Recensioni per
Margherite
di boll11

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/07/09, ore 12:13
Cap. 1:

Leggevo vecchi topic e ho trovato un qualcuno che diceva che Margherite di boll11 è bellissima. Dato che ho letto "Predestinato" e mi era piaciuta da impazzire, ho pensato "perchè no, ho ancora una ventina di minuti prima del pranzo, e ci faccio un salto". Sai, ora non credo che riuscirò a mangiare. Amo l'angst e lo splatter, ma qui... qui va oltre qualsiasi cosa abbia mai letto. I pensieri di Remus. Così lucidi, così perduti. Sta andando alla deriva, si sente. La sua anima se ne va poco a poco, silenziosamente, in punta di piedi, mentre dietro Greyback lavora. Posso sentire quei rantoli agonizzanti, posso vedere quegli occhi spalancati su abissi di morte, mentre guardano la margherita e... e, oh, dio, se ci fossero parole per descriverlo le userei. Grazie per questa magnifica esperienza dei sensi

Recensore Master
12/08/08, ore 23:10
Cap. 1:

Detesto lo splatter ma,cavolo,questa fic è stupenda!

Recensore Junior
05/10/06, ore 19:34
Cap. 1:

Che dire? La recensisco ora, anche se l'ho letta molto tempo fa (o meglio, ci provo, perchè non so mai di prewciso come affrontare le recensioni, finisco per sembrare ripetitiva). E' sicuramente una storia dura, ma questo non significa che non mi piaccia. E' fantastico il modo in cui si alterna la brutalità della violenza alla dolcezza e alla grazia della margherita. L'idea di base è originale, e il messaggio di fondo è quello che mi rimarrà impresso, anche se col tempo, dovesse accadere di non ricordare i particolari del racconto. E secondo me sono queste le belle storie, quelle capace di lasciare una scia anche a distnza di tempo, quando il loro ricordo si è affievolito.

Nuovo recensore
30/09/06, ore 03:00
Cap. 1:

Mi sembra giusto lasciare una traccia del mio passeggio, non sono sicura che la mia opinione sarà gradita e/o compresa, ma è un segno di rispetto che il testo merita. E’ indubbiamente un’opera appassionata, concepita e plasmata per diffondere un messaggio (non inteso come tesi) ed è quanto domando ad racconto nel mentre m’accingo a visionarlo. La crudezza narrativa viene meno talvolta, non è costante, non c’è un cinismo generalizzato od una visione romantica (intesa come morbidezza dello stile) della scena, semplicemente oscilla. Ora si disquisisce di fiori campo, ora si stupra e si mutila un uomo, ora si dice “fottuto” ora si “anela”. Non v’è una così detta “sensazione di continuità”, come se l’autore ogni tanto s’alzasse, tirasse un sospiro ed infilasse un po’ di bianco nel nero. Direi che non è imperdonabile, considerato che non sto leggendo “I miei luoghi oscuri” o “America Psycho”, eppure è fastidioso vedere una certa ritrosia nel tenere sempre, incessantemente l’attenzione sulla violenza, sulla negazione della dignità umana. Qualcosa che può riuscite a pochi autori e dopo decenni di carriera letteraria, ovviamente, ma alla fine resta un po’ d’amaro in bocca, come se non tutto fosse filato liscio.

Twinstar
12/09/06, ore 03:06
Cap. 1:

Mettiamo anche il temone, va! XDDDD
Tanto per fare le cose per bene. ^_-
Sto piangendo come una matta, lo sapevooooo! XD
Fammi calmare...

[OMISSIS]

Eccomi di ritorno.
Passata mezz'oretta.
per placare l'animo dalla profonda sofferenza che m'attanagliava (ho attraversato un profondo avvicendarsi di sentimenti che descriverò poi) ho fatto, nell'ordine (o contemporaneamente! XD) - Mangiato un gelato biscotto alla panna
- Mangiato due pacchi di grissini (i famosi Saltelli da 3 l'uno! XD)
- Sono alla seconda Gran Golia (La liquirizia è il mio succedaneo della cocaina)
- Mi son guardata Mila e Shiro perchè mi fa ridere la filosofia del "lacrime sudore e sangue" per 6 deficieti dietro una palla - parla quella che al liceo terrorizzava con le sue battute e schiacciate! XD)
- Ho messo a posto i piatti della lavastoviglie
- Ho pulito gli occhiali che facevano schifo! XD
- Guardato Raven
Ti giuro, ero un fiume did lacrime! XD O sono ipersensibile io o sta storia ha fatto il suo dovere! XDDD
Sono felice che tu l'abbia pubblicata! ^^

