Libri > Eragon
Ricorda la storia  |      
Autore: Ariana_Silente    24/03/2012    2 recensioni
Si può in pochi attimi condividere un'intera esistenza che altrimenti esiste solo nei propri desideri?
Ci si può amare pronunciando solo un nome?
Si può vivere ancora, dopo?
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Eragon/Arya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




Era già scritto.

 

«Vieni con me.»

«Non posso.»

 

Sussurrare il loro Nome era l'unica cosa che potessero fare.
Ciò che il Destino aveva concesso loro era il tempo di sentirsi vibrare l'Essenza, corde di un'arpa solleticate dalla sua notturna brezza beffarda, che li lasciava coscienti di quanto immenso fosse ciò che condividevano, unico dono che potevano scambiarsi.

 «Vieni con me.»

«Non posso.»


Sfiorarsi non serviva che a rendere più reale la loro separazione, significava conoscere la geografia dei propri corpi, per poi rimembrarla solamente, constatando quanto fosse effimera la loro memoria, rendendo la ferita inguaribile.

«Vieni con me, fino all'ultima ansa.»

Annuì.

Iniziavano a chiedersi se fossero stati in grado di farlo, di restare fedeli ai propri doveri. Mentre l'ultima ansa del fiume si avvicinava inesorabile.
Il loro destino fu dolorosamente chiaro a entrambi.
Sussurrarono ancora una volta, verosimilmente l'ultima, i loro Nomi.
Cavaliere e Regina: era già scritto.
Lo accettarono, mentre l'una ritornava al Drago e l'altro si aggrappava alla nave, vegliato in muto dolore dalla Dragonessa.

Eppure ciò che avevano condiviso in quei brevi attimi valeva più di un'eternità trascorsa insieme.
Fu solo per questo che rialzarono il capo, disposti ad affrontare ciò che li attendeva.








§§§§

AS's space.

Mi è divenuto chiaro, con questa storia, che non ho il dono della sintesi (volevo renderla una drabble, ma ahimè meno di 160 parole non mi riuscivano e quindi mi sono accontentata di una flashfic... )

Per dare alcune spiegazioni del racconto: come si evince, sono gli ultimi attimi che i piccioncini protagonisti stanno insieme, momenti che mi hanno molto colpita leggendo la storia di Paolini, perchè in poche pagine, anzi in poche scene, riesce a descrivere l'immensità dei sentimenti dei due senza però ricorrere alla solita tragedia trita e ritrita, dice e non dice, senza usare i soliti termini e poi trasforma il dolore in aspettativa per un mondo nuovo e nuove avventure.
spero di ricordarmi giusto: eragon chieda ad arya di andare con lui quando sono ancora a terra, mentre io li descrivo mentre sono già sulla nave. la domanda di eragon e la risposta di arya mi servono per accompagnare il discorso, una sorta di in troduzione al concetto che segue.

ps. non so quanto suoni una eragon/arya... è la prima volta che mi cimento con due personaggi che si filano^^

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Eragon / Vai alla pagina dell'autore: Ariana_Silente