Recensioni per
All'ombra della morte
di bluemary

Questa storia ha ottenuto 67 recensioni.
Positive : 67
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
13/04/12, ore 16:51

 

Quanto mi sono divertita leggendo questo capitolo!!!

La Regina è una tipa tosta, una "mocciosa" irriverente ed indisponente, che con il suo atteggiamento sfrontato e irrispettoso, del tutto privo del  timore reverenziale con cui tutti gli esponenti del suo popolo ora lo guardano, si guadagna l'attenzione del sovrano e il diritto di sfidarlo in combattimento. 
In poche parole è la degna compagna di Re Vegeta e l'altrettanto degna madre di cotanto figliolo, il nostro adorato Principe! !!

Il capitolo comincia con il Re in attesa dei suoi consiglieri. Fin da subito appare evidente come la situazione sia completamente diversa da quella che abbiamo lasciato alla fine del capitolo scorso, che pure si concludeva con una scena simile: Re Vegeta su trono di fronte ai suoi consiglieri. Il Re è seduto sul trono con la solita tranquillità che lo contraddistingue, ma ora la sua autorità non è più messa in discussione da nessuno, anzi tutto il suo popolo lo teme e lo rispetta "come il più potente sovrano della storia di Vegeta Sei".

A questo punto fa la sua comparsa anche Bardack, il fidato braccio destro del re e generale. Fin dall'ombra del sorriso che il re gli rivolge si comprende come il loro rapporto sia qualcosa di più e di diverso rispetto alla semplice relazione sovrano-consigliere/generale. C'è una stima profondissima che lo lega a Bardack, una stima che quest'ultimo non ha mai tradito o deluso. C'è una sincera amicizia, anche se alla rude maniera sayan.
Fin da subito risulta evidente anche come Bardack abbia saputo in pochissimo tempo conquistare il rispetto di tutti gli altri consiglieri (che all'inizio si erano sentiti un po' scavalcati nelle loro prerogative) e del suo popolo, di nuovo alla maniera sayan, dimostrando in appena tre combattimenti di essere il secondo sayan più forte del pianeta. Non che mi aspettassi niente di meno dal nostro generale XD!

La routine della riunione viene però sovvertita da una notizia straordinaria (quanto è buffa la confusione e l'incredulità di Nappa!): uno dei consiglieri del re, uno dei sayan più forti del pianeta, un veterano come Toteppo è stato battuto (ed in maniera piuttosto violenta ndr) da una mocciosa. Tanto basta per solleticare l'attenzione del re.
Ho trovato particolarmente interessante e tipico del re il suo mostrare interesse piuttosto che non irritazione di fronte al ritardo dei suoi consiglieri e al disturbo arrecato alla riunione, così diverso dall'atteggiamento di suo padre e da quello futuro di suo figlio, il quale sarà sempre sul punto di ammazzare chiunque abbia solo l'ardire di respirare appena un po' più forte del "consentito"!!! (non che la cosa mi dispiaccia, intendiamoci! XD)

La curiosità di vedere la "mocciosa" che ha ridotto Toteppo in quello stato, porta il Re ad incontrarla nell'arena, dove quest'ultima si sta allenando. Fin dall'inizio Reksia si dimostra diversa da tutti i sayan che ha incontrato finora: pur inginocchiata davanti a lui in segno di rispetto, lo guarda negli occhi senza abbassare lo aguardo. Non solo, nel suo sguardo brilla una luce di sfida, quasi stesse guardando un avversario, "un bersaglio" come dici tu, e manca totalmente quel timore reverenziale, quel rispetto presente in tutti gli sguardi dei suoi sudditi dal giorno della sua ascesa al trono.
Tutto ciò incuriosisce sempre di più il re, anche se alla curiosità si mescola uno strano sentimento, la volontà, non tanto di sconfiggerla o ucciderla, ma di sottometterla, di domarla, di mostrarle la propria supremazia (e qui c'è chiaramente un accenno di tensione sessuale latente che ovviamente il re non riesce ancora a cogliere, ma noi lettrici sìììì: lemon, lemon!!! *___* ):
"Sentì un fremito accarezzargli i nervi con il dolce richiamo di un combattimento, una sensazione che aveva provato solo in rarissimi casi, durante la sua vita. Non l'eccitazione per uno scontro all'ultimo sangue, perché quella saiyan impudente non ne aveva il potere; ma il desiderio istintivo di piegarla, di mostrarle la propria supremazia, gli solleticava le vene con un'intensità difficile da ignorare. C'era un universo intero di sfida e ribellione ardente, nel suo sguardo; e lui non attendeva altro che spegnerlo."
L'appellativo finale che le rivolge: "Illusa di una ragazzina" mi ha ricordato tantissimo lo "Stupida mocciosa" con cui Vegeta si rivolge a Keira in Stupida Mezosangue. Non credo ci sia bisogno di dirlo, ma l'ho adorato!!!

