Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: peluche    10/04/2012    29 recensioni
«Non hai ancora dimenticato Amber?» Gli chiesi ridendo,voltandomi.
«Oh no,ho ancora bisogno di te.» Mi disse scherzoso,avvicinandomi al suo corpo.
«Di me?» Gli chiesi,riprendendolo.
«Non di te,del sesso.» Mi disse soddisfatto,mentre iniziava a farmi scivolare via l'asciugamano. Lo fermai e mi guardò confuso.
«Ci utilizziamo a vicenda per il nostro divertimento?» Ci pensò un po' su e poi annuì divertito.
«A una condizione.» Sbuffò.
«Dobbiamo continuare ancora a parlare? - lo guardai serio – va bene,quale?»
«Solo sesso. Non ti devi innamorare di me.» Gli dissi secca. Lui mi guardò come se avesse già la vittoria in tasca.
«Tu ti innamorerai di me.» Mi disse poco dopo,accarezzandomi una guancia.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



AMICI DI LETTO - 
prologo.

 

 

«Non so perchè tu mi abbia convinta a venire!» Sbottò Dana,che si ritrovava a fare sempre la mamma di turno in quelle occasioni.
«Avanti,non fare la mammina come sempre.» intervenne Elle,posando una mano sulla spalla dell'amica,cercando di rassicurarla. Dana guardava sbalordita il posto in cui l'aveva condotta Zoe con la forza. Più che con la forza,col solletico. Aveva trascinato le sue compagne di stanza a una festa a casa di un tipo che aveva conosciuto la sera prima su facebook e adesso si ritrovavano in un'enorme villa,piena di sconosciuti.
«Vi prego posso tornare al collage?» Disse Dana,indietreggiando. Zoe appoggiò le mani sulle schiena di entrambe e le trascinò di peso in avanti.
«Ragazze ci divertiremo,dovete solo lasciarvi andare.» Si perchè per Zoe Fraherty una delle più famose fonti di divertimento era una festa a casa di qualche sconosciuto,bere e magari fare sesso con qualcuno. Naturalmente questo metodo di divertimento non era condiviso dalle sue coinquiline,che ormai la conoscevano da parecchi mesi e si erano abituate alle sue stranezze.
«Quello è Adam.» Zoe indicò alle amiche il proprietario della casa,intento a sbaciucchiarsi con una che sapeva bene dove mettere le mani.
«E tu la sera chatti con certi psicopatici?» Le bisbigliò Dana,osservando la scena in modo schifato.
«Ehi,non ho intenzione di farci niente,non è neanche carino.» Zoe mise le mani avanti,discolpandosi.
«Certo lui no,ma qualche altro in questa casa si.» Intervenne Elle ridendo. Zoe aveva diciannove anni e da due anni a questa parte aveva deciso di non aver mai più una relazione seria con qualsiasi ragazzo. La sua ultima storia era finita dopo pochi mesi,quando il suo ragazzo la piantò dopo che,almeno per Zoe,fecero l'amore per la prima volta. Decise che non sarebbe stata più male per nessuno,non voleva più legarsi a nessuno,perchè quel ragazzo lo aveva amato,lo aveva amato da morire. Così si chiuse in se stessa,senza lasciar intravedere qualsiasi tipo di emozione. Era ormai da tantissimo tempo che non piangeva,ed era da tantissimo tempo che non si innamorava,ma non voleva. La casa era sommersa dalle mille lattine di birra e da altre schifezze varie,non c'era posto neanche sui divani e la gente si allungava sul pavimento completamente andata. Qualche volta si voltava per vedere se le sue amiche la stessero seguendo,non voleva perderle di vista dopo averle trascinate fin lì. Sentì Dana borbottare qualcosa di incomprensibile mentre inciampava su una bottiglia di coca cola,ormai completamente vuota.
«Ehi!» Zoe si voltò di scatto e vide Dana tra le braccia di un ragazzo biondo,poco più alto di lei.