Dunque, ci sarebbe così tanto da dire e so che me ne lascerò doetro i 3/4 (e dopo il commento di Ny, sono anche depressa perchè ho fatto il temino! XDDDD). Complicato dire tutto quello che sta fic mi lascia dentro. E'.... Sconvolgente, cacchio! Ottima. Fantastica. Tutto quello che di positivo e terribile ti possa venire in mente, alla Sturm und Drang! *.*

Le canzoni a inizio fic sono così profonde che non so nemmeno da dove cominciare. Mi dicono tanto e non lo so spiegare, sono assurda lo so! XD Proprio non mi viene da dire quello che penso. Solo che sono scelte azzeccatissime, che dicono molto più di quanto non ci sia scritto in quelle poche righe. E che le ascolterò. ù_ù

Lo stile è così volgare e diretto, con quel tempo presente che ti scaraventa proprio in mezzo all'azione! I particolari splatter aggiungono solo realismo, solo realismo (quella cosa del vomito... Bestiale! *.*). Perchè in una scena del genere cosa ci vuoi, le declamazioni poetiche?! XD
Immagino la scena.
"Remus ,ti sto uccidendo ma sai che nei tuoi occhi splendono le stelle più brillanti del cielo?"
"Era meglio se mi strappavi la lingua e la facevi finita"
Si sta perdedo la verve?
Uff... XD
Volgarotto, Remus, al momento della morte. E sì che è sempre stato un tipino così tranquillo.... XDDDDDDDDDD Belli anche i momenti di "calma", i flashback intervallati. Che fanno ancora più male della vilenza in sè perchè sai già cosa accadrà dopo!!!! I Mannari sono un qualcosa di fantastico, un quadro leggero ma preciso di come è essere un licantropo che ha accettato la sua condizione, che non la combatte. Quando poi il vecchio commisera Remus, che probabilmente nel profondo commisera loro... Stupenda, la parte più bella!!! Perchè, ci ho fatto caso, Remus non si vergogna di quello che è e di quello che fa. Si rende conto che sarebbe più facile accettare la trasformazione, ma non lo vuole fare, e non prova pietà o commiserazione per se stesso. Accetta quella del vecchio licantropo, la capisce, però non la condivide. Nemmeno quando alla fine "si arrende" al loro modo di vita, è solo per integrarsi, non perchè ripudia qualcosa di quello che è stato. Il particolare dell'occhio mancante è bellissimo!!!! ^^

Fenrir è così.... Selvatico in tutto quello che fa e è: a cominciare dal pelame di cui l'hai dotato (naturalmente visto che la luna non è che uno spicchio nel cielo. proprio bestia di suo), alle unghie, all'arnese . Alla faccia, pure superdotato me l'hai fatto, questo è il colpo di grazia! XD O ha usato una magia anche lì apposta? XD No, sto scherzando, non uccidiamo la poesia di questo momento.
Fenrir che, qualsiasi cosa faccia o dica, per quanto sia scaltro e intelligente, sempre una bestia rimane. E' questa la vera paura che incute, il vero terrore. Perchè se è vero che un omone grande e grosso fa paura, è anche vero che fa paura fino a un certo punto. Come se mi venisse incontro frankenstein e mi gridasse contro RAAAAAAAAAAAAAAAAAUGH!
Io sul momento griderei spaventata di rimando. Poi però se mi facesse sempre la stessa cosa senza agire (sempre gridare e basta), dopo un po' lo mando a cagare e me ne vado, se permetti. Non si può essere stupidi per mettere in pratica quel godere del dolore che si infligge agli altri, ed è quello che fa la differenza. Il sadico è prima di tutto una mente sveglia. Poi uno stronzo. *_*

A parte il fatto che ho riso come una matta in un punto. Quando Fenrir dice a Remus "se mi supplichi ti potrei anche lasciare andare". Ci credi (ti giuro è vero) che ho scritto una cosa praticametne identica con Fenrir e Sirius? XDDDD E' fantastico io ho riso come una matta. Vuol dire due cose: o abbiamo afferrato fenrir entrambe (grande risultato, con un personaggio così, mica è uno qualunque) o abbiamo la stessa visione stupenda del personaggio (e visto quanto è figo il tuo, gongolo anche un pochetto! *.* Te non so quanto! XD)