Poi lo scontro, feroce e cruento e dall'esito scontato, come ci saremmo potute aspettare. Eppure... Reksia è riuscita a fare ciò che praticamente nessuno (forse solo Bardack, ma non lo sappiamo per certo) era riuscito a fare: l'ha colpito. Ed il fatto che il Re le volti le spalle e si allontani da lei, anche se ormai è priva di sensi, prima di concedersi di passare il pollice sulla guancia per ripulirla dal sangue, getta una luce sul catterere fiero ed orgoglioso del re dei sayan, che sarà anche più pacato e controllato della media del suo popolo, ma è comunque sayan fino al midollo e possiede un orgoglio di dimensioni bibliche!!!

Nonostante la sconfitta Reksia non si dà per vinta e continua a sfidarlo, "alla ricerca di una rivincita impossibile".
Non le importa di essere ridotta in fin di vita, di avere le ossa spezzate, di essere lasciata ad agonizzare nell'arena intrisa del suo stesso sangue, lo sguardo di sfida che aveva il primo giorno resta sempre nei suoi occhi e lei, indomabile e indomita continua a rialzarsi ogni singola volta, suscitando un sentimento in lui che è desiderio di conquista e dominio e desiderio puro e semplice (anche se ancora latente).

Finché un giorno il re dimentica la prima regola del combattimento: non abbassare mai la guardia, non distrarsi mai. Perché se lo fai, poi paghi. Immediatamente. Dolorosamente.
Reksia è bravissima ad approfittare dell'unico momento di vantaggio che lui le concede e lo sconfigge nell'unico modo in cui l'enorme differenza di potenziale che c'è tra di loro le possa consentire: in maniera "sleale". Ma si sa, in guerra e in amore tutto è concesso. E se non c'è guerra e amore tra questi due, allora io non ho capito nulla!!! (A parte il fatto che lo so, visto che poi lei diventa la "sua" Regina, ma si capisce già dal modo in cui interagiscono e si punzecchiano in continuazione ndr)

Non vedo l'ora di vedere il seguito, soprattutto di scoprire come Reksia sopravvivrà alla collera del re e alla sua ferma volontà di ucciderla. Lentamente.

Aspetto con ansia il prossimo capitolo, Adrian & Co. permettendo. ;-)

A presto

Romina

 

Recensore Master
11/04/12, ore 17:58

Buonasera cara :D
Per non sembrare troppo banale e farti i soliti, meritatissimi ovviamente, complimenti che ti spetterebbero, ti dico semplicemente che il personaggio di Reksia è davvero ben fatto: donna forte e orgogliosa, tenace e impulsiva. Oltre che il carattere apprezzabile e invidiabile, è da ammirare il tuo modo di rendere questo personaggio reale.
Non vedo l'ora di leggere il seguito di questa storia ^^

