Questa conclusione non era necessaria, ma mettendola hai dato ancora più gloria e solennità a tutta la tua storia e alla figura della Regina. Sono un po' come le conclusioni dei grandi film... no? xD non sono necessarie ma stanno molto bene, e completano tutta la faccenda, abbellendo un po' tutta la cornice. Comunque una critica te la devo fare: dovevi dare più importanza al cagnolino!! ahahahhaha (scherzavo ovviamente) XD. No, lasciando da parte la mia metà imbecille, hai fatto un lavoro ottimo, eccellente. Bravissima! ;)

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Per la seconda volta la protagonista ci lascia di stucco! Ha realizzato che non può fare nulla già nell'episodio 4, eppure continua a fare, e fa di più di quello che ci aspettassimo. E' pronta a lasciare questa terra, lo fa con onore, con compostezza, come una vera Regina, come una vera Donna! Le dame la preparano piangendo, e lei invece, nonostante il dolore, lei conserva il suo onore, rievocando in pochi secondi tutta la sua gloria, tutta la sua tenacia e tutta la sua profonda determinazione. Bellissima, tutta la storia è stata bellissima! Brava!

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Splendida come al solito, finora la mia preferita di questo ciclo. Si avverte proprio come la faccenda stia per tramontare inesorabilmente, nonostante la protagonista stia lottando cont tutta sè stessa per ritardare questo eclissamento, della cui inesorabilità è consapevole ma al quale non si vuole rassegnare. Si avverte davvero un respiro profondo prima del vuoto, prima della fine. L'impennata della puntara precedente ora sta rallentando, e lentamente va a dirigersi verso la conclusione, che porterà un nuovo equilibrio a tutta la faccenda, ma che lascerà un grande vuoto. Bello!

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Altro che Beautiful! Ahahaha!!! Brava, molto bello, sono proprio curioso di vedere come andrà a finire!!! Mi piace molto il fatto che in questo episodio sia venuta a galla tutta la determinazione della protagonista, è il classico colpo di scena scontato ma efficace che sancisce il processo di individualizzazione del personaggio. La cosa forte però è che questo processo nella tua protagonista è già avvenuto da tempo, da prima dell'inizio della storia, ma ci se ne rende conto solo qui, quando tutto viene a galla in maniera così irruenta in poche righe. Inoltre sei riuscita a personalizzare il tutto, quindi hai reso la specie di colpo di scena, anche se scontato come è naturale che sia in ogni racconto degno di nota, efficace e allo stesso tempo personalissimo. Brava!

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Non c'è che dire... molto allegro questo secondo episodio! Il tuo tono di scrittura si accorda perfettamente con il forte sentimento luttuoso dei personaggi, è cambiato totalmente da quello più presentatore e overtouriero del primo, e mi piace molto. Brava

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Molto bella e intrigante! Personalmente, la cosa che mi ha colpito di più è la costruzione che hai fatto di Caterina De'Medici, soprattutto quando dici che era ordinaria e intrigante come solo gli italiani sapevano essere. Trovo anche che gli altri personaggi tengano bene e che la storia sia organizzata sapientemente. Nelle tue storie Ila riesci sempre a trascinare i lettori in un vortice... complimenti davvero, hai uno stile inconfondibile, riesci a fare tua ogni tipo di vicenda. Complimentissimi!

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Inizio dicendoti che le mie critiche sono rivolte alla tua scrittura e non alla tua persona, quindi non offenderti eccessivamente. Recensisco questa storia ma il mio è un discorso che vale un po' per tutto quello che scrivi, in particolare per il tuo ciclo regine-amanti. Infatti, se togliamo il titolo, le tue fanfictions sono tutte uguali. Cambia il nome, ma la sostanza è sempre la stessa. Fai sembrare tutte le tue protagoniste delle 'povere martiri' che non fanno altro che rimpiangere le loro glorie passate e il loro presente infelice. Viva la fantasia! Toccare aspetti diversi di ogni protagonista no, eh? Inoltre accosti dei paroloni per dare enfasi, ma il risultato è tutto l'opposto. Definirei il tuo stile un misto fra barocco e rococò. E' eccessivo, ridondante, pomposo e, alla lunga, dà fastidio. Per non parlare della punteggiatura che fa un po' quello che vuole: metti le virgole dove non ci vanno e non le metti dove invece andrebbero eccome.
Ad esempio in questo punto:"Ho scritto lettere, a mio cugino di Guisa e a mio cugino il re di Francia, ho pregato e ho vegliato.", una costruzione giusta sarebbe "Ho scritto lettere ai miei cugini, il duca di Guisa e il re di Francia. Ho pregato e, infine, vegliato."
Ci sono, poi, molte ripetizioni ed errori di battitura. Per carità, capita di commettere questi ultimi, ma non sarebbe male dare una rilettura in più, anche per rispetto verso i lettori.
Anche il fatto di mettere la Gregory fra le fonti bibliografiche...visto che studi storia immagino tu sappia che i suoi libri sono per il 95% romanzati! Letturine piacevoli da spiaggia, niente più, ma che si discostano troppo dalla realtà. E questo, permettimi, fa intendere una scarsa conoscenza dei fatti storici. Si nota pure che cerchi di imitare il suo stile, non certamente quello di un premio Nobel, ma con un risultato pessimo, per i motivi che ti ho scritto sopra.
Ti consiglio di revisionare un po' le storie, davvero. Se necessario fatti anche aiutare da una beta perché così non ci siamo proprio.
Questo denota il tono delle mie parole. Non vuole essere offensivo, ma schietto.
Martina

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Ho letto questo tuo primo capitolo,e devo dire che mi è piaciuto davvero molto,tanto da non vedere
l'ora di leggere il seguito.
Devo dire che come autobiografia è ottima,ma non hai dato uno spessore alla personalità della donna,
non della regina.
Spero che tu non la prenda come un'offessa.

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