Quella cosa della lingua, mamma mia che roba.
Quando dice "Allora non ti servià più" ho pensato subito, allarmata. "Oddio, no nvorrà mica...?"
Sì, voleva! XD
Ora, mi sto spaventando.
O io e te abbiamo gli stessi processi mentali.
Oppure io e Fenrir abbiamo gli stessi processi mentali. E non so cosa sia peggio! XD A parte l'ovvio orrore della scena in sè (animalesca come tutto i lresto), è da colpo allo stomaco che codesta "persona" usi l'unico gesto i tenerezza in mezzo a tutta quella violenza (un bacio) per strappargli la lingua.
Fa male, e non solo per l'effettivo dolore fisico. T_T

Alla fine hai deciso che Fenrir qualche potere magico ce l'ha oppure no? Perchè non sè capito tanto! XD Cioè mi son messa anche a pensare a come avesse fatto a rendere Remus cosciente del dolore per così tanto tempo, e ho pensato "pozioni no altrimenti si sarebbe reso conto di cos'ha fatto". I casi sono, o incantesimi, ma non vedo traccia di bacchette in giro, tu non lo dici (anche se può essere una tranquilla dimenticanza credo che l'ultimo problema di remus sia vedere dove Fenrir ha un'aventuale bacchetta! XD) o unguenti o cose simili. Propendo per la seconda. Anche perchè Remus dopo i primi affondi sviene, potrebbe aver fatto qualsiasi cosa! XD
Sono affascinata dalle sue capacità amatorie, manco il viagra... Porca vacca, un giorno intero?! XDDDD

Remus.... Remus è impazzito, sì! XD La morte del vecchio l'ha trumatizzato! XDDD Madonna, il vecchio è morto "deludendolo" (lui, che lo credeva così invincibile) e per inerzia continua a seguire gli ordini che non gli darà più. Per sentirsi utile, forse. Perchè Albus è stata una delle poche persone che non l'ha trattato da Mannaro. Perchè forse è per gente come lui (pochissima ma buona) che non è finito a godere ignorantemente beato della sua codizione insieme agli altri licantropi. Remus che vessato in tutti i modi (dfisici e verbali) tratta la propria morte con un distacco che fa quasi più paura di quello che gli sta capitando, come se no ngli appartenesse affatto, come se stesse guardando qualcosa di irreale. Remus che in tutto questo ha l'unico pesiero di proteggere sta piccola margherita in cui è racchiuso tutto il suo mondo e a cui si sta aggrappando proprio per non impazzire. Che potrebbe anche far ridere in un altro contesto, farebbe tanto eroe che protegge il debole e mi ci sarei fatta una sonora sghignazzata (mi ricordo un numero di rat man incui una tipa si buttava in una scarpata per salvare una patata lessa! XD). Invece è se stesso che cerca di proteggere con quel fiore. Dimostrando anchora una volta di essere meravigliosamente egoista come tutti igli esserei umani. E al diavolo chi dice che è un diverso per via della licantropia. Tzè! XD Remus che dice "io non ho paura", però è terrorizzato all'idea che qualcuno schiacci la margherita. Remus che dice "sono morto da tanto" però è quello che vive con più forza di tutti tra i Mannari. Che osa, anche soffrendo, vivere tra i "normali". Remus che non piange mai, nemmeno quando è stato morso da bambino (e che, come allora, non parla. Non dice una parola, scuote anche la testa invece di dirgli "non ti supplicerò mai, gringo, fottiti". Scusa, faceva così tanto tex! XDDDD), che non ha paura della morte, però quando è giunto al lì grida. Perchè non vede la margherita. Zigh! T_T Remus che non vuole lottare e si perde nei ricordi, però fa di tutto per non farsi mordere la lingua tra le altre cose.... Tzè ma a chi la vuole dare a bere? XD Non riesce a toccare la mergherita quando sente che quell'amplesso sta diventando veramente maleato, che lo sta volendo, che sta rispondendo (anche se non proprio per sua volontà! XD), però il fatto di non poter sentire che è lì, di non poterlo toccare un ultima volta, lo distrugge. Povero... T_T
Contraddizioe vivente, quel misto di forza e fragilità di vetro ch eti fa venire voglia di coccolarlo. Se non fosse morto sbranato e sodomizzato, certo! 8) Ho riso come una matta al pensiero di Tonks che deve apprendere la notizia e cercano di dirglielo con delicatezza! XD
Faccio schifo lo so, sono una sadica crudele! XD
Denunciatemi! XD
Domanda da straccia***, perdonami, ma uando uno perde sangue per un taglio alla lingua ne perde veramente parecchio al punto che si rischia il soffocamento molto spesso (al punto che i giappone è un modo di dire "mi suicido", "mi mordo la lingua", perchè c sono molti vasi sanguigni lì e l'emorragia no nsi ferma da sola... Remus come ha fatto a non soffocare con tutto quel sangue in gola da svenuto, botta di fortuna o altro? XDDDD

