Ricordo Amaro.

Ero nel mio appartamento, stesa sul letto..stavo riguardando il mio album dei ricordi…e una foto mi fece sorridere…c’eravamo io,Luca e Diego.

Luca e Diego erano i miei vicini di casa quando ancora abitavo a Verona…erano i miei migliori amici.

Non li avevo più sentiti da quando me ne ero andata per poter fare l’università di veterinaria a Bologna..qualche volta avevo provato a chiamare Diego ma senza successo..avevo paura.

Paura perché non sapevo cosa dirgli..dall’ultima volta che avevamo passato del tempo insieme erano passati 5 anni ..quel giorno non l’ho mai dimenticato:

Mi stava aiutando a impacchettare le mie cose e prima di salire e mettere tutto in macchina mi baciò..

Era stato bellissimo però non significava nulla…era stato solo un insignificante bacio ,che però mi aveva fatto venire le farfalle allo stomaco.

Lui sognava di diventare un famoso chitarrista e io una veterinaria..due cose completamente diverse..

Chiusi l’album, lo riposi nel suo scaffale e me ne andai a mangiare..

Sara, la mia coinquilina, stava preparando la cena. Pasta al sugo, ma seguiva la ricetta di sua nonna ed era davvero squisita! Nel mentre accesi la tv..non feci nemmeno caso al canale,non interessava a me, ma a Sara. A metà cena la mia amica mi costrinse a guardare la tv:” Ma dai! Sono sicura che a te questi piacciono..almeno ascoltali!”

Decisi di prestare attenzione alla tv, quali altri opzioni avevo? Se non lo avessi fatto avrebbe trovato altri modi per farmi ascoltare quei due. Si, “quelli che dovevano piacermi” erano due maschi…fratelli se non sbaglio o almeno così avevo detto la conduttrice…
Iniziarono a suonare e lo ammetto aveva ragione Sara solo non mi sarei mai aspettata che quei due fratelli fossero…Luca e Diego! Mi andò l’acqua di traverso e Sara mi guardò tutta preoccupata chiedendomi: “Stai bene?”
“Si, si..solo un po’ di acqua di traverso. Stasera non ho molta fame e inoltre devo studiare, a più tardi”
Le diedi un bacio sulla guancia e scappai in camera mia. Presi il mio pc e digitai “Sonora”; mi uscì “forse cercavi: Sonohra”..il primo pensiero fu:” Ma a cosa serve un h nel nome?!”. Cliccai su wikipedia e i miei sospetti furono confermati, si trattava dei fratelli con i quali giocavo sempre, si trattava dei miei (ormai ex) migliori amici.
Passai il resto della serata a cercare informazioni su di loro e ad ascoltare le loro canzoni, erano migliorati molto dall’ultima volta che li avevo sentiti.

 Era passato qualche giorno dalla mia scoperta e non so come in quei giorni decisi di tornare a Verona.
Pensai di essere matta per aver deciso di sana pianta di andarli a trovare! Probabilmente non si ricordavano nemmeno più di me!
Arrivata a Verona mi fermai in un negozio per chiedere informazioni: “Scusi mi sa dire dove devo andare per arrivare a questo indirizzo?” gli mostrai il bigliettino in cui avevo scritto la via..

