Sora staccò gli occhi dallo schermo del computer e li fissò nei propri, riflessi nello specchio, inquieto.
Si sorrise, mordendosi le labbra, totalmente consapevole che il pudore avrebbe dovuto fargli evitare il proprio sguardo.
Ma Sora aveva un rapporto tutto suo sia con il pudore che con quello specchio a parete.