Recensioni per
Trittico delle notti bianche
di Selenina

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/07/12, ore 01:33

Allora, io la trovo estremamente ben scritta, quindi i tuoi amici non cercano nessun giro di parole per dirti che fanno schifo o che scrivi male, nulla di tutto ciò! XD Oltretutto posso dirti che leggendola, si capisce che prendi spunto da Holmes e Watson libro, sia da come esponi i personaggi, sia da come scrivi proprio tu la storia e i dettagli!
Solo due cose, ad un certo punto si danno del tu ma poi tornano a chiamarsi per cognome (non so se sia voluto o meno. XD) e un'altra cosa, ma questa (data l'ora tarda, no seriamente, è tardi! XD) credo di aver letto verso l'inizio che gli occhi del dottore sono di un colore scuro, castano, ma poi Holmes alla fine li descrive come blu. Ora, in realtà potrei aver letto io male (probabile, guarda l'ora. XD) quindi nel caso, ti chiedo scusa e lascia proprio stare questo commento u.u
Comunque sia, un finale dolcissimo! Watson che teme i tuoni e il significato che sta dietro a tutto è ben ideato e ben scritto! Holmes e i suoi modi di fare per pensare e poi essere così schietto e diretto... Povero Watson, in un modo o nell'altro non ha mai il tempo di agire (e forse è un bene! XD)
Comunque scriviiiiiiii! E scrivi dell'altrooooo!!! Veramente una bella storia, dritta tra le preferite *-*

Recensore Veterano
12/07/12, ore 19:12

una chicca questa storia :) il modo in cui il loro rapporto si evolve è strabiliante!!è delicata e bellissima questa fic:) grazie per averla condivisa con noi!Baci Irene

Nuovo recensore
03/04/12, ore 12:52

molto interessante... anche tu hai trattato come un'altra autrice queste credenze che circolano da qualche tempo in modo molto gentile e misurato. la scrittura è gradevole e molto scorrevole. Complimenti.

Recensore Veterano
23/03/12, ore 15:23

Che mi apprezzo tanto il tuo stile te l'ho già detto in privato, ma fa sempre bene ricordarlo.
Soffermandomi in particolare su questa storia, posso dire che sei riuscita a risultare dolce e romandica senza scadere nel banale o nello sdolcinato. Insomma, hai fatto un miracolo!
Mi piace molto la caratterizzazione fedelmente vittoriana. Sembrebbe scontato, ma non lo è. Non è facile rendere bene quel contesto, e tu ci sei riuscita bene.
Il modo in cui Watson inizia a conoscerlo, quei piccoli frammenti di vita che gli aprono l'universo di Holmes e che glielo fanno apprezzare anche nella sua ben nasconsta umanità, oltre che nella sua perfetta ed evidente genialità... sono bellissimi!

Lo cinsi con le braccia e non riuscii più a dormire: era un nodo di ossa e lunghi arti spigolosi che raccolsi e accarezzai finche il sole non illuminò le tende.
Forse fu la solitudine degli ultimi mesi o semplicemente il fatto innegabile che ogni osso di Holmes, ogni vertebra sotto le dita, schiudeva il mistero e la vertigine a generare in me il disperato desiderio di riposare nella sua ombra e poter respirare l’aria che respirava.

Qui ho rischiate seriamente di mettermi a piangere per la bellezza dell'immagine.
E dè incredibilmente tenero quell'ingenuissimo "Cos'è successo ieri notte?" che non fa che turbare i pensieri di Watson.

La dichiarazione di Holmes è quanto di più perfetto abbia mai letto. Non esiste una virgola fuori posto, niente che cambierei.

E mi sono letteramente innamorata del dolce realismo che si legge in queste righe:
Ci perdemmo in un lento rituale di carezze e alla fine smarrimmo il filo del discorso: Holmes rideva alle mie frasi strascicate sulla sua pelle trovandole, parole sue, deliziosamente insensate.

Recensore Junior
21/03/12, ore 17:51

Bella, bella, bella, bella da morire. Delicata e deliziosamente retrò, scritta come solo una vera fan di Arthur Conan Doyle sa fare. Cosa posso dire di più? Ho i brividi, seriamente. La storia è stata messa su così bene che mi sento quasi in colpa per questa scialba  inutile recensione, ma volevo lasciarla così, a riconoscimento per un racconto che mi ha profondamente colpita. 
Inoltre trovo decisamente ingiusto che la mia recensione sia solo la quinta su un racconto così incantevole, quando esistono fanfiction sgrammaticate e scontate che hanno miriadi di commenti e visualizzazioni.
A questo punto prendiamo alla lettera il detto "meglio pochi che buoni" e spero tu capisca che ho recensito nel modo più sincero possibile. Dopotutto, come si può non amare una fan fiction che inizia con una "nota saltabile a pie' pari"?
Ancora tanti, tantissimi, troppi complimenti. 
Chiara.

Recensore Junior
12/03/12, ore 14:14

Molto carino, davvero. Sono di una tenerezza disarmante entrambi e, anche se io son del partito Holmes/Adler, comincio davvero a convertirmi a questa coppia! Complimenti

Recensore Junior
02/03/12, ore 13:44

Brava! Mi è piaciuta molto, l'ho trovata gradevolissima. Il modo in cui l'hai scritta non ricalca quello di Doyle e alle prime righe mi aveva spiazzata, poichè non è una imitazione di perfetto Vittoriano e non è uno sgradevole stile moderno spesso sconclusionato e pieno di rifermimenti ai tabù di quell'epoca.
Scrivi bene, non è pesante, scorrevolissimo eppure adatto, dove togli i lunghissimi monologhi e le descrizioni di Doyle e le sostituisci con paragoni incantevoli. Ho amato questa frase: Dopo alcuni mesi nella stessa casa mi chiedevo quando i nostri universi si sarebbero sfiorati e quando si sarebbero effettivamente infrante le barriere (...)
I personaggi: manca Mrs. Hudson :-( , Watson mi è parso il Watson canonico e Holmes all'inizio l'ho immaginato come Brett, solo all'ultimo nella mia testa si è definito come Cumberbatch.
Beh, la metterò in preferite subito!
(Recensione modificata il 02/03/2012 - 01:51 pm)

Recensore Master
01/02/12, ore 14:35

Deliziosa, assolutamente deliziosa!
Nonostante la situazione fosse a tratti un po' cliché sei riuscita a gestirla benissimo - e a mantere i personaggi piuttosto IC. Per non parlare della prosa: mi piace. Ok, sì, lo ripeto: è deliziosa - e mi auguro vivamente che pubblicherai altro in questo fandom - perché leggerei volentiri altro di tuo! Ancora i miei complimenti!

Recensore Junior
31/01/12, ore 16:57

Ma si infondo Lestrade può aspettare, non sempre la presenza di Holmes è neccesaria, se la può cavare benissimo da solo, no? XD
Complimenti, ottima fic e sei riuscita anche a tenere i personaggi con i loro caratteri originali. 
Mi hai fatto commuovere quando Holmes si è inginocchiato di fronte alla gamba di Watson, abbandonando quella sua maschera si suberbia che utilizza di fronte a tutti.
Complimenti ancora
Fuores :)