Recensore Junior
10/04/12, ore 20:21

Ok.. non appena mi rispondi a una recensione io te ne lascio un'altra!! xD
La ragazza ribelle e insubordinata che si fa rispettare usando la forza (e dimostrando di averne più degli uomini) c'è sempre e ci piace anche tanto!!
Reksia è presuntuosa, sicura di sè e non ha paura a sfidare apertamente neppure il re, che la affronta e naturalmente esce vincitore: peró lei è riuscita a colpirlo, e non solo fisicamente!
Ma dopo una lunga serie di sconfitte, trovandosi nuovamente al tappeto, Reksia, slealmente (anche se la lealtà non è solita tra i sayan!) riesce ad atterrare il re e, tempestandolo di colpi, gli fa perdere i sensi.
Capitolo interessante per l'entrata in scena di questo nuovo personaggio che si preannuncia decisivo nello svolgimento della vicenda. (Abbiamo già una candidata al titolo di regina?)
Al prossimo aggiornamento!! :)
Baci!!

Recensore Master
09/04/12, ore 19:55

mi sa tanto che ora della fine il nostro carissimo re Vegeta se la sposerà questa spregiudicata fanciulla!!! che comunque è da stimare... forte e irriverente!!! io dico che ha la stoffa della regina!! Comunque... questo capitolo è scritto molto bene... scorrevole... di facile lettura... per niente pesante... sono curiosa di sapere come andrà a finire.... ^_^

Recensore Master
09/04/12, ore 16:43

Sempre più interessante... Non vedo l'ora di leggere il seguito! Ancora i miei complimenti!

Recensore Veterano
09/04/12, ore 15:52

Ciao!
Pensa, è la prima volta che mi ritrovo il lunedì di Pasquetta a stare a casa a far niente! Che tempo orribile! Penso anche di non essere l'unica! Per fortuna che ci sono le tue storie a risollevarmi il morale :D Sennò che noia!
Comunque approfitto per farti anch'io gli auguri di buona Pasqua, dato che purtroppo, ultimamente, non ho avuto occasione di sentirti. Tra me e i miei fratelli ne sono arrivate di uova, troppa, troppa cioccolata! Devo stare attenta al diabete xD Se almeno ci fosse bel tempo andrei a correre, ma niente...Ti auguro di non essere annoiata come me oggi! Comunque, sono venuta qui per commentare questa storia che di capitolo in capitolo, mi piace sempre di più! Sai già che ti faccio una miriade di complimenti, la tua fantasia e la tua bravura non hanno confini!!! ^//^
Mi piace moltissimo il modo in cui tratti Vegeta, così autoritario e sempre controllato, con la coscenza di essere il più forte, ricordando che fin da bambino era sicuro che quel trono, di cui ora è un possesso, sarebbe stato suo! Lui sì che è un vero saiyan :D
E poi c'è Bardak, il suo amico più fidato, che, anche se non si è visto direttamente oggi, è comunque tra le persone più importanti per Re Vegeta, e anche Nappa, diciamolo, sta facendo il bravo cagnolone xD L'energumeno era fedele a Re Vegeta e sarà fedelissimo anche con il figlio, come ben sappiamo ;) Dai, su quel punto di vista non è proprio malaccio xD Oddio sto parlando bene di Nappa O.O Mi devo preoccupare? xD
Torniamo a noi! Chissà perchè immaginavo che la ragazzina che ha mandato diretto in infermeria era proprio la futura Regina!
Non sai quanto abbia trovato Reskia simile a Keres. L'avevo notato anche su una shot, mi sembra una di "Schegge", dove appunto avevo notato una certa somiglianza con la mocciosa di BCT! :D Anzi, forse Reskia è ancora peggio! Almeno Keres ha più rispetto nei confronti del sovrano, invece Reskia non ha avuto paura ad attaccare il sovrano. Certo che ce ne vuole di coraggio, e anche di spirito suicida però! Attaccare così, senza preavviso il nuovo sovrano, non sapendo se era un tipo pacato e con parecchia pazienza, lo sottolineo, Veldock ha molta pazienza. E questa pazienza, se così possiamo definirla, credo sia dovuta alla sua curiosità nei confronti di una ragazza tanto superba e coraggiosa, tanto da voler vedere fino a che punto sarebbe arrivata. Posso dire che la vede come il "vero esemplare di femmina saiyan" xD Dimmi se ho detto una scemenza assurda, ma a me ha dato questa impressione.
E anche il fatto che è riuscita a colpirlo come nessuno era mai riuscito a fare, nemmeno suo padre che era il re.
E' ovvio che la trova interessante, ma quando lo becca proprio lì, in quel posto intoccabile per un uomo, non può di certo rimanere calmo. Reskia su questo, secondo me, è stata troppo spavalda, va proprio in cerca di farsi uccidere in questo modo!
La collera ormai si era impossessata di Vegeta, ma non è riuscito comunque ad ammazzarla, venendo messo al tappeto. Beh, non ci posso credere, una ragazzina qualunque (forse qualunque proprio no, ma in ogni caso è una cosa strabiliante!) che mette al tappeto il sovrano dei saiyan. Wow, tu sì che valorizzi le donne :D
Non vedo l'ora di sapere che farà Vegeta ora che è stato sconfitto da Reskia! Che forte!!!! Bravissima, non ti smentisci mai, sai come incuriosire i tuoi fan!
Baci.

