Ho guardato te
Ho guardato te, la prima
volta che ti vidi,
subito ho sperato che io potessi diventare una persona di
cui ti fidi,
subito ho voluto diventare per te fondamentale,
perché avevo scoperto che la tua mancanza era per me letale.
Mi son
spesso chiesto cosa io rappresenti per te,
quante volte avrei voluto averti qua con me,
quante mattine, pomeriggi, sere,
tutti pieni di parole vere.
La tua presenza vicino a me,
sufficiente,
anzi no, più che soddisfacente,
che mi avrebbe permesso di tirare avanti,
invece di trattare il futuro con i guanti.
Quante sicurezze mi sono
venute a meno,
quanto vuoto mi son sentito da
prima che di queste ero pieno,
da quando mi dissi quella parola, un semplice “no”,
da allora più nulla so.
Mio amato Ash,
perché mi chiedo ancora,
gli effetti che ebbe sul mio animo fino ad ora,
perché non hai pensato anche solo un momento in più,
io ti avrei voluto portare sempre più su.
Il destino triste che lega le
nostre due anime così distanti,
che se fosse andata diversamente sarebbero ora sì
prestanti,
ma nel mio cuore solo amarezza porto dietro,
e un misto di altre sensazioni che avrebbe sol l’uomo
più tetro.
Ancora una volta, fedelissimo
scrittore AAML (Ash and Misty
Love) presento una poesia su questi due miei amatissimi personaggi.
A recitare la poesia sarebbe Misty, come spero si capisca, che ingiustamente gli
sceneggiatori del cartone ci hanno portato via e non ci ridaranno
più per un bel pezzo purtroppo (basta cercare le trame delle prossime 50-60
puntate per farsene un’idea…).
Spero che vi piaccia… è un
po’ semplice, ma avevo voglia di scrivere. ^^