La scorsa notte alcuni miei personaggi facevano baldoria nella mia testa perché li lasciassi uscire. Io li ho ignorati...ma se oggi non avessi scritto nulla temo si sarebbero vendicati questa notte impedendomi di dormire. Quindi, causa il poco tempo a mia disposizione, eccovi una piccola flashfic di buonanotte (almeno per me che ho finito di scriverla alle 00:09).

Gli occhi tristi dell'angelo.

Quante volte aveva desiderato di sentire su di se il suo sguardo...ma non era quello lo sguardo che aveva tanto agognato: non c'era amore nei suoi occhi ma solo stupore e paura mentre fissava febbrilmente le sue iridi simili a quelle di un rapace e le sue ali nivee.

Una lacrima le rigò la guancia, l'asciugò con rabbia per poi fronteggiare colui che la sovrastava.

« Allora Lily, sei pronta a morire per lui ancora una volta? » chiese il nero angelo brandendo la sua spada.

« La mia anima per la sua. Mille volte rinascerò e donerò la mia vita per salvarlo finché avrò espiato la mia colpa o lui mi avrà aperto il suo cuore » disse l'angelo bianco quasi stesse ripetendo una lezione impressa a fuoco nella sua mente.

« La conosco a memoria questa lagna e sai che per me sei una stupida. Soffrire tanto per un misero umano ».

« Non mi aspetto che tu capisca, Dimitri. Fa ciò che devi. » rispose decisa alzandosi in piedi e ponendosi di fronte al portatore di morte.

Un ghigno si disegnò sul bel viso dell'essere ultraterreno mentre con un gesto fluido alzava la spada per poi trafiggere il petto della sua avversaria.

Stille vermiglie schizzarono sulle bianche ali mentre la lama la trapassava da parte a parte.

L'umano impietrito e impotente guardava la scena con occhi vitrei per l' orrore.

Appena Drimitri ebbe sfilato la spada dal corpo di Lily, questa si accasciò a terra senza emettere un gemito.

« Alla prossima reincarnazione, tesoro! » le disse ghignando per poi sparire nel nulla.

Con le ultime forze Lily volse lo sguardo verso il ragazzo.

« A presto! » gli sussurrò sorridendogli appena, quasi a voler dissipare il terrore dipinto nei suoi occhi. «Non temere, dimenticherai! » aggiunse, come a volerlo rassicurare.

“ Già, tu dimenticherai tutto ma io no, io ti seguirò e ti proteggerò. Non mi pentirò mai di averti salvato da prematura morte...anche se adesso dovrò pagarne il prezzo per cento rinascite” pensò l'angelo con un' ultimo sprazzo di lucidità. Poi tutto fu nebbia ed il suo corpo si dissolse nel nulla come ogni traccia del suo passaggio sulla terra.

Fine.

Spero vi sia piaciuta. Mi raccomando, recensite!...la vostra opinione è importante! ;)