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Autore: Rain79    11/11/2006    2 recensioni
Un ritorno inaspettato, la scoperta di una verità tenuta nascosta per 10 anni, metteranno a dura prova tutti gli insegnamenti e le regole che un Cavaliere Jedi deve rispettare.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Obi-Wan Kenobi
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Quel sogno, ancora una volta, sempre più reale, più vicino, lo tormentava da notti ormai. Fuori era ancora buio, le luci di Coruscant illuminavano quella notte triste e fredda. Si agitava nel suo letto, non riusciva più a prendere sonno. Lasciò il suo alloggio, girava per i corridoi del palazzo senza meta, fissando il vuoto, in mente ancora il ricordo di quel sogno. Si fermò a fissare la notte da una vetrata, lo sguardo perso, fece appello a tutta la sua forza per trovare pace.
Di primo mattino Anakin era già sveglio, il consiglio dei Jedi lo aveva chiamato, insieme al suo Maestro. Nell' ascensore, Obi-Wan avvertiva la tensione di Anakin. Rivedere Padme dopo 10 anni lo rendeva nervoso. Ma non era l' unico ad esserlo. Anakin sentiva che anche il suo maestro era agitato, ma di sicuro non per lo stesso motivo.
ANAKIN: Non hai dormito bene Maestro?!
A salvare Obi-Wan dalla domanda, fu Giar Giar, che accolse i due Jedi. La senatrice Amidala era venuta nella capitale per opporsi alla creazione di un esercito della repubblica. La sua vita era in pericolo, loro dovevano proteggerla, anche se Anakin avrebbe preferito iniziare un' indagine per scoprire chi la voleva morta.
Anakin era rimasto deluso dal suo incontro con Padme, lei era rimasta sorpresa di trovarsi davanti un ragazzo e non più un bambino, ma lui sperava di percepire qualcosa di più. Obi-Wan passeggiava nervosamente nella stanza vicina a quella della senatrice. Confortò il suo giovane Padawan, di sicuro lei era felice di rivederlo, solo era preoccupata per quello che stava accadendo. Obi-Wan non finì la sua ultima frase, percepì qualcosa di oscuro nella stanza della senatrice, e insieme ad Anakin entrarono. Con rapidità fulminea, Obi-Wan uccise i due serpenti velenosi sul letto di Padme, mentre Anakin, accortosi che c' era qualcuno fuori dalla finestra, gli si lanciò contro.

La donna che aveva mandato il droide con i serpenti, stava aspettava il suo ritorno in cima ad un palazzo, ansiosa di comunicare il successo al suo mandante. Dalle sue spalle però, si fece largo una figura vestita di nero, che con aria minacciosa avanzava verso di lei. Anakin era ancora attaccato al droide che volava alto, e lo sbatteva qua e là sulle pareti degli edifici per liberarsene. Obi-Wan invece, era su uno speeder alla ricerca del suo allievo per aiutarlo.

La donna avvertì la presenza minacciosa alle sue spalle, si voltò, e sparò qualche colpo, ma una spada laser li bloccò. Un breve scambio di colpi, e quella misteriosa figura nera stava per avere la meglio, quando atterrò il droide al quale era attaccato Anakin li vicino. Credendo che fosse il killer, il ragazzo lo attaccò sfoderando la sua spada laser, mentre la donna incaricata di uccidere la senatrice riuscì a fuggire. Da lontano Obi-Wan con le luce del suo speeder illuminò Anakin e il suo avversario. Il giovane Padawan rimase colpito dagli occhi della ragazza che aveva attaccato, si era una ragazza, e con il suo sguardo aveva come ipnotizzato il giovane Jedi. Approfittando dell' occasione, buttò di sotto il ragazzo con un semplice gesto, senza toccarlo. Obi-Wan corse a recuperarlo, mentre la ragazza, su un altro speeder cercava di scappare.

