L’intero clan la guardava in silenzio.
«Ben arrivata Hinata»
«Buongiorno padre » Le sarebbe piaciuto che quella parola "PADRE " fosse stata sincera e vera… ma conosceva bene Hiashi Hyuga: non un padre, ma un mostro che aveva rovinato irreparabilmente la sua vita fin da piccola… o almeno dopo la morte di sua madre.
In quello stesso momento in cui pensava a tutte le umiliazioni,si stava dirigendo verso un cuscino accanto al padre ,e vicino a Ko,la sua guardia del corpo ,quando:
«Hinata non sederti questa riunione é stata convocata per parlarti»
Rimase un attimo indecisa sul da farsi:cosa le dovevano dire?
«Vedi l’Hokage ha deciso che tutto il clan prenderà parte alla guerra ma vuole qualcuno al fronte per seguire gli spostamenti dei nemici. Neiji ci serve durante la guerra e Hanabi è troppo piccola per una missione del genere quindi abbiamo deciso che andrai tu. Partirai oggi stesso»
«M-ma i-»
«Non accetto repliche. E’ meglio mandare te al fronte piuttosto che tua sorella o qualcun altro del clan»
Stupore. E’ vero non le aveva mai voluto bene, non aveva mai accettato che lei fosse la primogenita ma non le aveva mai detto che preferiva che fosse morta lei piuttosto che qualcun altro del clan. La bocca rimaneva spalancata, gli occhi sgranati, e poi tutto il suo volto si rabbuiò . Basta cercare di essere accettata. Basta farsi notare e cercare amore. Avrebbe fatto quella missione e se fosse morta almeno non avrebbe avuto rimpianti. Alzò la testa e con uno sguardo di sfida disse:
«Accetto»
«Bene allora vai »
«Certo» e a questo punto uscì senza nemmeno salutare.
***
Saltava da un ramo all’altro. Un ramoscello più piccolo la colpì in faccia."Non è proprio la mia giornata" pensò.
Avrebbe dovuto capirlo che c’era qualcosa che non andava:aveva notato la faccia avvilita di Neiji quella mattina, e quella soddisfatta di Hanabi. ‘’Hanabi è troppo piccola? No Hanabi è l’erede e io la nullità che non serve a niente al clan’’ Ma più di tutti aveva notato Ko che aveva cercato dopo di convincere Hiashi a ripensarci ,ottenendo però un più che prevedibile insuccesso. Per lei Ko era stato come un padre.
Un salto più incerto la riprende dai suoi pensieri.
" Meglio controllare la zona….Byakugan!"
Tutte le immagini cambiano colore e passa dopo un secondo dai colori al bianco e al nero.
"Niente"
Ma non si accorge di un ramo più debole e saltandoci sopra questo si spezza.
-CRACK!! –
«Ahahahahah!!!!»
Inizia la caduta.
"Ormai sono spacciata"
Questo pensa Hinata prima di schiantarsi. Ma piuttosto che sentire il duro impatto con il terreno,avverte uno strano calore,come se qualcuno la stesse abbracciando. Prima che diventi tutto Buio vede solo un ragazzo con un paio di occhi rossi come il sangue.