Recensioni per
L'orologio d'oro
di Beatrix Bonnie

Questa storia ha ottenuto 84 recensioni.
Positive : 84
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/03/12, ore 12:19

Fianalmente è cominciato questa nuova storia. Mi piace come hai descritto Edmund che pian piano si sta piegando al volere di Mc Pride. Sono sicura che anche i capitoli successivi saranno sorprendenti. Ciao:)

Recensore Master
01/03/12, ore 11:21

Ma che magnifica giornata!!
Ieri sera ho visto l'aggiornamento quando ormai stavo per crollare, quindi sono dovuta andare a dormire, ma ora sono qui. Non vedevo l'ora di ritrovare tutti i personaggi che ho salutato due mesi fa, tanto che ho letto l'intero capitolo con un sorriso idiota stampato in faccia!
Allora, in effetti il pensiero iniziale di Edmund mi ricordava qualcosa, ma visto che ricordo bene solo la filosofia fino a quella ellenistica, al momento Nietzsche mi sfuggiva. Il suo giudizio improvviso su Captatio mi ha sorpresa: si vede che sta già iniziando a farsi influenzare dall'aura malefica del patrigno, e Captatio mi ha fatto pena... anche se devo ammettere che al posto di Edmund avrei fatto lo stesso, anzi, certe volte sono d'accordo col suo modo di pensare. Ecco perché mi spaventa la possibilità che possa cedere...
Io continuerò a chiamarlo Edmund Burke, ad ogni modo u.u
Ahaha, l'assistente di D'Arman che fa i sorrisetti languidi a Edmund mi ha fatta morire dal ridere! "Sono un maschio!" Eheh, Edmund, credo che sia proprio questo il punto XD
Cavolo, sì, io mi aspettavo proprio il castello oscuro su una montagna aguzza e Edmund rinchiuso nella torre più alta! Invece devo ammettere anche io che villa McPride è stupenda! Avresti dovuto vedere la mia faccia quando ho visto la biblioteca! *-* Non ho parole, sto cedendo anche io! Non va bene! Ma del resto con una biblioteca così è impossibile restare indifferenti. Cavolo! >.<
McPride è maleficamente cordiale. Ha la stessa abilità di Lumacorno nell'ndividuare futuri talenti, ma le sue intenzioni non sono tranquillle come quelle del vecchio Horace. Continuo a sostenere che non avresti potuto trovare un termine migliore di "squalo" per definirlo!
Bene, questo quinto racconto è fondamentale, e me l'aspettavo. Finalmente potrò scoprire le vere origini di Edmund e vedere come si evolverà il suo rapporto con Squalo Mcpride. XD
Mi dispiace dover aspettare di più del solito, ma se i capitoli sono più lunghi ne varrà la pena!
Bravissima e a presto!
Giulia

Edit: ho visto l'immagine! Mairead è meravigliosa, è quella che più rispecchia l'immagine mentale che mi ero creata! Anche le altre due scelte mi piacciono moltissimo, ma Mairead resta la mia preferita!
(Recensione modificata il 01/03/2012 - 05:09 pm)

Recensore Master
01/03/12, ore 08:29

Un simpatico sciopero dei treni mi "costringe" a rimanere a casa, almeno per evitare di trascinarmi come un fantasma per lunghe, inutili, ore per le strade di Milano. Potrei studiare, certo, ma per ora gli esami sono lontani. E io imparo in fretta. Così mi sono detto, vediamo come prosegue la storia di Edmund e dei suoi amici. Ieri sera non era ancora uscita e così l'ho vista stamane.
è un vero piacere (anche se in parte una tortura) poter leggere direttamente, seguire passo passo, recensire di volta in volta. Così mi voglio divertire con una lunga, inutile e pleonastica premessa che spero ardentemente non ti spingerà a mandarmi a quel paese senza passare dal via. E senza leggere il resto.
Ma ora basta! Passiamo alla storia. Cosa posso dire? Edmund è davvero un personaggio straordinario: non mi sarei mai aspettato quella sua considerazione su Captatio (ma è molto plausibile: è pur sempre un adolescente. e un Raloi). Non mi sarei mai aspettato che potesse "cedere" così presto. Ma in fondo McPride sa bene dove colpire. Un ragazzo che ha sempre vissuto in un orfanotrofio, dormendo in una camerata (o al dormitorio del Trinity) non può che essere affascinata da una stanza tutta sua, in una bella casa con bei vestiti. Ma so che Edmund saprà mantenersi indipendente. Un conto è essere il figlio di McPride. Un conto è essere dalla sua parte. Ogni rapporto di dipendenza (insegna Hegel) non ha mai una sola direzione. E McPride è utile.
La scena della "prova vestito" con i due sarti è stata a dir poco... unica. Davvero divertente come l'affascinante Ed abbia affascinato il biondo Al (povero... ricomparirà? dovrebbe!).
Insomma: complimenti davvero. Non vedo l'ora di sapere cosa ne sarà di Laughlin Mairead e degli altri. E a che cosa allude il titolo "l'Orologio d'oro". Ma soprattutto non vedo l'ora di scoprire altro su Edmund e il suo misterioso passato. Immagino dovrò aspettare.
Stai bene.
Edit: Le immagini della villa sono bellissime. Ed Edmund che rieccheggia il buon vecchio Nietzche (chissà se l'avesse letto!) beh è da lui indubbiamente.
Good Old Charlie Brown. (Alessandro).
(Recensione modificata il 01/03/2012 - 11:42 am)