"Ti aspetterò,
Dovessi restar seduta all'ombra di questo faggio
Per l'eternità."
La conclusione mi ha particolarmente colpita.
Odio leggere "0" recensioni, è proprio questo quello che mi spinge a leggere quel che non legge nessuno e non me ne pento.
E' un lento scorrere, un'attesa che non trova mai soddisfazione, un tema molto usato nel passato e forse anche nel presento.
E' insoddisfazione, quella umana, che si sfoglia tra i versi, forse un po' troppo marcati per certi aspetti.
Un testo in prosa sarebbe forse stato più adatto.
Ci sono dei punti in cui sembra un "flash", sì, le parole sembrano buttate lì e di impatto.
"E so che starò male quando non ti vedrò
O non ti sentirò," e "Porterò sempre con me il tuo profumo ed il tuo sorriso." sembrano quasi due frasi separate, eppure c'è solo una virgola, una misera pausa, è tutto un suono disarmonico che fa quasi a botte, come i ricordi.
Una poesia frastagliata, ma molto carina.
Semplice, sicuramente non la più bella cosa che tu abbia scritto, ma una perla del passato all'ombra della tua quercia.
Forse il faggio è troppo solo ormai. Gli auguro di sedersi accanto alla quercia che ti sto offrendo ^^
Un beso
F. |