Recensore Veterano
09/04/12, ore 01:57

Allora mmm Alderan? Mi hai fatto venire in mente Star Wars che ne sei fan? Comunque bel capitolo anche se Reskia mi sembra tanto simile a Keres due teste calde e beh mi piace molto come personaggio... se va avanti così mi sa che con le tue storie mi farai diventare una saiyan... devo dire che sono sempre più curiosa di vedere che combinerai con i prossimi capitoli perché davvero sono troppo interessanti e sapevo che seguire anche questa storia sarebbe stata decisamente utile un bacio e al prossimo capitolo che voglio vedere che altro succederà anche se immagino che inserirai qualche scena bollente tra i sovrani o sbaglio? Un bacio e a settimana prossima Wicca

Recensore Junior
09/04/12, ore 00:49

ciau..buona pasqua anche se in ritardo..mi piacciono tanto le ff con i sayan pre arrivo sulla terra..beh che dire mi sta incuriosendo molto non vedo l'ora di leggere il prox cap..ah menzione a nappa con i capelli..si è scoperto perchè li ha persi..se li tocca quando è stressato..povero.. hi hi hi.. alla prox baci ;)

Recensore Junior
07/04/12, ore 23:24

Innanzi tutto scusami per il ritardo con cui recensisco, ma questa settimana tra il mio gatto e la scoperta di un nuovo fandom (tu ne sai qualcosa, eh? ^__* ) non ho avuto, non tanto il tempo, ma la testa per recensire.

Vado con ordine:
Mi è piaciuta moltissimo la citazione di Schegge che hai messo all'inizio del capitolo, un po' perché anticipa le ragioni che sono dietro all' ascesa (alquanto cruenta ndr) al trono di Re Vegeta, un po' perché sintetizza in poche parole il carattere e la ragione d'essere del personaggio: la necessità assoluta, inderogabile, di ribellarsi a Freezer, costi quel che costi.
Ragione di vita che passerà poi come la più grande e importante eredità a suo figlio, il "nostro" Vegeta.

Re Vegeta (mi riferirò a lui sempre così, anche se tecnicamente all'inizio lui è ancora il principe, altrimenti mi impiccio, abbi pazienza!) viene presentato come un sayan atipico, diverso dagli altri e per questo considerato una sorta di outcast. Lui non possiede, o più precisamente, sembra non possedere quelle che sono le peculiarità, i tratti distintivi della razza sayan, sia a livello fisico, sia a livello caratteriale.
Il suo fisico poco sviluppato, il suo carattere tranquillo e poco incline agli scoppi d'ira violenta che sono così comuni tra i membri della sua razza, anche tra amici e compagni, perché le dimostrazioni di forza, così ostentate, erano il modo in cui si regolavano i rapporti, si stabilivano le relazioni e la posizione di un'individuo all'interno della società.
Si comprende facilmente come il suo modo di essere, così diverso, non potesse non procurargli il mancato rispetto e la disapprovazione dei suoi (futuri) sudditi, che lo vedono totalmente inadatto, quasi indegno del ruolo di sovrano che l'attende e il malcelato (ma direi proprio apertamente dichiarato!!!) disprezzo di suo padre.
Ma lui, pur essendo pienamente consapevole di questi sentimenti che lo circondano, non se ne cura minimamente. Non sente alcun bisogno di sfoggiare le proprie capacità, è concreto, determinato, senza fronzoli. Agisce rapido e silenzioso come un cecchino, senza nessun inutile clamore. Va diritto al sodo. Non si atteggia come un pavone che fa la ruota, non ha nulla da dimostrare. Sa che il vero valore di un guerriero e la sua vera forza si trovano altrove. Come tu dici: "Lui conosceva il proprio valore. Non aveva bisogno di dimostrarlo a chi lo circondava."
Il Re è talmente sicuro di sé, della propria forza, del proprio valore, del proprio coraggio che non ha bisogno di ostentarlo. Solo in battaglia, quando è veramente  necessario, lo dimostra apertamente. E lì sì, sul campo di battaglia, si guadagna il rispetto e la stima, se non il timore reverenziale di coloro che hanno la fortuna di assistere alle sue gesta.

