Brava.
Devo dire che è davvero straniante questa recensione.
Fai bene ad andarne fiera, ci fa vedere da un punto di vista inconsueto un gesto compiuto con troppa faciloneria.

Non credevo che potesse essere questa! Cioè, per un momento (leggendo il titolo e il giudizio) mi era venuta in mente una scena del genere, poi mi sono detta che non poteva essere! E invece eccoci qua! Devo dire che è davvero di un'originalità spiazzante! Tenera e crudele allo stesso tempo!
Complimenti!

"Non l'ama.
E' dunque colpa mia?"

Cavoli, questa frase mi ha colpito al cuore.
Non sarò di troppe parole, volevo soltanto farti i complimenti, da partecipante a partecipante, e dirti che hai scritto delle parole stupende! Solitamente si parla della morte di una persona, di un'anima, ma tu sei uscita dagli standard e direi che ci sei riuscita benissimo!
Complimenti ancora, un bacio.

Ho letto questa storia con il groppo in gola. Non so perché, ma mi ha fatto uno strano effetto. Forse il motivo è che fin da bambina mi immaginavo quello che potevano provare le povere margherite nel dover subire il "m'ama non m'ama" e vederlo scritto mi ha rattristata in maniera incredibile.
La tua storia è molto profonda: semplice nel tipo di scrittura, ma con nascosto questo significato che, appunto, ti mette addosso un velo di tristezza.
Mi piace anche il tuo stile (poco fa, nel dire che è semplice, volevo fare un complimento: trovo sia molto lineare e comprensibile, privo di fronzoli che a volte si mettono nelle drabble perché ci si improvvisa poeti ottocenteschi xD) e adoro l'argomento trattato... molto originale e particolare.
Perfetto quel "non l'ama" in corsivo. Segna proprio un punto di rottura, la morte effettiva del fiore che, calpestato dalla frivola ragazzina, vede spezzarsi il suo desiderio di essere amato a sua volta.
Ah com'è volubilmente stupido l'essere umano a volte!
Emm. La smetto di dilungarmi: Complimenti, primo posto meritatissimo :)
(Recensione modificata il 29/02/2012 - 02:04 pm)

Avrò riscritto almeno cento volte l'incipit della recensione, senza riuscire a trovare apparentemente le parole giuste, perché mi sembravano troppo banali, troppo consuete, insomma ero partita con l'intento di soprenderti, come tu hai fatto con noi scrivendo questa drabble. Innanzitutto, prima dei discorsi relativi alla fan fiction, ti faccio tantissimi complimenti e auguri per la posizione raggiunta nel contest! La tua bravura come sempre è premiata, e direi anche giustamente. Sono veramente molto fiera di te :) Sei cresciuta moltissimo nello scrivere in questi anni e io sono una delle privilegiate che ha avuto l'onore di seguirti passo passo durante la tua magnifica evoluzione. 

La tua drabble originale, che dire...di essere originale lo è tutta. Sai mi è piaciuto molto come hai trattato (da lontano) l'argomento dell'amore che è diventato qualcosa di abusato e spesso piatto. Spesso all'amore si associa dolore, sofferenza e quanto ci vogliamo mettere dimenticandoci che è anche portatore di felicità, anche evanescente. è chiaro che qui il sentimento abbia velature negative, ma implicitamente e forse hai scelto lo sbocciare dello stesso, quando è agli albori e immaturo. 
Parlo dell'amore consapevole del fatto che non sia il tema base, ma in qualche modo c'è legato a quella margherita privata della sua bellezza. L'immagine creata è delicata, nonostante ciò che hai scritto non sia così propriamente "piacevole". Non lo è per il semplice motivo che la margherita è privata della sua integrità e soffre umanamente, parendo quasi un "agnello" sacrificale (E' incredibile che gli umani pensino che cancellarmi possa aiutarli a prevedere il loro futuro sentimentale.) Si parla di cancellazione, molto forte no come parola per essere associata a un fiore? Si lo è, almeno a mio modesto parere. Qui non si tratta di togliere innocentemente dei petali, ma di denudare un frutto della natura, credendo che in quel gesto risieda la risposta giusta.
Ma chi è che non ha fatto questo giochetto ingenuamente? Non penso che ve ne siano, specialmente nella sfera femminile di ragazzette che non siano state sedotte dal gioco di "mi ama, non mi ama". 
Poi giunte alla risposta del fiore, negativa, l'anima della fanciulla di contorce in se stessa, si stizzisce e decide di uccidere del tutto l'innocenza. E' dunque colpa mia?
Sì, perché il fatto che il sentimento non venga ricambiato è colpa dell'innocente medium. 

