Recensioni per
Soldato
di Monique Namie

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/03/16, ore 20:50
Cap. 1:

Ciao!
Sono qui per lo scambio recensione!
Ultimamente avevo voglia di leggere una poesia e così, vedendo che ne avevi scritte molte, ho scelto quella con meno recensioni.
Io non sono esperta di poesie, ma posso dirti, da ignorante, che questa è stupenda. Mi ha ricordato molto Ungaretti in un certo verso.
Anche tu sei riuscita a parlare di un soldato, dell'uomo che c'è dietro quel mito, delle loro sofferenze e dei loro dolori. Uomini che, per lo più sono partiti senza tornare indietro, lasciando alle loro spalle solo molto più dolore .
Alla prossima
balder Moon

Recensore Veterano
19/07/15, ore 18:37
Cap. 1:

Ciao, carissima !
Mi scuso per il contrattempo, ma sembra che la tecnologia abbia qualche problema con me ... -.-
Partiamo con la recensione. Questo tema, la guerra, mi è molto a cuore per via del fatto che mio padre è un militare ... quindi un po' posso capire, la loro vita non è semplice. Mi è sempre difficile recensire le poesie perché le trovo un genere molto personale, nel senso che dipendono moltissimo dall'autore, ancora di più che non la prosa. Ho una domanda, sperando di non sembrare stupida ... "pensava", non era forse "pesava", visto che stiamo parlando di macigni ? Non so, magari ho capito male io o è una cosa voluta ... io chiedo.
Nel complesso bene, si sente la fatica e la sofferenza dei soldati ... sarebbe adattissimo per le ricorrenze come la Seconda Guerra mondiale o anche la prima.
A presto, mia cara ...
Laura

Recensore Master
24/03/12, ore 10:16
Cap. 1:

Una poesia toccante, dai versi molto importanti e molto bene proferiti.Hai saputo imprimere la drammaticità, dell'anima del soldato al fronte, il suo addio all'infanzia perduta nel tempo e ora anche nello spazio fisico.Ti faccio un plauso sentito è raro imbattersi in scritti così corposi e densi di tragedia.
Un saluto
ulisse 999

Recensore Veterano
20/02/12, ore 15:49
Cap. 1:

Ciao, profonda questa poesia, complimenti. Il verso "il corpo freddo di un eroe ventenne" mi ricorda Owen, poeta inglese e soldato morto in battaglia quasi alla fine della prima guerra mondiale, che definiva la morte dei giovani in guerra come la perdita dei semi dell'Europa. Pensare a quante persone muoiono ogni giorno in lotte inutili è veramente straziante, a volte sembra che all'uomo dia quasi fastidio la pace, purtroppo. Alla prossima

Recensore Junior
19/02/12, ore 19:20
Cap. 1:

Wow, io sono senza parole per questa poesia davvero profonda...
Ho sentito le emozioni di questo soldato...
I primi due versi e gli ultimi due, mi hanno particolarmente colpito...
Complimenti!
Brava, brava!
-Nappie13 =)