Recensioni per
My personal story
di Hummingbird
Forse è Scricciolo responsabile della caduta della casa, probabilmente non ha saputo controllare i suoi poteri, e ora ovviamente si sente in colpa. |
Bene non ho niente da dire sulla storia, è bella e mi rilassa molto, quindi tutto a posto! Ho controllato se gli elementi che hai messo fossero in accordo con l'ambientazione temporale di Fairy Oak, che è seconda metà Ottocento - inizio Novecento, come si vede dai libri e dalle illustrazioni, con elementi fantasy. Di tecnologia esiste la radio, la corrente elettrica nelle lampadine dentro casa, e la vecchia macchina fotografica del periodo, col cavalletto. Quindi quando madama Peonia "fece partire la musica" può significare soltanto che fa partire il disco in vinile sul grammofono (non uno stereo, eh 😅). La danza moderna nasce a fine Ottocento, anche se forse non ha quel nome, come forma di danza più libera, meno rigida del balletto classico, quindi sì ero dubbiosa ma può esserci teoricamente... solo che avrei voluto che facessero entrambe tutti e due i tipi di danza, perché si allenino in ogni modo... |
Questa storia è davvero piacevole e anzi è molto chiara nella prosa, non ti preoccupare, io la definirei limpida. Unica cosa che a volte viene fuori è che la prima persona singolare di un verbo al passato remoto la scrivi come fosse la terza: non è "seguì", ma "io seguii", ma può essere un errore di battitura. Grazie per la storia |
Questa storia è molto carina, coerente con le atmosfere di Fairy Oak e ben scritta, la leggerò tutta. Chissà poi perché la casa dei Burdock sarà addirittura sprofondata ahahahah 🤣🤣 per un fenomeno di subsidenza? In "Addio Fairy Oak" che ho riletto proprio ora dice che le gemelle erano nate da pochi mesi, non che avevano 1 anno, quando Grisam le va a trovare. Vaniglia e Pervinca sono nate il 31 ottobre e il 14 febbraio c'è la festicciola in casa per dar loro il benvenuto e a pagina 28, capitolo 2, dice "A quel tempo Grisam aveva quasi quattro anni", il che significa che ne aveva tre e che più tardi quell'anno ne avrebbe compiuti quattro. Quindi Grisam ha tre anni in più delle gemelle, non due, perciò ne dovrebbe avere 17. Eh sì. Del resto neanche Elisabetta Gnone è capace di rispettare le età che lei stessa aveva scritto, si veda il nuovo libro in cui ha sballato completamente le età di tutti i ragazzi della Banda rispetto a Vaniglia e Pervinca... |
Ehi! ma certo che va nei preferiti! (e nelle seguite!) |
ciao! |
Non sono nessuno per criticare la tua fan fiction e non lo farò però vorrei darti dei consigli per i tuoi lavori futuri: 1 i capitoli dovrebbero essere più lunghi 2 la storia secondo me dovrebbe essere quasi sempre raccontata da diverse persone 3 (ultima cosa) esercitarsi a scrivere. Io non sono un asso sinceramente però credo che le persone che sanno scrivere bene e migliorarsi dovrebbero essere spronate,scusami se in qualche modo ti ho offeso ovviamente non era mia intenzione. Comunque la tua storia tutto sommato è buona e ricorda che ho espresso solo la mia opinione :) |
Leggo e rileggo My Personal Story e mi emoziono sempre di più. Non smetterò mai di leggere questa storia perchè è speciale così |
Questo è uno dei miei capitoli PREFERITI in assoluto! è troppo bello! |
Ciao. Ti chiedo ancora perdono per il ritardo nella mia recensione, ma ora sono qui per segnalarti tutti gli errori. Nella prima riga, scriverei così: 'Eccomi arrivata all'ultimo capitolo, quanto sono cambiate alcune cose da quando ho iniziato questa storia!' Anche se continuo a sostenere che sarebbe meglio scrivere: '...Quante cose sono cambiate da quando...' Comunque non si tratta di un vero e proprio errore, ma io sono pignola e sullo stile ci tengo moltissimo. |
Ciao Ale. Mi scuso per gli arretrati che ho con le tue storie, sono parecchio in ritardo U.U |
No! Perchè finisce così? Perchè? (si mette a piangere ma cerca di fare silenzio perchè è notte fonda) |
Allora ti recensisco due cosette ora che hai finito la storia perchè mi sono accorta che... bè non l'hai finita !!! Il mio momento di scrittura fu interrotto da un grido che squarciò il silenzio presente nella camera delle gemelle: Vì si era svegliata di soprassalto, tutta sudata e con il fiato corto. Grisam saltò giù dal letto mentre Vaniglia si portò entrambe le mani agli occhi e se li strofinò, incredibile si era svegliata anche lei.
-Pervinca...- Sussurrò Grisam -Va tutto bene?- Lei non rispose, era terrorizzata, pallida come un cencio e completamente fradicia; pregai il cielo che i suoi incubi non fossero ricominciati, non riuscivo a sopportare l'idea di vederla così piccola e spaventata. Sia i Periwinkle sia i Burdock arrivarono correndo nella nostra stanzetta un po' sbigottiti per quel risveglio improvviso: Cicero e Dalia avevano gli occhi sgranati ed erano molto affannati, Vic e Marta erano appoggiati alla colonna della porta per poter vedere se andava tutto bene, Duff era ancora in pigiama e osservava la scena un po' spaesato invece Tomellilla si era fatta spazio tra gli altri ed era arrivata fino al letto di Vì; poi le accarezzo la fronte e le chiese se andava tutto bene. Di nuovo lei non rispose, non riusciva a formulare una frase di senso compiuto ma solo a farfugliare sillabe separate e differenti. Improvvisamente Grisam si alzò dal letto e si mise accanto a lei dicendo agli altri di tornare a dormire: ci avrebbe pensato lui, lo sapevano tutti molto bene, ma come avrebbe fatto a calmare un'anima inquieta come quella di Pervinca? Tutti tornarono a dormire e il ragazzo incominciò a tranquillizzarla: uscì dalla stanza e si diresse in cucina, con la mia luce a fargli da guida; incominciò a preparare una camomilla a Vì e, quando ebbe finito tornò su. La trovò ancora sveglia e spaventata; le porse la tazza con la camomilla e lei biascicò un “grazie” non troppo convinta. Grisam si sedette accanto a lei e le passò un braccio dietro le spalle. -Che cos'hai sognato?- Pervinca scosse la testa e si voltò verso sua sorella: si era riaddormentata serenamente e i suoi respiri erano diventati regolari. Girò di nuovo la testa verso Grisam e si perse nei suoi occhi grigi. -Non lasciarmi da sola...- Lui la guardò stupito e rimase lì finché lei non si fu addormentata; poi l'adagiò con calma sul letto e si rimise sotto le proprie lenzuola.
Io volai fino al mio barattolo e ripresi la penna.
Uhm? , èèèèèèèèèèèèè? |
aaaaaah >.< io odio scarlet >.< non può rovinare tutto così quella >.< |
ma è semplicemente stupenda!!! *-* e poi vieni a dirmi che non sai scrivere u.u ma smettila va u.u è davvero bellissima come storia!!! =D adesso mi dedico a tutte le altre xD |