Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |      
Autore: Inugami    25/10/2006    9 recensioni
E mi piacevi.
Mi piacevi tantissimo.
Il mio eroe dagli occhi di vetro.
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La sua figura sottile nella penombra.
Capelli di seta nera che incorniciano il volto bianchissimo.
Mani di pallida luna con le quali decreta il destino di molti.
Profilo delicato illuminato dalla luce della sera.

“Perchè non mi uccidi? Sarebbe tutto molto più semplice”
“Non ne ho voglia”

(O forse non voglio?)
“Che egoista. Come sempre...”
“Ora vattene.”
“Ok. Ma almeno voltati. Voglio guardarti negli occhi mentre te lo dico”

(No.)
“Codardo.”
(Si.)
“Addio...maestro”




__________________________________________________________________________________COMPLACENT


Lo guardo con attenzione mentre osserva il paesaggio sottostante.
Sembra assorto in qualche pensiero che non posso conoscere.
”Perché sei qui stasera?”
“Non so... nostalgia, o qualcosa del genere.”
mormora distrattamente riavviandosi una ciocca di capelli dietro le spalle; ma c’è vento, stasera, e quel gesto non è servito a nulla.
“Invecchiando sei diventato un sentimentale...” scherzo, e gli fisso i capelli dietro un orecchio.
Si volta verso di me.
Mi fissa.
Il mio cuore inizia a battere così forte che quasi mi fa male, me ne vergogno.
Ho paura che lui possa sentirlo.
“Quanto tempo è passato, Anko...?”
Il suo tono serio mi fa rabbrividire; il suo sguardo malinconico mi ferisce più di mille coltelli.
“Fin troppo...maestro


L’aria si fa più frizzante.

Ti ricordi quando restavamo qui per ore insieme, Orochimaru?
L'illusione della felicita'.
Ero così orgogliosa di aggrapparmi al tuo braccio sottile mentre nessuno ti poteva avvicinare.
Io la tua allieva e tu il mio maestro.
Mpf...ma chi voglio prendere in giro...
Solo uno strumento fra le tue lunghe dita sempre gelate.
Ma forse lo eravamo davvero, felici, allora.

E mi piacevi.
Mi piacevi tantissimo.
Il mio eroe dagli occhi di vetro.
Mi hai dato fiducia, hai creduto in me e mi hai insegnato tutto quello che so.
Fino a che non ti sei stufato.
Mi avevi già usata abbastanza?

Ti amavo.
Ti amavo come una bambina, scioccamente e senza malizia.
Ti amavo come una sorella, all’ombra del tuo sorriso.
Ti amavo come una donna, in ogni istante e con tutta me stessa.

E tu mi hai mai amata…almeno un po’?





Ricordo l'ultima sera del nostro contorto sodalizio.
Abbiamo fatto l’amore, in silenzio.
E poi mi hai ordinato di andarmene. Per sempre.
Ma in realtà sei stato tu ad andartene davvero.
Non ero più all’altezza della situazione, mi dicesti senza nemmeno degnarmi di uno sguardo.
Forse non volevi vedermi piangere?
Forse non volevi farti del male?
“Ho altri piani in mente”
E io non rientro in questi piani?
“No”

Chiudere i ricordi fra nodi di capelli morti. Buttarli dalla finestra e non pensarci più.
Ma ora che ti guardo, mi sento così stupida per avere cercato in tutti i  modi di realizzare i miei propositi.


"Dovresti dormire di più,
bambina..."
Detestavo quando mi chiama così, con quel suo tono di voce strascicato che conduce alla follia. Eppure ora mi scalda il cuore.

Ma forse ne tu ne io ce l’abbiamo poi, un’anima, o un cuore.
Il tuo è morto, come una piantina mai annaffiata.
Il mio è marcito, violentato da te.



"Sei venuto per uccidermi?"
"Vuoi morire, Ank-"
"Sei venuto per uccidermi, Orochimaru?"

Questa volta la tua voce non coprirà la mia.

"Pfff...testarda come un tempo, bambina..."
mormora mentre si avvicina a me.
"Ed è tutto merito tuo."
Ride ancora, ride di me. Si appoggia indolente con la schiena a un tronco.
"Ora mi annuncerai di volere con te qualche altro shinobi di Konoha come facesti per il ragazzo degli Uchiha o hai in mente qualcosa di nuovo?Un bel colpo di scena degno di un romanzo, magari. E' una tale noia, qui..."

Scuote la testa, ancora sorridendo alle mie parole. Sorrido anch'io, controvoglia.
"Anko...non rovinare questo magnifico silenzio."

Socchiude gli occhi come gustandosi il profumo della notte. Uno spettacolo a cui un tempo ero abituata.
Ma non ora. Non dopo tutti questi anni.

"Orochimaru, non posso permetterti di restare nella Foresta senza prendere provvedimenti contro di te, davvero, ormai io sono-"
"Un jonin speciale di questo villaggio." mi interrompe "Volevo dire questo, non è vero?"
Annuisco per inerzia piu' che per convinzione.
"No, Anko. Tu sei la mia kunoichi."

Non sono sicura di sentirmi tanto bene.

"Cosa..?!"
"Il vento è cambiato. E' ora di andare." fa un passo avanti, mi scompiglia i capelli e mi sorride.
"N-no, aspetta! Cosa intendi dire?! Oh, insomma!"
Mi aggrappo al suo kimono dai colori tenui, un acquerello in una lurida foresta inospitale.
Tace.
"Parla o ti uccido!"
"Bambina." mi scompiglia ancora i capelli, allo stesso modo di poco prima.
".....maestro...."
Inizia a tremarmi la voce.
Ho venduto l'anima a un demone.
E' fatta.

"Devo andare."
ripete scostandosi un po', ma il mio pugno è ancora stretto alla seta che indossa.
"Non..non puoi!"
Mi guarda senza parlare, lentamente lascio la presa e le mie dita scivolano lungo la stoffa per poi tornare a sentire solo il vuoto. Come sempre.

Lo guardo allontanarsi con la sua calma innaturale.
"...se non posso vivere per te, almeno voglio che sia tu ad uccidermi!"
Che sciocca.
Si ferma un attimo, senza voltarsi, e in un istante altrettanto breve scompare.


In fondo la pioggia non è così fredda come dicono...maestro.
 

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Inugami