Fammi sapere se la mia interpretazione ti è piaciuta ;D dai che ci tengo...poi me ne avevi parlato e io ero tutta curiosa di leggere e come vedi... ù.ù
Ti voglio bene cucciola,
la tua Vale.

Fantastica! Davvero meravigliosa! Sono felice che questa storia sia arrivata prima al contest, perchè è davvero stupenda! E' semplice ma allo stesso tempo elegante ed anche incisiva. Ho amato l'uso del lessico: mi ha colpito sopratutto quel "cancellarmi", trovo sia perfetto. Mi è piaciuta ogni singola frase che hai scritto: dirette, non troppo elaborate e stancanti ma fluide. Sembrano riprendere la semplicità del fiore e il ritmo dei petali che cadono. E l'ultima domanda, poi, è la parte più bella: il fiore che chiede se è colpa sua se è capitato il "non mi ama" perchè la ragazza se l'è presa con lui.
Mi piace moltissimo, complimenti!

ç_ç ma povero piccino.
Ok, ammetto che anche io sono stata una di quelle terribili persone che coglievano le margherite per strapparne i petali dietro uno stupido "m'ama-nonm'ama", ma già da moltissimo tempo mi sono resa conto che i fiori più belli sono quelli che restano attaccati alla terra, nascono e muoiono al proprio stelo.
Questa drabble mi è piaciuta molto e l'ho trovata tenera e dolcina. In particolare, ne ho apprezzato le battute finali.
Complimentissimi per il primo posto!! :D

Bellissima drabble, emozionate. Mostra il punto di vista delle cose piccole, a cui nessuno dà mai tanto peso, perché non fanno rumore.
Non l'ama.
E' dunque colpa mia?
Un fiore che si addossa la colpa di cose che non ha fatto è una persona debole che vede i propri diritti calpestati -proprio come i petali in un gesto di stizza- solo perché non può pretendere con la forza che siano rispettati, e dunque comincia a credere che ci sia qualcosa di sbagliato in sè.
Io l'ho letta come la metafora delle vite più piccole, che non per questo devono essere dimenticate. Veramente, veramente bella. Complimenti.
<i>Legar</i>

Ok. Innanzitutto, che bello che tu sia ritornata!! Non so perchè, ma mi sento particolarmente affezionata a te, sarà che ho partecipato a molti contest a cui anche tu partecipavi, però la tua presenza è sempre stata importante su questo sito. In questo periodo pensavo che il caso non avesse più unito i nostri destini, non che tu avessi smesso di pubblicare. Beh, per fortuna che hai ricominciato, perchè questa storia è veramente bella.
La parte che preferisco è l'ultima, dal momento in cui il fiore fa capire che anche lui desiderava essere amato. E' molto dolce, soprattutto per chi legge con animo sensibile e per chi pensa che anche animali e piante vadano rispettati. Bellisima, poi, la frase finale, da cui si capisce che il fiore, oltre a provare dolore, è anche intelligente, capisce che quella che gli è stata inferta è un'ingiustizia. Molto triste.
Beh, insomma, complimenti! E ben tornata!