 “Certo che glielo posso dire, ma mi tolga una curiosità..non è un po’ troppo grande per essere una fan dei sonohra?”
“Non sono loro fan, c’è per un certo verso lo sono, ma non proprio..è complicato!”
Il commesso del negozio mi guardò con una faccia strana e poi scoppiò a ridere.
“Cosa c’è da ridere? Allora me lo può dire che strada devo prendere si o no?”
“Siamo un po’ permalosetti..eh!”
“Non sono permalosa e poi lei chi è..”
Non riuscii a finire la frase, le parole mi morirono in bocca. Nel discorso si era introdotto un terzo ragazzo e mi stavo girando per vedere chi fosse quando vidi lui…non potevo crederci! Diego!
“Elly..sei davvero tu?”
Oddio mi aveva riconosciuta e ora? Andai nel panico e corsi fuori dal negozio, stavo per rientrare in macchina quando senti qualcuno chiamarmi. Mi girai e lo vidi che correva verso la mia auto.
“Fermati..”
“Sono ferma, tu invece riprendi un po’ fiato. Hai messo su della pancetta che non sei più in grado di correre?”
Lo presi in giro e lui rispose con uno dei suoi sorrisi, mi erano mancati..mi era mancato.
“Come mai qui a Verona? Ti sei già stancata di Bologna per caso?”
“No, adoro Bologna ero solo venuta..” –per cosa ero venuta? Ah si..per te! Mica potevo dirglielo!-“ a fare un giro tanto per vedere come era cambiata..la città..sai sono cinque anni che non torno…”
“Aaahh..e come mai cercavi casa mia?”
Beccata! Ora cosa mi inventavo?
“ Mi era venuta la pazza idea di venirvi a trovare, ma sapete ora che siete famosi..non ero sicura di trovarvi e..”
“Allora ci segui! Una telefonata dopo Sanremo ce la potevi anche fare eh!”
“Non sapevo se il numero fosse lo stesso…”-mi stavo arrampicando sugli specchi e ci stavo facendo una pessima figura!
“Ahahah, tranquilla.”
“Beh come sta Luca?”
“Lui sta bene e tu? Che ne dici se ci prendiamo qualcosa da bere e intanto parliamo anche di questi cinque anni?”
“Non è un problema per te? Dico ora che siete famosi vi fermeranno per foto, autografi e cose varie..”
“Nessun problema, forza, sbrigati”
Mi portò in un piccolo barettino, lui ordinò una cioccolata calda mentre io presi una tisana.
Mi sentivo in imbarazzo; con lui non mi era mai capitato se non dopo quel bacio.. Per fortuna fu lui a rompere il ghiaccio.
“Allora, come va con l’università?”
“Due mesi e mi laureo”
“E poi torni qui a Verona?”
“Non credo tornerò più qui..”
“Ah..Bologna è così tanto bella?”
“Ammetto che come città preferisco Verona, ma a Bologna ho tutti i miei amici, un lavoro..”
“Grazie eh, e io cosa sono?!”
“Dai, sai cosa intendevo!”
Iniziammo entrambi a ridere e senza accorgercene si era fatto buio.
“Io è meglio che vada se no Sara si prende un colpo”
“Chi è Sara?”
“La mia coinquilina e amica”
“Ahh..prima che tu vada me lo dai il tuo numero?”
“Non sono io la star, il mio è sempre quello! Comunque ora vado… ciao Diè”

Studiati, per favore! Non ne posso più di stare con i libri in mano! Perché mi ero fatta del male andando a Verona? Ora avevo in mente lui e il suo splendido sorriso! Maledizione!
Mi squillò il telefono, numero sconosciuto…:”Pronto?”
“Elly?”
“Si e tu chi saresti?”
“E’ cambiata così tanto la mia voce da due settimane ad a desso?”
“Diego?”
“Sii, secondo te chi dovrei essere?”
“E che ne so io! Magari uno che ha sbagliato numero no?!”
“Beh volevo chiederti se ti andrebbe di rivederci..”
“Certo, ho solo un piccolo problema in questi giorni io non ho il tempo di venire”
“E dove sta il problema? Vengo io!”
“Ok..”
Gli diedi tutte le indicazioni per arrivare a casa mia. Forse sarebbe venuto il giorno successivo o più avanti, non sapeva nemmeno bene lui se era libero!
Finita la chiamata lasciai perdere i libri, ero troppo euforica…avrei rivisto Diego! Sarò sincera rivederlo quel giorno a Verona mi aveva fatto venire voglia di tornare al giorno della mia partenza..a quel bacio, ma la mia euforia fu subito stroncata sul nascere. Qualche giorno prima avevo trovato un forum su Diego e lo avevo salvato tra i preferiti perché in quel momento non avevo tempo di leggerlo, ma ora potevo e ciò che lessi non fece altro che farmi desiderare di non essere mai andata a cercarlo. Era fidanzato! Stupida io da pensare che non fosse sistemato…cinque anni..cosa mi aspettavo che era ancora innamorato di me?! Sciocca!
Presi il telefono e chiamai una mia amica, ero in lacrime..io non piangevo mai e ora lo stavo facendo..mi sentivo debole..:”Miki?”
“Elly, tutto bene? Come mai piangi?”
Mi sfogai, lei sapeva tutto di Diego, del bacio..di quanto ne ero pazza alle superiori…le raccontai anche della mia visita a Verona. Nel mentre arrivò  Sara che quando mi vide sul letto a piangere corse subito ad abbracciarmi..lei non sapeva niente di Diego; l’avevo conosciuta lì a Bologna e avevo deciso di tacere sulla questione “Diego”, ma in quel momento svuotai il sacco.

