Recensioni per
Coffee break
di e m m e
Questa storia è una pugnalata - e non sono nemmeno sicura che il paragone sia abbastanza, visto il male che m'ha fatto leggerla. Io ho sempre pensato che 'angst' sia un'avvertenza inflazionata e usata il più delle volte in maniera inappropriata; l'angst non è mera tristezza, ma designa un malessere molto peculiare, che scava in profondità, che fa sentire il suo peso come fosse qualcosa di materiale, tangibile. Non so se sia riuscita a spiegarmi, ma sta di fatto che in queste pagine tutto questo c'è, e il lettore lo vive sulla propria pelle - io, almeno, ho provato un'empatia totale nei confronti di John. È difficile trovare le parole per dire quanto bene tu abbia delineato il suo stato d'animo. Si rifugia nella monotonia della routine, nella ripetitività delle abitudini, in un dolore rassegnato a cui, in fondo, non vuole rinunciare - e questo è un dettaglio che ho trovato azzeccatissimo, perchè c'è sempre (o quasi) un pizzico di masochismo in chi soffre. |
Oh mamma mia. |
|
Triste, triste, tristissimo. Ho perso anche io la mia migliore amica al liceo e ci ho messo sei o sette anni a superarla, quindi quattro mesi è un tempo più che ragionevole, direi. Comunque splendido. Condivido e comprendo ogni singola azione di John, che tu descrivi in maniera veramente realistica e splendida, tanto che quasi mi preoccupo un po' :P |
Questo E' John, è proprio lui, ed è incredibile! |
E cosa ti posso dire. Partiamo da qui: a me piacciono i dettagli. Moltissimo. E questa storia è una festa di dettagli - azioni, pensieri, sensazioni, cose, colori. C'è tantissimo e tutto è legato molto, molto bene. |
E io urlo ''No John, lui è ancora vivo!'' ma non può sentire e non può sapere, e io mi chiedo perché Molly non possa dirglielo, Molly che SA! John me lo vedo proprio così, distrutto dal dolore e incapace di riprendersi per molto tempo.... Non so come dirti quanto mi sia piaciuta... Tristissima ma bella. I rapporti andati in frantumi (Mycroft addirittura che tenta di dare una mano) tutto bellissimo. Complimenti. |
Credo di non avere molte parole per questa fic, ma sentivo comunque il bisogno di commentarla, perché è meravigliosa. C'è un'accuratezza quando scrivi che sfiora la perfezione - ho letto anche altre tue storie e direi che devo fiondarmi a recensirle ma mi trattiene il fatto che sarebbero tutte uguali a ciò che sto scrivendo ora. |
No, aspetta un momento... Non ti avevo commentato questa storia? Proprio questa? O.O A volte mi stupisco di me. u.u *scuote la testa con disappunto* |
Io... tu... è... sigh. |
I knew it!! Ok, forse nn ti ho neanche mai recensito una storia (anche se mi sembra strano) ma raramente ho letto fan fiction così belle!!! Adoro il tuo modo di scrivere, e lo sclero iniziale è dovuto al fatto che 'sapevo' che l'avevo scritta tu, anche se nn avevo letto il nome dell'autrice! Che dire.. Questa ff è magnifica! Bella come poche ne abbia lette.. Non mi sto a dilungare elencando le parti che mi sn piaciute d più, altrimenti dovrei fare copia incolla d gran parte del capitolo! Sappi solo che la descrizione di John, d come trascina la sua vita, è stata superba, qualcosa d veramente toccante! Inoltra mi piace tantissimo Molly! Ok, veramente ottimo lavoro! :) |
spero che ti ti renda conto che io sto tuttora schivando la serie, nel tentativo di beccarmi una dipendenza alla volta. |