Ho pianto, ti ho odiata, ti ho amata, l'ho riletta e ho pianto di nuovo.
E' veramente bellissima e terrificante! Terrificante perchè spezza il cuore e lo lascia lì in frantumi con la piccola speranza che la storia non finisca qui, che si possano ritrovare per asciugare le lacrime insieme. In fondo è catartica perchè nel condividere il loro dolore il nostro trova sfogo.
Grazie davvero!

Perdere qualcuno che si ama è un'esperienza tremenda. Tu sei riuscita a descriverla in modo così realistico...
E' chiaro che, sotto sotto, spero che Sherlock ritorni e che, insieme a John, abbia ancora tante avventure (così come è successo nell'originale). Presumo che anche tu abbia in mente altre storie, vero?
Dopo tutto se l'ha fatto tornare Sir Arthur Conan Doyle...

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Bella,dolce,triste,emozionante,struggente,realistica,romantica. In una parola:perfetta. Si è trapelata tutta la sofferenza mista a disperazione e questo mi ha fatto venire gli occhi lucidi,giuro. Spero che ci delizierai con un altro capitolo, per quanto mi riguarda ne sarei veramente felice. Non posso che dirti brava e complimenti! A presto,lo spero vivamente! Bacioni :* _Lils_

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Ti prego dimmi che Sherlock tornerà, Moriarty non può averla vinta, non può no deve riuscire a separarli.
comunque la storia e bella anzi bellissima ma anche terribilmente triste ti prego però non farla finire cosi!!!

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Io sono sconvolta.
Non so che dire, davvero, quella che hai scritto non è una semplice storia è un pezzo di anima, un brandello di esistenza in cui è impossibile non identificarsi, è un iter forzato nella vita di John e nella tua vita, è qualcosa di unico e impossibile da giudicare, un vortice di emozioni che ti toglie il fiato e le parole, una tempesta che travolge e annulla qualsiasi cosa. Sono parole che lacerano e che scavano, che segnano, sono parole che gridano e che non possono non essere ascoltate. E di questo devo ringraziarti, perché nel semplice gesto di scrivere hai riposto la tua fiducia in chiunque avrebbe letto senza neanche conoscerlo, e per farlo ci vuole coraggio, un coraggio che io non ho e che ti invidio. Non so cosa ti abbia spinto a scrivere nè cosa ti abbia ferito così a fondo ma il dolore e la disperazione, la stessa speranza che tutti ci ritroviamo ad inseguire ogni giorno, sono sentimenti universali che hanno scritto qualcosa di meglio di una semplice storia, hanno scritto poesia. E di questo sono immensamente felice. Spero che scrivendo tu sia riuscita a liberarti almeno in parte di ciò che ti affligge e anche se non ci conosciamo neanche volevo farti sapere che ti sono vicina.
Complimenti.
Un bacio
Whiteangeljack

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