Per cui è inaspettato e sorprendente (Ok, noi che siamo devote seguaci della serie "Frammenti D'Ombra" un po' ce lo potevamo aspettare!) quando Re Vegeta sfida suo padre. Che posso dire: ho adorato questo pezzo!!! Il suo sorriso un po' beffardo, l'atteggiamento sicuro e controllato, il corpo rilassato e che non dimostra alcuna inquietudine e tensione per l'imminente scontro mortale, lo sguardo sereno e tranquillo. E' semplicemente magnifico. E' la quintessenza di quello che tu stessa hai definito "un assassino silente e rapido". Tutto in lui urla una potenza enorme, una forza immane, eppure così perfettamente sotto il suo controllo, che proprio per questo sembra essere ancora maggiore. Lo scontro, l'uccisione di suo padre scivola via con una semplicità, una naturalezza disarmante. Da brividi. Letteralmente. Se potessi definire con una frase il Re, direi semplicemente: E' un figo pazzesco!!!  E se potessi definire con una frase questo pezzo, direi semplicemente: puro godimento!!!
E una cosa che ho notato è la contrapposizione dell'atteggiamento, del "linguaggio del corpo" fra il re per così in carica (anche se per poco, ahilui!) e suo fglio, colui che re sta per diventare: da un lato vediamo la sicurezza urlata, ostentata e rabbiosa del padre, che esprime palesemente una spocchia e una (vana)gloria che si mescola alla miopia e all'incapacità di realizzare il potenziale effettivo dell'avversario che ha di fronte (ma anche di giudicare la pericolosità di Freezer e dell'alleanza con lui), e che si esprime in attacchi insensati e furibondi e  totalmente privi di efficacia, dall'altro la lucidità e il controllo assoluto di chi sa di essere superiore e non ha bisogno di dimostrarlo, che si esprime in gesti misurati, in un corpo rilassato e calmo, fino al momento in cui decide di colpire con la rapidità e la silnziosa, letale efficacia di un serpente.
Magistrale.
E la chiosa di Re Vegeta (ormai è ufficilmente re) l'ho trovata semplicemente meravigliosa, un'epitaffio memorabile:
"Non avevo bisogno di coraggio per sfidarti, padre. Solo di una motivazione valida."
Sei, come al solito, incredibile e io, come al solito, senza parole!!!