*Driin,driin*
“Saraaaaaa, vai te? Io sto studiando!”-urlai come era nostro solito fare quando una non voleva fare qualcosa e contava sull’altra..
“Pigrona!”-“Mi sa che è per te veh!”
“E chi diavolo è?”
“Lo scoprirai..già che ci sono io esco!”
“Come lo scoprirai?!”
Non ricevetti nessuna risposta così mi alzai dal letto e andai in salotto.
“Oh, sei tu”
“Quanto entusiasmo che hai..comunque bel completino”
Arrossii all’istante vedendo la mia mise…culotte e maglietta super larga..senza parlare dei capelli!
“Torno subito”
“Mica è la prima volta che ti vedo così..”
Mi rinchiusi in camera e cercai disperatamente dei pantaloni e un elastico per legare i miei capelli; poi tornai da lui anche se avevo valutato l’idea di non uscire più..
“Ti preferivo prima, sai?”
“Spiritoso”
“Ti stavo per chiedere di uscire, ma non ti trovo in forma”
Logico! Sono due giorni che piango come una cre*ina per te..come vuoi trovarmi bella felice nel rivederti? Mi trattenni dal dirglielo veramente ed inventai una scusa :” I libri fanno male”
“Lo so per quello li ho lasciati perdere tanto tempo fa!”
Risi. Tra i due io ero sempre stata la secchiona a cui piaceva studiare e lui l’anti-scuola in persona!
Ci sedemmo ed iniziammo a parlare degli anni del cielo, di quanto ci divertivamo insieme…provai molta nostalgia, ma cercai di non farlo vedere.
“Che maleducata non ti ho offerto niente!”
Stavo per alzarmi quando inciampai e lui mi prese al volo.
“Scusa sono un’imbranata!”
Io risi, lui invece mi prese per i fianchi e mi fece sedere sul tavolo..poi avvicinò le sue labbra alle mie…
Questa situazione non mi piaceva..cioè mi piaceva..solo non volevo! Mi accarezzò il viso e mi baciò…non volevo ricambiare, ma non riuscii a resistergli.
Le sue mani si infilarono sotto la mia maglietta..poi mi ricordai della sua ragazza.
Lo spinsi via da me, un po’ a malincuore, ma era la cosa giusta..mi guardò senza dire una parola e quando trovai coraggio parlai:” Non mi sembra giusto..tu hai la ragazza..tu hai la ragazza..”
Ripetei quella frase più volte, più a me stessa che a lui..
“Vattene”
Quando se ne andò non scoppiai a piangere, con mia grande sorpresa, sentii solo un grande vuoto dentro di me.

Angolo Scrittrice:
Questa One Shot inizialmente doveva essere una Fan Fiction, ma non avendo il tempo di scriverla e non volendo nemmeno buttare via il lavoro iniziato ne ho ricavato questa storia.
Spero vi piaccia e se lasciate qualche recensione mi farebbe piacere :)
Giù