Sei così tenero quando dormi...

Immagine di: *sapphireluna su deviantART

Buffo!

Chi l'avrebbe detto che ci saremmo ritrovati qui, al termine di un allenamento?
Lo sai, questo è lo stesso posto dove venivamo ad allenarci da bambini.
Se adesso mi siedo qui e mi guardo attorno, l'unica cosa che è cambiata è proprio il fatto che siamo entrambi cresciuti.
Prendi questo tronco alle mie spalle, per esempio: un tempo era il mio bersaglio, quando cercavo di restringere la mira a più di cento metri di distanza; sfiorando la corteccia con la mano, sento ancora i segni delle tacche in profondità.
Quanti ricordi...
Tu invece ti allenavi vicino, al centro di questa enorme radura in ombra, per imparare a controllare il chakra.
Non sai quanto ho invidiato, e invidio tuttora, il tuo impegno e la tua abilità.
Ogni volta che prepari il tuo Juken, l'espressione sul tuo volto è l'immagine stessa della concentrazione.
Ti ammiro sai, ti ammiro veramente!
Anche se il tuo carattere è spesso difficile da accettare, chiuso e scorbutico come sei, ma non importa.
In fondo, a modo tuo, anche tu sai essere gentile.
Quando ci alleniamo insieme per esempio, e anche se la stanchezza a volte mi porta a commettere degli errori, alla fine della giornata non dimentichi mai di dirmi "grazie".
Quando le missioni sono veramente dure, e se io o Rock Lee ci veniamo a trovare in difficoltà, sei il primo a preoccuparti che ognuno di noi stia bene.
Non sei un gran chiacchierone ( non lo sei mai stato, in effetti ), ma è bello averti come compagno!
Pensa che io non ci speravo nemmeno più, di tornare qui assieme a te oggi, è stata davvero una sorpresa.
Ci siamo seduti qui, abbiamo rivissuto sensazioni e ricordi, e adesso stiamo qui fermi in silenzio...
Un po' troppo silenzio, in effetti.
Ma... Ma cosa...
Non ci posso credere, stai davvero dormendo ?!?
Non mi ero accorta di nulla, ero qui ferma a pensare, e tu invece sei crollato a dormire come un sasso.
D'istinto cerco di non svegliarti e, immaginando il motivo della tua stanchezza, faccio in modo di stenderti piano sull'erba.
Tuo zio dev'essere proprio un vero tiranno, altroché!
E io che mi lamentavo degli allenamenti di Gai Sensei...
Sorrido.
E' la prima volta che ti vedo dormire così saporitamente, sembri quasi un bambino, con quell'espressione così dolce e rilassata sul volto.
La mia mano sfiora appena la tua fronte e i tuoi capelli lisci, senza che tu te ne accorga nemmeno. Sei così tenero in questo momento, così innocuo e vulnerabile, non sembri neanche tu...

- Riposati, Neji - sussurro. - Sogni d'oro!

FINE

Angolo dell'Autore:
per quanto me ne stupisco anch'io, certe volte, c'è qualcuno che sembra apprezzare le stupidaggini che scrivo ( O.O che il mondo stia veramente per finire? Boh! )... Ad ogni modo, saluto affettuosamente la piccola pamoluccia, dedicandole questa breve flashfic, e ovviamente tutti i sostenitori e le sostenitrici del Neji/Ten che ancora "sopravvivono" nelle profondità del dimenticatoio.
^__^ Saluti

DADO