suo, avrei fatto probabilmente la stessa cosa. Morendo nella paura, annegando nei miei principi, squartando i miei ideali.
Probabilmente, io non ce l'avrei fatta.
Light sì
E credo che queste elucubrazioni spieghino perché io, da persona terribilmente moralista e limitata, pianga sempre e comunque alla risata di Light nell'ultimo episodio.
Spero che le mie idiozie non ti disturbino troppo.
Uhm, un piccolo errore: hai scritto "assassino" con tre "s" nell'ultima frase. Ma, sssh, non diciamolo alla giuria.
Ancora, ti adoro <3 (Recensione modificata il 06/01/2012 - 10:25 pm) |