Ci siamo promessi d'amarci,
Ci siamo promessi di proteggersi,
Ma nessuno ci ha avvisato
Del dolore dei nostri sentimenti.
Ci siamo promessi il mondo,
Ma non stringiamo altro che polvere.
Ci siamo resi conto
di quanto ingenue fossero le nostre parole.
Ci siamo feriti e abbandonati,
Troppo codardi per tenerci di nuovo per mano.
Abbiamo paura del fato, di quelle catene
Di cui siamo ancora schiavi.
Cos'era la felicita per gli angeli del Paradiso?
Per Gabriel era essere avvolto dalla luce aurea del suo Principe, ammantato da vesti intessute d'oro. Era il calore di mani gentili sulla propria pelle e i riflessi d'oro e madreperla d'una coppia d'ali.
Per Michael era il canto ululato nel cuore della notte, sulle note delicate di una certa sotto l'occhio argenteo di un astro roccioso. Era stendersi su un tappeto di gigli ed ascoltare il violino di una Stella, il cui fato le avrebbe presto tarpato le ali.
Per Lucifer, l'unica vera felicità era il sorriso sulle labbra di Michael.
{Storia partecipante alla challenge “Convergenze parallele” indetta da mystery_koopa sul Forum di EFP}

Mio amato,
Apri per me il tuo unico occhio,
Rivolgimi il tuo pallido sguardo
E donami un argenteo sorriso.
Sfiorami il viso
Con le tue diafane dita
Prima dell'alba di un nuovo giorno.
Amami eternamente,
Come eterno il Sole sorge.
-
Giglio notturno,
Lambito dalla sua bianca luce.
Tu, fortunato testimone,
Del suo leggiadro planare,
Del suo iridescente corpo
Danzante nell'ombre celesti.
Ma mai i petali tuoi hanno sentito
La sua soffice bocca.
Unicamente mia,
Per sua dolce concessione.
-
Durante la sua interminabile esistenza, Michael aveva sentito poche volte il terrore impossessarsi del suo corpo. Aveva tremato colpito dalla luce cremisi, paralizzandosi d'innanzi alla prima Luna di Sangue mai formatasi. E quella strisciante paura era sbocciata nuovamente nel suo petto una lontana notte di secoli addietro, bussando alla sua porta con le sembianze d’uno dei suoi più amati fratelli.
Gli occhi infuocati di Uriel gli avevano gelato il sangue nelle vene, ma il cuore di Michael s’era fermato per un altro motivo: la prova dell'unico suo peccato, fra le braccia dell'Arcangelo del Sole.
{Questo testo partecipa al contest Uno schizzo di trama, II ed. indetto da elli2998 e inky_clouds sul forum di EFP}