«Tutto bene?» Il ragazzo sembrava cordiale e Zoe si divertì a vedere Dana confusa,ma allo stesso tempo affascinata dalla bellezza del ragazzo.
«Si,grazie.» Rispose lei,alzando la voce a causa della musica.
«Sono Niall.» Sentì Zoe,che fece cenno ad Elle di camminare per poterli lasciare soli.
«Ho troppo mal di testa,hai una bustina per caso?» Elle si toccò lievemente la fronte,appoggiandosi sul bordo del tavolo.
«Si,nella borsa,devo andare sopra a prenderla però.» Le ragazze avevano lasciato le proprie cose in un stanza al piano di sopra,stanza che stranamente non era stata ancora utilizzata per farci sesso.
«Posso lasciarti qui un attimo?» Chiese Zoe,guardando l'amica amareggiata. Elle annuì debolmente e Zoe si diresse verso le scale. Salì velocemente ed entrò nel panico quando non si ricordò quale fosse la porta giusta. Non voleva di certo aprire una stanza qualsiasi per trovarci gente che faceva chissà che cosa. Camminò lentamente accanto ai muri,cercando di percepire qualche rumore. In ogni stanza si sentivano piccoli bisbigli,fin quando arrivò all'ultima dove calava il silenzio. Sorrise soddisfatta e la aprì velocemente,entrandoci.
«Chi è?» Una voce rauca la fece sobbalzare. Era buio e non vedeva niente.
«Ti ho vista entrare,inutile che stai zitta.» Aggiunse,era una voce maschile. Zoe rimase con le spalle alla porta,respirando affannosamente.
«Cercavo la mia borsa.» Riuscì a dire infine,mentre gli occhi si abituavano al buio e riusciva a intravedere una sagoma seduta a terra. Si avvicinò al letto e iniziò a palparlo in cerca della sua borsa.
«Sei mai stata innamorata?» Gli chiese all'improvviso il ragazzo. Fermò le ricerche incuriosita dalla domanda dello sconosciuto. Si rannicchiò a terra anche lei cercando di scorgere il suo viso.
«Una volta,ma è uno schifo.» Gli rispose la ragazza,portando le ginocchia al petto e appoggiandoci il mento.
«Già,è un vero schifo!» Il ragazzo lanciò il bicchiere pieno di alcool contro il muro e lo rovesciò tutto a terra. La ragazza si ritirò lievemente,guardandolo sconcertata.
«Ti hanno spezzato il cuore?» Zoe gli diede una spintarella sulla spalla cercando di farlo ridere. Perchè poi? Un ragazzo stava male per un ragazza? Che piacere! Il ragazzo però portò la testa all'indietro e Zoe al buio potè notare i suoi occhi lucidi. Quel ragazzo stava piangendo per una ragazza? Provò una gelosia assurda per lei,perchè il suo ex non avrebbe mai pianto per Zoe. Lo sconosciuto lo stava facendo.
«Cavolo amico, - disse la ragazza – dovevi proprio amarla.»
«Da domani solo sesso,nient'altro che sesso.» Il ragazzo si alzò all'improvviso da terra e barcollò delicatamente per aver bevuto troppo.
«La mia filosofia!» La ragazza si sollevò da terra e lo sostenne,sentendo la puzza di alcool che gli usciva dalla bocca.
«Ma allora perchè non iniziare da stasera?» La guardò malizioso,per quanto Zoe potesse accorgersene a causa del buio. Lei inarcò un sopracciglio. Non poteva neanche vedere se era bellino o meno,come poteva farci qualcosa?
«Avanti,vogliamo la stessa cosa.» Le prese una mano e gliela appoggiò sul petto. Zoe sentì la canottiera che evidenziava dei pettorali perfetti. No,decisamente non poteva essere brutto. La tentazione era troppa e infondo,neanche lei voleva impegni,voleva solo divertirsi. Non ricevendo risposta,il ragazzo le si avvicinò delicatamente e pressò le labbra sulle sue. Erano carnose e morbide e Zoe non potè non rispondere al bacio. Portò le braccia attorno al suo collo e lui infilò una mano sotto la sua felpa,facendole rabbrividire la schiena. Aveva le mani congelate. Zoe iniziò a far salire le mani sui suoi capelli e notò che il tipo li teneva alzati in una sottospecie di cresta. Lui la sollevò da terra e finirono sul letto.
