E' una storia bellissima, davvero.
La lettera iniziale č dolce e sentita, piena di quell'amore che ci si rende conto di provare per i propri familiari nonostante i loro e nostri difetti, nonostante le difficoltā. Il tono pieno d'affetto con cui č scritta mi ha riempito il cuore di tenerezza: trovo incredibile come son riuscita in parte e rivedermi nelle parole della protagonista, rivedermi per l'amore che io stessa porto ai miei genitori, per quella voglia di esprimerlo con calore e sinceritā. Capendo quanto sia difficile essere padre e madre. Il modo in cui rendi il lettore in grado di provare questi sentimenti č speciale e denota tutta la tua abilitā nel ricostruire i sentimenti, le emozioni forti o lievi che sempre animano i tuoi personaggi (originali e non).
Ma la parte che pių di tutte ho amato č la seconda: il dialogo fra la ragazza e la sua amica č semplicemente perfetto, nel senso proprio di semplice, puro come un dialogo fra bambini, e perfetto, in un equilibrio incredibile nella sua naturalezza e leggerezza. Ogni frase ha un significato bellissimo, soprattutto alla fine, quando si rimarca quella lieve ed immensa differenza: essere 'padri', essere 'papā'.
Uno stile sempre ottimo e flessibile, che si distende fluido e musicale fra le righe ad esprimere idee e parole.
La frase in assoluto preferita? '- Dev'essere triste non avere due papā, invece -'. Assolutamente splendida. Nonché geniale.
Una flashfic dolce insieme leggera, piacevolissima da leggere. Complimenti!
A.H. |