Ecco, questa fanfiction è molto triste... ed è giusto che sia così perchè l'8 marzo, prima di essere, forse, un giorno di festa, è un giorno di commemorazione di quel drammatico evento che hai citato nella fanfiction (simile a tanti altri, purtroppo avvenuti in situazioni non così lontane nel tempo, anzi fin troppo attuali).
In effetti non è molto bello che questo giorno sia stato reso una festa commerciale: se mi fanno gli auguri li accetto, certo, se mi regalano le mimose pure, però credo che si sia perso di vista il significato di questo momento, anche perchè è un tema molto politicizzato (come tutti i temi importanti, del resto) e alcune femministe (che poco hanno a che vedere con le grandi donne del passato e del presente che hanno migliorato e stanno migliorando la nostra società) lo estremizzano in maniera ingiusta, fissandosi su cose, perdonami il termine, assolutamente cretine quando ci sono battaglie fondamentali da portare avanti, soprattutto nei paesi asiatici o africani, come quella contro la mutilazione genitale femminile oppure quella che costringe in Cina molte donne ad abortire se aspettano bambine e non bambini... e questi sono solo due di tanti, troppi esempi...
Comunque complimenti per la fanfiction: è stata triste perchè la situazione lo richiedeva, ma anche dolce e alla fine trasmette una certa speranza che le cose possano cambiare (come infatti è successo, almeno sotto molti aspetti).
Interessante è stato anche vedere Alfred in una situazione simile, lui che è sempre così egocentrico (almeno da adulto), arriva a preoccuparsi per un'altra persona e a commuoversi per lei...
Insomma, complimenti e alla prossima! ^_^
PS: Non fa nulla se non sei riuscita a pubblicarla per l'8 marzo... in fondo è solo una data come un'altra, quelli che contano sono i valori che, si spera, non debbano essere ricordati solo un giorno all'anno! *_* |