Il braccio e la lama

Nel momento in cui Todd rivide i suoi argentei rasoi in perfetto ordine, così come li aveva lasciati, qualcosa si mosse dentro al suo petto.
Un brivido di eccitazione forse.
Quei piccoli adorabili strumenti erano rimasti chiusi là dentro per quindici anni: rinchiusi, imprigionati, costretti, senza poter vedere la luce... Come lui, del resto.
In quella scatola non vi erano immagini stinte del passato, bensì qualcosa di prossimo e assai più concreto.
Il barbiere sollevò lentamente uno dei manici cesellati e ne sfoderò la lama, così da poterlo ammirare in tutto il suo splendore: era leggero, affilato e completamente suo; come un piccolo amico fedele, assieme ai compagni che tuttora attendevano, ed era rimasto lì ad aspettarlo; e soprattutto era pronto a fare ciò per cui era stato creato... Anche qualcosa in più, se necessario.
Amici, gli unici veri amici su cui poter contare, nessuna fiducia poteva essere meglio riposta.
Todd li osservò e, nella sua mente, il forte desiderio della vendetta assunse finalmente colore e sostanza.
Sangue!
Rosso e prezioso liquido sfavillante, sottoforma di tante piccole gocce, avrebbe presto impreziosito quelle lame di graziosi rubini.
Di quei rubini ne avrebbe fatto dono, ai suoi silenziosi e fedeli compagni, e sarebbe stato il giusto prezzo per ripagare degnamente quindici anni di tormento e di sofferenze indicibili.
Tutto ciò che aveva perso.
Tutto ciò che gli era stato tolto.
Tutte le ferite inflittegli sarebbero passate una per una sopra il sottile filo di quelle lame.
Benjamin Barker era stato privato di tante cose ma, assieme a quei rasoi, aveva appena ritrovato qualcosa di molto importante... Forse addirittura una parte di sé stesso.
In silenzio sollevò il rasoio, con gli occhi lucidi di follia, e tese lungo il braccio davanti a sé.
Sia gli occhi che la lama rifulgevano dello stesso bagliore sinistro, quasi fossero un'unica e terrificante entità.
Nella sua mano l'oggetto era vivo ( fremente e pulsante ad ogni battito del cuore ), ed era come se le dita terminassero in quella lunga striscia luccicante.
Tanto il braccio quanto la lama, entrambi erano un'unica cosa indivisibile.

- Finalmente - esclamò. - Il mio braccio è nuovamente intero!

FINE