La "presentazione" di Re Vegeta ai suoi sudditi è anche questa narrata in maniera perfetta, secondo me.
Re Vegeta non avverte nessuno di quanto accaduto, semplicemente convoca i suoi consiglieri e si fa trovare nella sala del trono, sul trono di suo padre. Quando uno dei consiglieri gli chiede, con un tono rabbioso, quasi un ringhio, in cui troviamo tutto il disprezzo per quello che appare ai loro occhi come un principe inetto, del tutto indegno di tanto padre e di quel trono, che sta indegnamente "usurpando" in questo momento, dove sia il sovrano, Re Vegeta gli dà una risposta che è capace di gelare tutti gli astanti e mandare letteralmente in visibilio la sottoscritta:
"- Per essere dei consiglieri reali vi state dimostrando oltremodo carenti. Non trovate superfluo chiedere notizie del sovrano alla persona che ne occupa il trono?"
Il tutto con la solita calma che lo contraddistingue, quasi non avesse appena confessato un parricidio e l'assissinio del proprio re.
Con la stessa imperturbabile calma assoluta uccide Ryud e chiede ai presenti se qualcun altro desideri sfidarlo. Tutta la scena viene vista con gli occhi di Toteppo che realizza per la prima volta, come tutti gli altri, la devastante e letale potenza di  Re Vegeta, ma soprattutto realizza come il suo tono pacato e controllato, il suo atteggiamento impassibile, lo terrorizzi infinatamente di più di un urlo rabbioso e di modo di fare aggressivo e violento. Perché realizza che lui non ne ha bisogno per essere spaventoso.

Un'ultima considerazione. Mi è piaciuto moltissimo che il primo a riconoscere l'autorità di Re Vegeta sia stato Nappa e che quest'ultimo decida di seguirlo dopo avergli sentito esprimere il suo disprezzo nei confronti di Freezer e della loro alleanza, lasciando intendere la ferma volontà di ribellarsi un giorno.
Mi è piaciuto soprattuto perché Nappa è..., beh, Nappa è Nappa, basta la parola! Però anche lui è capace a volte di avere dei lampi di dignità, dei sussulti di orgoglio (anche in BCT) che lo rendono un personaggio più completo, più umano, non una semplice macchietta ridicola da maltrattare a nostro piacimento o un personaggio totalmente negativo, senza alcun lato positivo, tanto da risultare falso e stereotipato.

Aspetto con ansia il resto della fiction. Non vedo l'ora di vedere l'evoluzione di questo personaggio e soprattutto di vederlo interagire con la Regina. Voglio proprio vedere da dove il mio adorato Vegeta ha preso il suo meraviglioso caratterino!!!  ^__*

A presto

Romina





 

Recensore Junior
07/04/12, ore 09:28

É molto interessante leggere di un periodo ancora precedente a quello di Bardack e Toma.. Hai sempre delle idee geniali!
Questa storia avrà dei collegamenti con BCT o è tutta un'altra cosa?
Buon lavoro..

Recensore Junior
07/04/12, ore 00:35

Come già ti ho detto, questo primo capitolo è W.O.W.
E siamo al primo!!! :D ihihih il fatto che il Re Vegeta (nonno) sia stato ucciso così presto, mi porta a pensare che la storia si capovolgerà in una maniera incredibilmente originale *-*
Ed inoltre voglio complimentarmi per come hai caratterizzato il padre di Vegeta Junior, nonché vincitore dello scontro con Vegeta Old XD insomma mi hai capita x°D davvero interessante! Persino come riveli la sua già marcata autorità a soli 17 anni.
Ed inoltre vi è anche l'incredibile caratterizzazione degli altri sayan di cui mai nessuno parla e che a mio parere riesci a rendere molto bene.
L'idea dell'istantanea devozione da parte di Nappa, gli attenua leggermente quel suo lato insopportabile, allungandogli per questo anche la sua dannata vita :D
Bene, aspetto con ansia il prossimo capitolo :D un bacioneee :***