I due Jedi iniziarono l' inseguimento, convinti di aver trovato chi voleva uccidere la senatrice Amidala. A folle velocità sopra gli edifici di Coruscant, la ragazza cercò di seminare i due, ma senza successo. Obi-Wan l' aveva quasi raggiunta, e gli si affianco, tanto che Anakin saltò dal suo speeder a quello di lei, che però era chiuso. Questo non era un problema per il ragazzo, che con la sua spada laser si aprì un varco. La ragazza sterzò di colpo, Anakin perse l' equilibrio, ma si teneva ancora attaccato. Con la spada laser, perforò il vetro e colpì alcuni circuiti, poi, vista l' altezza non troppo elevata, si lasciò cadere a terra. Dallo speeder iniziò ad uscire del fumo, e la ragazza fu costretta ad un atterraggio d' emergenza.

Scesa dallo speeder in fiamme, corse a nascondersi in un locale affollato inseguita dal giovane Jedi. Anakin venne però fermato da Obi-Wan che lo aveva raggiunto. Spiegò al suo giovane apprendista che era entrata nel locale per nascondersi, non per scappare, e poi, Obi-Wan avvertiva qualcosa di strano, come se conoscesse già quella presenza, la situazione era pericolosa, dovevano stare attenti.

Anakin cercava la ragazza tra la strana gente che c' era in quel locale, Obi-Wan, al bancone del bar beveva un drink. La ragazza lo osservava nascosta. Presa dai suoi pensieri, non si era accorta di Anakin che l' aveva riconosciuta. Il giovane Padawan azionò la sua spada laser, che subito si incrociò con quella della ragazza. Un veloce scambio di colpi tra i due, e la spada di Anakin volo in aria, lasciando il ragazzo esterrefatto. La ragazza non aveva intenzione di ucciderlo, infatti, si volto per scappare, ma si ritrovò davanti la spada laser di Obi-Wan. Alzò lo sguardo, e i suoi occhi si incrociarono con quelli del Maestro Jedi ... dopo tanto tempo ....

Al palazzo dei Jedi, tutti avevano riconosciuto Leila, non ostante fosse cresciuta, e 10 anni erano passati da quando se ne era andata. Lei spiegò le ragione del suo ritorno alla capitale. Era diventata una cacciatrice di taglie. Stava cercando un certo Jango Fett, lui aveva incaricato quella donna di uccidere la senatrice.
LEILA: ...poi il ragazzo mi ha attaccata...
ANAKIN: Io credevo che fosse lei ad aver mandato il droide con i serpenti velenosi...
Chiarita la faccenda, il Maestro Windou le chiese di restare nella capitale per qualche giorno, lei poteva aiutarli a trovare chi voleva morta la senatrice. Ai modo gentili del Jedi, Leila non aveva saputo dire di no, anche se sentiva che non era una buona cosa restare.
Dopo aver parlato a lungo con Yoda, Leila era pronta a partire per cercare Jango Fett. Secondo i suoi informatori, doveva trovarsi su di un pianeta chiamato Kamino, un pianeta che però non appariva sulle carte galattiche. Ma non era certo questo l' ostacolo più grande da superare.
LEILA: Il mio informatore non ha mai sbagliato, quel pianeta esiste, lo sento, e di sicuro lo troverò.
M.WINDOU: Ne sono sicuro, ma credo che non sia prudente andare la giù da sola..
LEILA: Maestro Windou, dovresti sapere che non 'gioco' bene in coppia..
Uscì dalla stanza dopo aver salutato i Jedi, e si avviò verso l' uscita del palazzo. Dopo pochi passi...
OBI-WAN: Credevo che fossi morta ...
LEILA: ...
Lei era rimasta di spalle, sentire la sua voce dopo tanto tempo era un' emozione fortissima, e aveva paura che lui se ne accorgesse.
LEILA: ... lo sono stata ...
OBI-WAN: ...
Senza neanche voltarsi Leila proseguì lungo il corridoio, Obi-Wan rimase a fissarla finche la sua figura non fu più visibile. Rivederla viva, dopo 10 anni che la credeva morta era bellissimo, ma i suoi sentimenti erano contrastanti. Ripensava a quando insieme avevano iniziato l' addestramento da Jedi, e a quel giorno, quando l' aveva vista morire ... e adesso era qui, di nuovo, insieme.

