Recensioni per
il canto della sirena
di Lau2888

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/08/12, ore 09:01

Partiamo dal trafiletto introduttivo poichè oltre che a una coda, bisogna dare un capo alle recensioni com'è giusto che sia.
Ho già letto qualche altro tuo scritto e devo dire che questo è quello che mi ha instillato le più drastiche emozioni, incatenandomi alle parole come se fossero cantate da sirene ancora più suadenti, anche se ci calza più tritoni per ovvie ragioni. Non azzardo ad abusare del termine "il migliore" poichè sono certa che avrai altre occasioni per mostrare il tuo estro creativo a vele spiegate, come tutti del resto (io sono ancora minorenne, quindi ho ancora da toccare molte tappe e solo da pochi anni ho superato il momento "peggiore", ovvero quello degli insensati neologismi sgrammaticati).
Però se questo è solo l'incipit del tuo cammino di maturazione stilistica ed emozionale, sono certa che in futuro avrò molte altre occasioni di lasciarti una considerazione degna di nota, continuando a rimirare anche sul passato, ma senza confronti poichè da qui potrai solo subire evoluzioni.
Il mio giudizio positivo non è influenzato dal fatto che ho notato una sola, insignificante svista grammaticale che ha reso la lettura stonata, come se avessero sbagliato un accordo nel mezzo di uno squinternato concerto e tutti se ne fossero accorti:
"il te passato" al posto di "il tuo passato", deduco.


Lasciandoci alle spalle la bassa marea, concentriamoci sulla tempesta imminente che si traduce nel cuore pulsante della recensione, quello che maggiormente interessa - o dovrebbe interessare - l'autore.
Sei partita da un incipit spiazzante, onnisciente, che non ti fa rendere conto della situazione e porta a chiederti cosa sia successo, anche se in parte le motivazioni sono concetti abusivi e navigati secondo un occhio critico, anche se non mi ero mai trovata dinanzi a una storia del genere, basandomi sulla mia esperienza personale; è una tematica forte e trattata in modo lieve per non appesantire i toni della lettura, ma sarei stata felice di assistere a un esito più sconclusionato, in cui Tai perdeva sul serio il controllo del suo coraggio e non riusciva a tornare fermamente indietro, anche se il finale ci lascia presupporre il vago: la dipendenza si chiama tale proprio perchè non sai se vi uscirai o meno, poichè è complice della ricaduta; la prima tende le trappole e la seconda è il carnefice. Mi sarebbe piaciuto anche constatare qualche descrizione in più, giusto per renderti cosciente degli influssi delle sirene che cantavano i loro prodigi.
Degno di nota è, invece, il rapporto sconclusionato che hanno le frasi in corsivo e non, che rappresentano rispettivamente la coscienza semplicistica e la realtà psichedelica di Tai.
Il suo coraggio è in balia tra questi due istinti e avvolto in una spira vorticante che altri non è che la nostra famosa dipendenza.

In un primo momento, può passare per "vizio" ed è da qui che prende vita un dualismo di fondamenta che ti porta dal Paradiso al Purgatorio, come se fossi un angelo che fa i dispetti e se vai avanti non puoi far altro che abbandonarti a una lenta e inesorabile discesa verso le viscere dell'Inferno. E' forse una sintesi calzante della storia, solamente che manca il finale: i cherubini sono poi scesi a riprendere l'angelo dispettoso, ma non sapremo mai se è per redimerlo o per giustiziarlo ai suoi vizi. Questa sensazione di vago mi piace ed è ciò che mi ha fatto apprezzare la storia, al punto di recensirla.


Facendoti conscia di un potenziale portento di cui devi fare tesoro, attendo il momento in cui il tuo cammino di maturazione stilistica sarà completo e penso che quel giorno non sia lontano.
Ancora grazie per la piacevole lettura.


Alla prossima,
S.

Recensore Master
28/03/12, ore 15:04

la tua fic mi è piacuta molto! davvero, l'ho trovata coinvolgente e sentimentale! trovo che tu sia riuscito a esprimere i sentimenti di Tai. certo, può darsi che nella serie non siano reali, ma hanno sicuramente una logica! poi l'ultima parte mi ha commossa, soprattutto questa parte:
-il loro abbraccio è una droga. il loro amore una dipendenza. il loro sorriso un conforto-
davvero, l'ho trovata davvero profonda! ottimo lavoro!
Purple_Rose

Recensore Master
17/03/12, ore 20:10

Fantastica *^*
E' interessante vedere Taichi crollare. Non perché io sono cattiva, ma proprio perché sarebbe una cosa normale per uno le cui spalle reggono il peso non di uno, ma di due mondi! E' scritta divinamente, mi piace da morire il paragone fra la droga e la sirena e il modo in cui Taichi è rinsavito. Sul filo del rasoio, vista in faccia la morte ha compreso quanto è stato sciocco a correre dietro ad una liberta fittizzia che gli ha messo le catene. Ecco cos'altro mi piace di questa fic. Il suo anelare ad una liberta che invece l'ha catturato, imprigionato in un'illusione continua che non basta mai.
Hai fatto davvero un'ottimo lavoro, complimenti *^*