E' stato un gesto di delicatezza nei miei confronti sottintendere una Sirius/Remus? *.* Anche se no, è stato grandemente apprezzato!!!! *.* Il campo di papaveri... Delizioso parallelismo tra i lfatto che allora fecero l'amore in un campo di fiori mentre questo è teatro di una violenza!!!! T_T

C'è una cosa che mi ha fatto stare veramente triste, in mezzo alla violenza bruta una delle più dolci scene, ma anche la più difficile da sopportare proprio i virtàù della sua dolcezza. Nelle citazioni dici "Heaven is a place where nothing ever happens" e m'è venuto da pensare a un paradiso di vuoto assoluto, un paradiso in cui non accade mai niente perchè non c'è niente. Ora, ho unito questo al fatto che lui prima della morte veda i suoi amici, al fatto che distoglie lo sguardo da Sirius perchè ne ha sofferto troppo la perdita (pur dicendoche è morto in modo idiota! XD Bravo Remus! XD), e m'è venuto pe' capo che Remus distolga lo sguardo perchè sa che li vede solo perchè è ancora vivo e che in realtà nel paradiso non ci sarà niente ad accoglierlo e gli farebbe troppo male perderlo di nuovo. T_T
SOOOOOOOOOOOOOOOOB.
Qui ho attaccato a piangere! XDDD

Per concludere no, non è una PWP.
La trovo una fic fantastica e molto, molto profonda.
La storia di un uomo che non si fa piegare nemmeno di fronte alla morte più dolorosa e umiliante. Remus Lupin è morto com'è sempre vissuto, vessato ma mai umiliato. E chi non lo capisce e ci vede una PWP, forse ha letto un'altra fic!
Grazie, grazie infinite per questa fic meravigliosa.
(Mary si inchina umilmente e bacia le mani)
TwinStar
(e la sua graforrea cordialmente salutano! XD)

Recensore Veterano
11/09/06, ore 23:59
Cap. 1:

Eccomi qui.
Questa dovevo commentarla. Ma come? Come si fa a rendere parola un emozione, un brivido, un moto dell'anima. Può il disgusto, il racapriccio, la rabbia diventare lettera attraverso i tasti di un pc? E la speranza, la dignità, la purezza, non sono diverse. Non so come esprimerle.
Leggere questo racconto è una tortura. Lenta è terribile, anche quando si tira un pò il fiato, perchè ti ritrovi lì a pensare "Quest'uomo era bello nel suo essere un essere umano. Stanno uccidendo la bellezza e l'umanità". Eppure, si può solo continuare a leggere, perchè a distoglier lo sguardo ti senti ipocrita e vigliacco, come se fosse tutto vero (sono sempre più vivi i tuoi personaggi. Racconto dopo racconto, ogni volta di più). E' come quando vedi certe scene atroci durante un telegiornale e credevi di essere anestetizzata dalla sovraesposizione e dal filtro mediatico, mentre invece ti prendono alla gola di sorpresa e non c'è scampo: se cambi canale ti senti di star abbandonando a se stesse le vittime (sebbene in realtà tu non possa far nulla per loro). Qui è la stessa cosa. Se smetti di leggere stai lasciando Remus da solo, stai calpestando la margherita.
E' una storia straniante nel suo realismo, perchè non ce limite al peggio. Di solito quando si legge di violenza arriva un momento in cui si riesce a smettere di esser partecipi immedesimandosi. la tensione si allena del tutto, si respira di nuovo e tu lettore ti ritrovi a soffrire di meno per il protagonista, anche se la violenza continua. Qui non accade (almeno a me), qui sei con Remus per tutto il tempo, nel bene e nel male e vorresti aiutarlo a raggiungere il fiore o almeno chinarti per sussurrargli all'orecchio: E' ancora lì, è ancora vivo col suo cuore puro, verde e giallo.
Eppure, alla fine, per quanto sia crudo il racconto, per quanto sia bestiale e inumano, Remus ne esce pulito, come il fiore che vuole proteggere.
Non puro, ma proprio pulito, "inalterato", nonostante tutto. Proprio come il cuore della margherita è e sempre sarà identico a se stesso. Remus non è perduto e tu sei riuscita (oltre che a commuovermi. Una tra le mille emozioni che ho provato) a mostrare ancora una volta l'incredibile stupenda tenacia dell'animo umano. Il tuo Remus mi suscita ammirazione, non pietà. Che altro dirti? Mi ci è voluto un pò di tempo per riordinare le idee e scrivere questo commento e mi rendo conto che anche così com'è dice ancora troppo poco. Allora aggiungo solo: grazie di saper sempre toccare le corde più profonde, anche quelle scomode e dolorose. Non smettere mai di dar vita ai tuoi sogni. Io li leggerò sempre con piacere, anche sapendo in anticipo che ne uscirò senza parole.

Nykyo

Elly
11/09/06, ore 22:28
Cap. 1:

Terribile veramente...ma mi ha emozionato come poche altre storie hanno fatto. Che dire altro? Complimenti!

Nuovo recensore
11/09/06, ore 15:52
Cap. 1:

Finalmente riesco a leggere questa storia! Mi era stata consigliata proprio quando NA ha smesso di aprirsi, ed ero rimasta a bocca asciutta...ma adesso eccomi qui! Sai, hai del vero talento. Mi è piaciuto moltissimo l'impianto della storia, per non parlare poi del soggetto. Ho un debole per Remus e Greyback, e per fortuna ho anche uno stomaco molto forte. Bellissima la scena in cui Fenrir lo costringe a bere la pozione che lo farà godere nonostante tutto...ok, sono un po' perversa :) ma mi piace! Complimenti davvero, anche per le scelte lessicali che sono emozionanti e mi hanno fatto sussultare a volte ancor più dei concetti che esprimevano (sto ancora pensando all'anatura "caracollante" di Fenrir..perfetto!). Insomma, a parte qualche imprecisione (alcune credo fossero proprio errori di distrazione) è una storia veramente bella, intensa e ben scritta. E sappiamo entrambe quanto siano rare! Grazie per averla scritta!

TwinStar
11/09/06, ore 11:28
Cap. 1:

A dispetto di tutto il gran temone che ti ho fatto in privato per questa storia (che continuo a leggere ma mi emoziona sempre come la prima volta, io mi chiedo come sia possibile scrivere qualcosa di tanto bello che però dovrebbe essere sbagliato.... Mah, manco mi so spiegare, Merlino aiutami! XD) ieri notavo una cosa. Ny mi ha passato il testo di Via con me di Paolo Conti. Oh, te non pensi che il verso "Vieni via con me /niente più ti lega a questi luoghi /neanche questi fiori azzurri", fiori azzurri a parte, faccia tremendamente "Margherite"? Almeno, a me pare. Perchè ho avuto l'immagine mentale (probabilmente stupida, perdono! XD) del tuo Remus la cui vita si spegne mentre il sole non ilumina i fiori. Quindi quando i fiori non si vedono più non c'è più niente che lo leghi alla vita. Nemmeno quei fiori (o quel fiore) che l'ha tenuto acorato all'esistenza finora. Mi ha fatto impressione! XD Potevi mettere anche questa nei lyrics iniziali! ^_- A parte quello io ti rinnovo i complimenti, mi ha commossa questa storia. In certi punti ho riso ma lì scatta il meccanismo autodifensivo che quando le cose si fanno troppo pesanti devo inventarmi qualche vaccata! XD Sei un genio! *.*

Nuovo recensore
10/09/06, ore 00:44
Cap. 1:

Mi sono commossa, davvero, è bellissima e tristissima…sto ancora piangendo.