Mary Morstan se ben rammento il cognome era la figlia perduta di un ufficiale d'esercito che alla sua morte le aveva lasciato in eredità un tesoro e un mucchi di grattacapi, a cominciare dalle perle del rosario.
in questa lettera ipotetica di sherlock holmes hai fatto sembrare la signora Watson come un'affiliata di Moriarty; in verità non piaceva molto neanche a me, ma l'amore lo provava John e non si può fare niente in questi casi.
se mai avesse consegnato questa lettera al dottore, gli avrebbe spezzato il cuore.
il segreto rimarrà tra lui e il camino che arde le sue parole dolorose.
anche tu ami Sherlock Holmes( quello dei libri di Doyle!) ? io amo ancora l'investigatore con la palandrana e la pipa.
rileggo ancora i suoi libri nonostante siano diventati vecchi nella mia libreria. magari esistesse davvero. farei stalking anche a lui . . . .>_ stupendo!

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Tanto amore *.* Holmes è bellissimo quando nel silenzio della sua stanza edida sui sentienti che prova per il buon dottore, adoro questi stralci di vita XD

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Ciao! Caspita, che idea che hai avuto xD Allora, ci sono due possibilità: la prima è che se Holmes non fa sul serio, ovvero che vuole solo tentare di riconquistare nel modo peggiore Watson, la tua lettera a Watson non mi dispiace, è piacevole da leggere, sebbene lo stile che usi sia un po' troppo difficile da seguire, anche con così poche specifiche informazioni su una verità devastante, si rivela un po' noioso; la seconda possibilità è che Holmes stia facendo sul serio e che Mary sia una "collega" di Moraiarty, la lettera a Watson è troppo poco approfondita, troppo confusa per essere apprezzata. Oltretutto, Sherlock Holmes avrebbe preferito spiazzare completamente Watson, dandogli un'infinità di dettagli che non aveva notato il dottore per canzonarlo della scelta di una donna del genere. Quindi, sfocia un po' nell'OOC. Insomma, in un caso o nell'altro, è un'idea interessante ma svolta nel modo sbagliato. Inoltre, ho notato qualche errore che affatica il lettore ( ahimè, quanti problemi dà questo lettore! ):
- Non ho dubbi vi amasse: non andrebbe meglio non ho dubbi CHE vi amasse? Non so, non mi suona bene senza il che, manca.
- non potrò forse dirglielo mai, ma non mi rivelai a voi mostrandomi vivo perché il nemico era al vostro fianco. Dirglielo? A chi? E il forse dovrebbe andare ad inizio frase, suona meglio ;)
- uccidere un soggetto così pericoloso per i loro progetti invece di proseguire nel suo compito di tenermi d'occhio giacché mi odiava. Questa frase è leggermente troppo lunga, metti qualche virgola prima di invece e di giacchè.
- sapeva che ero vivo ecco il motivo della sua certezza quando vi consolava. Ci vorrebbe la punteggiatura prima di ecco, magari due punti
- Nell’abito scolastico Moriarty l'aveva affiliata a sé. Anche qui una virgola prima di Moriarty. Che poi, perchè ambito scolastico? Non comprendo xD Perchè faceva la maestra? :O
- forse questo ha aiutato l'amore a perdonarvi tante cose. Questa frase è un po' contorta, dovresti risistemarla o eliminarla.
- casi. anche se il dottorino che ha sborsato tutti quei soldi é un mio parente e quei soldi sono venuti da me. Il punto tra casi e anche? Questa frase neppure l'ho capita :O
- lo osservò arrossarsi, bruciare annerendosi e richiudersi su se stesso. La frase mi piace però il foglio si arrossa... no, sono cose un po' diverse, inoltre ci vuole l'accento su sè. Mi piace specialmente per la velocità ma anche la drammaticità che dai con queste poche parole.
- Sbuffò un paio di boccate di fumo alzando delle nuvolette e chiuse gli occhi, meditando. Qui ci vorrebbe una virgola tra alzando e fumo e poi anche tra nuuvolette e e.
Due punti a favore però: apprezzo l'allusione ad Irene, il mio personaggio preferito e anche la parte finale, nonostante gli errori.
Spero che questa recensione non ti irriti troppo ma sono solita dare pareri sinceri e analizzare la fanfiction che leggo.
Alla prossima, spero di non essere stata troppo odiosa
Luna

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Mmh, interessante!
Particolare questa visione di Mary come membro dell'organizzazione di Moriarty, nessuno l'ha mai considerata fra i cattivi. In effetti potrebbe starci, il suo stesso viso ed i modi di fare energici si presterebbero ad una tale tesi, oltre che alla canonica considerazione di lei come dolce seppur forte moglie del dottore.
Credo di aver apprezzato più di tutto le ultime righe, il fatto che, data la sua morte, infine Holmes non abbia voluto infangarne il ricordo agli occhi dell'amico. Questo forse, è ciò che rafforza più di tutti la sua tesi: la verità, quando è vera sul serio (e non uno dei soliti trucchi per riguadagnare l'attaccamento di qualcuno...Qualcuno con la Q maiuscola) a volte va celata alle persona che si amano.
E, in questo caso, ciò la rende ancora più vera.
Niente male!

A.H.

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