ANAKIN: Come sarebbe a dire che era morta??!!
Da una colonna sbucò fuori la testa di Anakin, che aveva ascoltato la loro breve conversazione.
Obi-Wan lo fissò un' attimo, poi distolse lo sguardo.
OBI-WAN: E' una lunga storia...
Voltò le spalle e se ne andò anche lui, lasciano Anakin veramente perplesso, non aveva mai visto il suo maestro in quelle condizioni, sembrava preoccupato, e triste, e questo Anakin non lo capiva. Perché lo rendeva triste rivedere una persona dopo tanto tempo??!! Il ragazzo decise di scoprirlo, e andò da M. Windou.
M. WINDOU: Non credo che questi siano affari tuoi, giovane Jedi.
M. Windou non aveva intenzione di soddisfare la curiosità di Anakin, ma il ragazzo si mostrò preoccupato per il suo Maestro, e con un pò di insistenza, riuscì a convincere il saggio Maestro Jedi a raccontargli come stavano le cose...

10 anni prima... Obi-Wan era ancora un ragazzino, fin da piccolo aveva sempre sognato di diventare un cavaliere Jedi, come la sua più grande amica, Leila. Erano cresciuti sullo stesso pianeta, insieme avevano deciso di intraprendere l' addestramento da Jedi, entrambi, avevano delle capacità fuori dal comune. La loro amicizia però, col tempo, diventò qualcosa di più grande. Di questo si era accorto anche il Maestro di Obi-Wan, Qui-Gon Gin. Ovviamente nessuno dei due ragazzi aveva mai osato affrontare l' argomento, sapevano che qualcosa nei loro cuori era cambiato, ma significava andare contro le regole dei Jedi, ed essere buttati fuori dall' ordine, e nessuno dei due lo avrebbe voluto.
Quando il pianeta di Naboo venne invaso dalla Federazione dei Mercanti, Qui-Gon fu incaricato di risolvere la situazione, insieme al suo allievo Obi-Wan. Vista la difficoltà della situazione, anche Leila e il suo Maestro Rasputin furono mandati a Naboo per aiutare la regina Amidala. Giunti nel palazzo reale però, le cose si complicarono maggiormente. I Jedi si trovarono di fronte un Sith, e come se non bastasse, il Maestro di Leila, mostrò il suo vero volto, infatti era in accordo con il lato oscuro. Nelle stanze del palazzo reale, iniziò una battaglia infernale, i due giovani Padawan affrontarono il Sith, mentre Qui-Gonn lottava contro Rasputin. I due ragazzi avevano ben imparato l' arte Jedi, e si battevano con tutte le loro forze contro il malvagio Sith. Le loro spade laser scintillavano come stelle, veloci e rapide, ma non abbastanza. Il Sith, con un gesto, scaraventò disotto Obi-Wan, mentre Leila continuava a farlo indietreggiare. Non smetteva mai di attaccare, e il Sith cercava in tutti i modi di difendersi e prendere tempo. Obi-Wan riprese la sua spada laser, caduta li vicino, e corse per aiutare Leila. La ragazza, con estrema abilità, fece volare lontano la spada del Sith, e riuscì a ucciderlo. Nello stesso momento però, si trovò di fronte il suo Maestro. Impotente di fronte alla sua forza, il malefico Jedi la colpì con la sua spada senza che lei potesse reagire, e cadde a terra. Qui-Gonn, ferito, si era rialzato, e attaccò di nuovo Rasputin, mentre Obi-Wan era accanto al corpo di Leila apparentemente senza vita. Il buon Maestro Jedi ebbe la meglio sul lato oscuro, i due malvagi era stati sconfitti. Riuscì a fatica ad allontanare Obi-Wan da Leila, disperato per la sua morte...
ANAKIN: Non capisco, se era morta, come fa ad essere qui?!
M.WINDOU: Non era morta, o quasi, comunque, di nascosto, Qui-Gonn portò Leila da una sua vecchia conoscenza e ...
ANAKIN: E ha lasciato credere a Obi-Wan che fosse morta, perché?!
M.WINDOU: Credo che quello che hai saputo sia abbastanza per oggi!!

  
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