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Autore: hellosunshjne    10/04/2012    1 recensioni
Vedevo solo il fumo uscire, le fiamme ormai ci circondavano. Le tenevo strette a me, le mie due ragioni di vita. Riuscivo a stento a respirare, vedevo gente accorrerci quando ad un certo punto aprii gli occhi e mi ritrovai dentro una sala d'ospedale.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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«Mi hanno avvisato solamente ieri che il secondo bagno è interno ad una stanza»
«Okkei lo prendo io» disse Harry storcendo le labbra.
«No lo prendo io! Ci metto più tempo io con il ciuffo» disse Zayn
«Io mangio di più di voi quindi..»
«Niall non continuare la frase! Non vi è passato per l’anticamera del cervello che questa stanza spettasse a me?»
«No» dissero tutti insieme ridendo.
«Va bene, vi aspetto fuori in giardino» disse l’agente immobiliare mentre scendeva le scale.
«Ragazzi non ha tutti i torti..cinque animali come noi e lei è l’unica femmina»
«Qualcuno sano di mente c’è allora, grazie Liam!»
«Va bene, vada per te bimba». Scendemmo tutti quanti giù e salutammo la signora dandole il restante dei soldi. Eravamo rimasti solo noi 6 nella nostra futura casa.
«Non riesco a crederci, giuro! Mi sembra un sogno..tra pochi giorni verremmo ad abitare qui» disse Louis mentre si buttava sul divano.
«Vero» dissi con gli occhi sognanti. «Ragazzi il tempo è volato, è orario di pranzo! Ritorniamo oggi che cominciamo a portare le nostre cose». Ci avviammo tutti fuori e io chiusi la porta a chiave. Rimasi ancora lì a guardarla mentre sentii prendermi le mani.
«Chissà quante cose succederanno qua dentro bimba, nelle camere!» disse Hazza maliziosamente.
«Evito di risponderti, allora vieni con la rossa stasera?»
«Sisi..dopo potrei portarla qui!»
«Provaci e ti faccio diventare liscio!». Scoppiò a ridere e Liam suonò il clacson così entrammo anche noi in macchina. Dopo pochi minuti stavamo di nuovo a scuola, io e Niall ci fiondammo direttamente al tavolo mentre i ragazzi si fermarono a parlare con un gruppo di amici.
«Siete andati nella casa nuova?» disse Sophie sedendosi al tavolo tutta sorridente.
«Ehi Sò! Sisi..oggi vieni con noi, è bellissima! Ma a te è successo qualcosa?»
«Ehm direi di si..poi ne parliamo in stanza» disse guardando me e poi Niall. Capii subito e sorrisi anche io a 32 denti.
«Vado a prendere io la roba». Mi alzai e mi avvicinai al bancone facendo attenzione a non incontrare Josh ma fu inutile.
«Holly, allora stasera verrai alla festa?»
«Se ci sei tu no»
«Ma perché fai così? Lo so che mi vuoi..i miei occhi leggono i tuoi!»
«E si vede che sei dislessico, sparisci Josh» dissi cercando di spostarlo. I miei tentativi furono vani, lui mi strinse i polsi facendomi male.
«Perché scappi? Quella notte ti è piaciuto però eh? Insulti me e poi tu sei la prima ad usare le persone!». Non ebbi il tempo di rispondere che Josh si ritrovò a terra con il labbro sanguinante mentre Zayn aveva gli occhi fissi su di lui e io sul suo pugno ancora chiuso.
«Eccoli qui, i tuoi 5 principi azzurri! Ti piace darla solo a loro, giusto? Sei solo una puttana!» . Zayn non ci vide più e stava per sferrare un altro suo pugno quando per fortuna Louis e Liam lo portarono via mentre Harry sputò su Josh.
«Provaci di nuovo e giuro che ti ammazzo»
 Intorno a noi si era creato un silenzio imbarazzante, le mie mani cominciarono a sudare, i miei occhi vedevano tutto sfocato. Niall e Sophie mi presero per mano e mi portarono in stanza.
Mi sedetti sul letto senza dire nulla, il mio sguardo vagava nel vuoto. I ragazzi mi guardavano preoccupati aspettando una mia reazione. Loro più di tutti sapevano cosa era successo quella notte, sapevano che nonostante il mio corpo stava tra quelle luride mani di Josh, la mia mente non era lì.
