C'è umanità in lei?
Incredulo
fissavo il telecomando andato in frantumi in seguito al mio stesso
calcio.
Cominciai a essere scosso da un flebile tremore ma in quel momento non
potevo
lasciarmi cogliere dal panico.
Ormai il danno era fatto, tanto valeva attutirne le conseguenze.
-Scappa!- gridai con grinta cercando di svegliare la Cyborg che,
imbambolata,
guardava il dispositivo ormai distrutto.
Alle mie parole spostò lo sguardo su di me e io mi
sentì avvampare.
Era bellissima! Non avevo mai visto un viso così perfetto in
vita mia.
In occasione del nostro primo incontro ero stato troppo scosso per
notare quei
particolari in lei, ma ora che mi guardava impaurita potevo scorgere
una natura
più simile a quella di un'umana che di una macchina.
-Perché lo hai fatto?- mi chiese lei con un tono di voce
molto simile al
rimprovero -Avresti potuto salvare tutto e tutti!-
Abbassai lo sguardo, non lo sapevo neanche io al dire il vero.
O forse lo sapevo e non lo volevo ammettere a me stesso?
Comunque non era il momento di pensare certe cose.
Alzai orgoglioso la testa e le urlai nuovamente di scappare.
Dopodiché mi accorsi di una cosa che mi fece gelare il sangue nelle
vene.
Cell aveva intravisto la sua preda.
Salve a tutti.
Questa flash è un capovolgimento di punti di vista della mia
precedente
one-shot intitolata "Solo un umano".
Spero che vi sia piaciuta e che sia stata all'altezza della precedente.
Grazie per aver letto.
A presto!