Recensore Master
02/04/12, ore 22:30

E se la ff inizia dalla fine con una regina che muore, il primo capitolo mostra l'inizio del regno di Vegeta, padre del nostro amato principe. Chissà se tutti i re sono saliti al trono nello stesso modo, ovvero uccidendo il precedente sovrano, scommetto che è la prassi... XDDD In ogni caso, a soli 17 anni re Vegeta dimostra non solo di essere il più forte del suo popolo, ma anche di essere astuto, nascondendo dietro una calma serafica il suo vero potenziale, perchélui conosceva il proprio valore. Non aveva bisogno di dimostrarlo a chi lo circondava.E incute quindi più timore un nemico che avanza tranquillo e sorridente - sicuro di sé - a uno che sbraita e minaccia: non sai cosa aspettarti da un avversario che non palesa le sue intenzioni, ma semplicemente le mette all'opera senza preavviso alcuno, colpendo con la rapidità di un aspide. E sorridendo mentre lo fa, perché pregusta il momento in cui farà a pezzi il suo avversario. [...] il controllo era tutto. Era la dimostrazione di chi avesse il potere, era la prova della propria sicurezza; non aveva bisogno di urla, minacce e violenza per imporre la propria volontà.
Mi sono chiesta come mai non abbia sfidato il padre a 16 anni, ovvero quando aveva compreso di averlo superato, ma poi ho capito: lo ha fatto solo nel momento in cui ha pensato che fosse venuto il momento di prendere il suo posto, ossia nel momento in cui si è reso conto che il padre ha sì agito saggiamente alleandosi con Freezer per impedirgli di annientare la loro razza, ma fatto ciò non ha esitato a mettersi comodo sul suo trono infischiandosene della libertà dei saiyan. E questo a Vegeta non è andato giù. Eccolo dunque sfidare il padre, prenderlo in giro mostrandosi magnanimo e infine prenderne il posto sul trono. Cosa che non va giù al più alto ufficiale del defunto re, che lungi dal mostrasi all’altezza del ruolo che ricopre fa l’ultima cosa che avrebbe dovuto fare: Il re che hai servito per anni non è riuscito a ferirmi, e tu speravi di uccidermi? Eggià, questo Ryud non brillava certo per acume, perfino un giovane Nappa è stato più saggio di lui. E a questo punto, morto un consigliere/generale/braccio destro se ne fa un altro, giusto? *_* Sì, mi riferisco a Bardak, confesso che spero di vederlo comparire prendendo il posto di Ryud! ^^;;
Bene, ora che sappiamo come re Vegeta sia salito al trono, non vedo l’ora di scoprire come, dove e quando ha incontrato la sua regina, non vedo l’ora di leggere le scintille che faranno, anzi, le botte da orbi che si daranno, soprattutto… un certo colpo basso! *w* XDDDD
Hai iniziato alla grande, tesora, complimentissimi, spero di leggere presto il prossimo capitolo! *ç*

Recensore Master
02/04/12, ore 21:48

WoW! *_* Iniziare dalla fine per mostrarci come si è giunti a una conclusione simile è davvero intrigante, perché adesso siamo curiosi di concoscere l'antefatto di questa morte apparentemente assurda: chi è l'assassino della regina? Come è riuscito a ucciderla? La descrizione della lenta presa di coscienza della propria fine non è solo evocativa, ma così accurata che sembra di guardare la scena clou di un film al rallenty: la regina sembra non voler credere a ciò che le sta accadendo, soprattutto alle implicazioni di quel che le sta accadendo. Capisce che la fine è arrivata non perché la corazza è stata trapassata, ma perché il suo sangue è stato versato: solo quando lo vede lasciare il suo corpo e impregnare la terra - come lei ha impregnato la terra del sangue dei suoi nemici - allora comprende. A quel punto non c'è più dolore, né fatica, né suono, né respiro. C'è solo il suo sangue e la vita che scivola via con lui. Mi chiedo chi sia l'avversario dall'abbigliamento impeccabile che l'ha trafitta e mi viene in mente solo Zarbon: solo un guerriero del suo livello potrebbe essere impeccabile anche in mezzo a una carneficina e ucciderla con facilità lasciandola basita, non certo la popolazione di un pianeta da conquistare.
Davvero d'impatto questa analisi degli ultimi istanti di vita della regina, tutti i miei complimenti, bravissima come sempre! *_*

