E' così...nera, sanguinante, agghiacciante, orrendamente gotica, che non posso fare a meno di amarla. Sono contento. Di aver trovato finalmente un ragazzo che scrive, che lo fa bene, che ci mette impegno e sudore sulle parole che in questo momento ho letto. E' a mio parere un bel pezzo. |
Ridere. Angosciarsi. Godere. Lavorare. Domandarsi. Accecarsi. Innalzarsi. Bruciare. E l'orgoglio inaudito di dichiarare di aver Scelto tutto ciò, immolandosi all'inchiostro, alle parole. Fa male. Fa bene. Non esiste. Non c'è bisogno di commentare, a mio parere. Solo allungare assieme -da soli, da soli!!- la mano verso il vetro, e carezzarlo, o prenderlo a pugni, o sfondarlo, o sporcarlo con qualcosa di insignificante, e le vene traboccano d'orgoglio, ne sono avvelenate, sorrette. Le mani si sfiorano? Si vedono, solo? Le mani si ignorano, diventano polvere?.. Ci penserò. |
interessante, come sempre. Onirico con un ombra di realismo sempre in agguato. Forse in alcuni punti un po' pesante e sforzato. Comunque, un bel lavoro. |