«Non so..neanche..come ti chiami.» Osservò la ragazza,tra i baci che lui continuava a darle.
«Non è importante.» Gli sussurrò lui all'orecchio,mentre iniziava a sfilarle via la canottiera. Zoe giocò un po' con i bottoni della sua camicia,quando finalmente gliela sfilò. I loro corpi aderirono perfettamente e Zoe sentiva le sue spalle massicce che la accoglievano tra le sue braccia. Gli accarezzò la schiena,mentre lui riuscì a levarle il reggiseno e a lanciarlo a terra. A volte la puzza di alcool le entrava dritta dentro le narici,ma il profumo che gli invadeva il collo era più forte. La ragazza ribaltò la situazione e si trovò adesso lei sopra di lui. Gli abbassò la cerniera del jeans e il ragazzo la aiutò a sfilarlo via,lasciandolo in boxer. Zoe si fermò per un momento. Voleva vederlo in faccia,almeno una volta. Ma la stanza era troppo buia e riusciva a intravedere soltanto i contorni. Il ragazzò riprese la posizione iniziale,portandola sotto interrompendo i suoi pensieri.
«Pensavo fossi più pratica.» Le sussurrò,facendola sorridere. Zoe lo aiutò ad abbassarsi gli shorts e con essi vennero via anche gli slip. Il ragazzo iniziò a baciarla nuovamente sulle labbra,con foga.
«Ora..chi è..quello meno pratico?» Gli sussurrò lei ridendo,tra un bacio e l'altro. Il ragazzo si rese conto che quella ragazza aveva qualcosa di più. Non era la prima volta che faceva sesso con qualcuna,ma nessuna lo stava prendendo quanto lei. Continuava a baciarle le labbra e il collo,senza riuscire a fermarsi.
«Lasciami respirare.» Zoe scoppiò a ridere e lui si unì. Lei aveva ancora le braccia avvinghiate al suo collo e lui la fissò cercando di cogliere qualche particolare. Inutile,non vedeva niente. Zoe gli sfilò i boxer e lui iniziò a entrarle dentro,piano. Zoe inarcò lievemente la schiena,lui intrecciò le mani alle sue e le strinse. Si muoveva cauto avanti e indietro e per un momento il ragazzo pensò che quella volta forse era stata una delle più belle,e quasi si dispiaceva al pensiero che non l'avrebbe rivista più. Sentiva la ragazza ansimare dentro l'orecchio e il suo respiro lo fece rabbrividire. Si accasciò stremato accanto a lei e cercò di regolare il respiro. Zoe respirava a fondo e qualche goccia di sudore le colava dalla fronte. Sorrise. Aveva proprio fatto bene a mollare l'amore per il piacere. Al diavolo il romanticismo e tutte quelle idiozie da innamorati!
Lui si voltò a guardarla e la vide nuda,distesa sul letto con il petto che si alzava e abbassava velocemente. Capì che quella ragazza le aveva fatto dimenticare Amber per almeno mezz'ora e la sua testa iniziò a ricordarla lentamente. Così tornò su di lei,facendola sobbalzare.
«Ancora?» Chiese lei,affannata. Lui non le rispose,si limitò a baciarle nuovamente quelle labbra con foga e a rifarla sua ancora una volta,fin quando la luce del sole li avrebbe separati,per sempre.
 

------------------------------------------






Ooooook! E' la mia prima storia con un raiting rosso,quindi siate buoni!
Penso che si sia capito chi è il ragazzo,no? In caso non ve lo dico :D
So che ho un'altra storia in corso,ma ho pensato a questa ff una notte e dovevo scriverla per forza,quindi spero vi piaccia!

Un bacione,cla (:

 

  
Leggi le 29 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: peluche