«Ho fame» dissi guardando Sophie  che subito mi portò un pacco di crackers.
«Ragazzi ho sonno, vengo io da voi più tardi». Mi alzai e diedi un bacio sulla guancia ad ognuno di loro. Arrivata ad Harry gli alzai il viso prendendolo per il mento «Grazie riccio», lui mi abbracciò forte e poi seguì gli altri. Solo in quel momento notai che Zayn non c’era, ero troppo distrutta per cercarlo così mi misi sotto le lenzuola e presi il mio iPhone bianco.
«Scusa se non sono venuto in camera, avevo bisogno di stare da solo. Zayn xx». Lessi quel messaggio svariate volte, senza mai trovare il coraggio di rispondere. Misi il telefono al suo posto e mi addormentai.
«Charlie, Ellen! Rispondetemi» urlavo con tutta la voce che avevo senza ricevere risposta. Il fumo continuava ad uscire, le gemelle non rispondevano. BOOOOM! Pezzi di macchina ovunque, le fiamme erano sempre più alte. «Charlie, Ellen! Vi prego rispondetemi» quelle erano le uniche parole che riuscivo a far uscire dalla mia bocca. La gente correva verso di noi, la macchina continuava a stare con le ruote in aria, i sedili si erano ribaltati e vedevo soltanto due chiome bionde che sbucavano dai sediolini posteriori. Il manubrio era sporco di sangue ma di mio padre non c’erano tracce.
«Charlie, Ellen! Vi tiro fuori, ve lo prometto!» urlai e caddi dal letto.
«Holly, amore! Era solo un incubo..calmati piccola» disse Sophie mentre mi teneva tra le sue braccia e mi accarezzava i capelli. Io ero tutta bagnata di sudore, non era la prima volta che mi sognavo quell’episodio. Ormai mi faceva compagnia almeno due volte al mese.
«Vado a farmi una doccia, grazie». Mi alzai e le diedi un bacio sulla fronte. Mi scaraventai dentro la doccia evitando di bagnare i capelli, avevo bisogno di piangere ma era inutile. Dopo quella sera non avevo più pianto, le lacrime non mi uscivano. Nonostante io mi sforzassi i miei occhi non si bagnavano più da un anno.
Sentii vibrare il telefono e uscii fuori dalla doccia avvolgendomi dentro l’asciugamano.
«Te la senti di venire stasera? Altrimenti resto con te»
«Voglio uscire, Hazza dopo vieni qui che non so cosa mettermi!»
«A dopo bimba»
Dopo 10 minuti Harry spalancò la porta con il suo sorriso mozzafiato.
«Se ero nuda?»
«Giri per camera nuda? Allora devo venire più spesso!»
«Ma se c’hai fatto la muffa qui» dissi ridendo mentre mi aggiustavo l’asciugamano per non farla cadere.
«Allora vediamo un pò» aprii l’armadio e cominciò a cacciare tutti i vestiti fuori. Io seguivo con lo sguardo ogni suo movimento.
«Dopo metti in ordine tu?»
«Fai silenzio che mi deconcentri ». Soffocai una risata e poi guardai i suoi occhi illuminarsi quando trovò il vestito adatto.
«Questo è perfetto!E con queste scarpe»
«Perché?»
«Perché questo dice: Finalmente è l’ultima festa prima dell’esame orale, stasera ho voglia di divertirmi ma non voglio esagerare, voglio stare semplicemente con i miei 5 migliori amici e dimenticarmi del resto». Scoppiai a ridere piegandomi in due, trasportai con me anche Harry finchè non suonò il suo telefono.
«Okkei Liam ha finito con il bagno, tocca a me! A dopo bimba, fatti bella!». Uscì dalla porta tutto contento ed io cominciai a cambiarmi.
Dopo una mezz’oretta ero prontissima, vestita, truccata e borsa preparata.( http://i43.tinypic.com/msksc5.jpg).Mi guardai per l’ultima volta allo specchio e poi andai ad aprire la porta.
«Troia santa..» disse un ragazzo con i pantaloni beige, la camicia bianca e le sue solite bratelle.
«Da quanto le troie sono sante?»
 


Eccomi qui **
Abbastanza pieno questo capitolo, ma nei limiti u.u
Cosa ne pensate del vestito?
Del sogno?
Reeeecensite <3
Baci, illa!

 
  
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