Recensore Veterano
02/04/12, ore 17:29

Ciao! :3
Wow. Wow e wow.
Questo secondo capitolo è stato veramente intenso. Il prologo l'hai dedicato alla regina mentre il primo capitolo vero e proprio è tutto sul caro Re Vegeta Veldock, anzi, specifichiamo, sul principe Vegeta Veldock.
Allora, inizi con un flashback di battute in cui si capisce chiaramente che uno dei due personaggi è Vegeta ancora all'epoca in cui era principe, che, tramite una domanda capisce che suo padre sta sbagliando, e così definisce l'obbiettivo che si sarebbe posto una volta divenuto re dei saiyan. E' bello vedere che fin da giovani giovani Bardak e Vegeta erano molto amici, vedere che avevano già instaurato un rapporto di reciproca fiducia e rispetto, e soprattutto, estrema fedeltà. Non immaginerei mai Bardak che si tira indietro ad un ordine di Vegeta. Come già sappiamo lo seguirà fino alla fine...Moriranno insieme, nooooo ç___ç
Ok, basta fare la ragazza depressa! E continuamo qua^^
Mi piace come descrivi Veldock: ragazzo calmo, riflessivo, controllato, che non attacca all'impazzata per la minima cavolata, come molti saiyan burberi fanno (mi viene in mente un certo pelatone! xD) ma che, nonostante esternamente sembri un tipo che non attacca mai perchè non ha le possibilità di vincere, è un'arma letale, un assassino freddo e spietato; a lui non serve fare tutti gli sbraitamenti (?) che fanno alcuni scimmioni, silenziosamente fa male, ed uccide.
Già, è talmente riflessivo e controllato che la maggior parte della popolazione pensa che non sia nemmeno degno di essere il successore al trono del loro re in carica. Ecco, arriviamo al padre di Veldock. Come lo immagino io e da come ho capito, è un saiyan, sicuramente dalla forza spaventosa, ma che, pure lui, si ferma alle apparenze, tanto da non immaginare minimamente che il figlio, seppur dalla mole molto minore della sua, abbia una potenza nascosta molto maggiore della sua. E questo lo frega in partenza.
Comunque prima di arrivare allo scontro padre-figlio, vorrei tornare un attimo al principe. Lui già adesso che è ancora principe, odia a morte Freezer, e si rende conto che la sua diverrà presto una schiavitù. Cosa che sfugge all'occhio di suo padre, che giustamente ha preferito stringere un'alleanza piuttosto di far patire il suo popolo, ma è come se Vegeta prevedesse quello che sarà il futuro dei saiyan sotto il controllo di Freezer, ed è per questo che è disposto a tutto, anche di uccidere suo padre, pur di dare la libertà al suo popolo.
Suo padre appena si sente minacciato dal figlio che crede incapace, parte all'attacco. Ma Vegeta è forte e come ovviamente si immaginava lo uccide come nulla fosse. E' un vero saiyan e di certo non lascia spazio al fatto che sta uccidendo l'uomo che dopotutto l'ha messo al mondo. Ma tanto suo padre avrebbe fatto la stessa cosa: non avrebbe esitato ad uccidere suo figlio. Da qui capisco che Vegeta non ammirasse un granché suo padre, magari in parte perchè in fondo ha dato il via al loro impero, ma per il resto...
Comunque! Fantastica la scena in cui Toteppo, Panbukin, Nappa e Ryud si ritrovano davanti un "moccioso" possiamo dire, al posto del loro massiccio sovrano. Si nota che Ryud ha preferito morire piuttosto di servire colui che aveva ucciso il sovrano a cui era tanto fedele. Anche se ha commesso lo stesso errore del sovrano defunto: pure li credeva che Vegeta non fosse dotato di molte abilità.
Nappa in questo capitolo è stato decente, e non insoportabile come al solito xD Si è inchinato subito di fronte al suo nuovo re, seguito dagli altri^^ Bel finale, complimenti^^
"Aveva diciassette anni, era assurto al rango di re ed era il saiyan più potente dell'universo." Wow, bella frase d'effetto. C'è un bel contrasto tra i "diciassette anni" e il fatto che era re e il saiyan più forte dell'universo^^ Brava, sai sempre come creare frasi d'effetto^^
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, magari con la presenza della regina ;)
Baci.

Recensore Master
02/04/12, ore 15:50

Come al solito sei eccezionale davvero... non sò più cosa dirti perchè ho paura di ripetermi in complimenti che possono risultare banali ma... veramente sei un mito!!!