Cavolo O_O E' molto originale, davvero. E anche molto toccante vedere la morte dal punto di vista di un fiore, una creatura che apparentemente non soffre, perché non strilla e non supplica, ma che invece viene straziata per colpa di una stupida credenza e disprezzata per lo stesso motivo. Davvor complimenti, il primo posto è meritatissimo **

Buongiorno a te compagna di contest e vincitrice di quest'ultimo. Il tuo primo posto è meritatissimo, in quando ho letto alcune delle altre drabble partecipanti e sì, la tua è senza dubbio originalissima, parlando della morte vista dal punto di vista di un fiore e per di più si tratta di una morte così 'comune', una morte che io stessa ho inflitto ad una povera margherita ma che soltanto ora, grazie alle tua parole, mi rendo conto di cosa voglia dire. Spesso dimentichiamo che le piante, i fiori, gli alberi anche se non parlano o si muovono, sono comunque esseri che vivono, nascono, crescono, respirano e come essere vivente può morire. L'immagine dei petali che vengono strappati uno ad uno per il capriccio di una ragazzina ha un che di inquietante quasi, immagino se una margherita sanguinasse: ad ogni petalo strappato gronderebbe sangue! E la cosa più triste di questa drabble è il fatto che questo fiore non solo viene ucciso ma alla fine non avendo esaudito il desiderio della ragazza viene pure calpestato con stizza, incolpato di qualcosa che non ha commesso ç_ç
Molto toccante davvero e rinnovo i miei complimenti alla tua vittoria, strameritata sì!

Kisses Lory

Bella. Seriamente bella.
Ti chiedo scusa se sono tanto banale nello scrivere questa mia recensione, ma è essenzialmente quello che penso e spero davvero che tu lo possa capire.
Questa drabble è /davvero/ bella. Essenziale come devono essere 100 parole, diretta, elegante, poetica.
La chiusura mi ha spezzato il cuore, te lo devo dire - e posso anche sottolineare come tu abbia scelto la /Margherita/, eh? (L) Insomma, per parlare di morte, una cosa del genere è incredibilmente originale, un piccolo colpo di genio.
Bravissima, come sempre (L)

Che. Bella.
No, davvero. Io non sono il tipo di persona che apprezza molto le drabble, perché, per quanto lascino un senso di indefinito suggestivo, sono fin troppo indefinite e rischiano di lasciare il lettore (nel caso di base, io) fin troppo indefinito, risultando quasi una non storia.
Invece tu sei riuscita in un'impresa a mio parere difficile - e non mi è dififcile immaginare il perché abbia vinto, pur non sapendo cosa hanno scritto gli altri partecipanti -, cioè a descrivere una vita in cosi poche parole, usandoci anche una certa dose di cattiveria che male non fa. è malinconica, rancorosa e triste: un cocktail terribile. Brava, brava, brava, brava.
In ogni caso, il tuo caso mi ha fatto ricordare che, talvolta, escono meglio le cose scritte di getto che quelle pensate e ripensate. Complimentoni, son veramente felice di tornare a leggerti :)
A presto, spero!
Ciao!
-RL-

Nessuno che l'abbia ancora recensita? Ingiusto O.o mi facio avanti io!
Behm questa drabble è originalissima. Poi, il fatto che tu ne abbia usata una sola, e per descrivere i pensieri di un fiore, credo abbia una difficoltà molto elevata.
Lo stile è semplice e bello proprio come una margherita, e allo stesso tempo penetrante. Mi ha fatto venire alla mente una certa poesia di-non-so-chi-perché-la-mia-memoria-perde-colpi, dove un fiore al limitare del campo viene tranciato da un colpo frettoloso e noncurante del contadino. Come la noncuranza e il senso di superiorità può uccidere, giusto? Un po' alla "L'usignolo e la rosa", se hai presente: questa drabble mi ha anche rammentato la fine della rosa nel fango (ti ho appena paragonata al mio racconto preferito del mio autore preferito O__o )
Tornando a noi, io adoro quel "cancellarmi". Trovo che sia incisivo oltre ogni modo!
Complimenti del posto ottenuto in classifica, e a risentirci presto (ricomincia a pubblicare O___O )!
Shinkou kissu,
Bea