Serie TV > Robin Hood (BBC)
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Autore: Irae90    16/04/2012    2 recensioni
Questa è la storia del fuorilegge Robin Hood, raccontata da lady Marian, ormai sposata e donna matura. La storia di un uomo che divenne leggenda, ricordi risvegliati da una lettera misteriosa...
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Salve a tutti :D sono svanita per mesi lo so e non so se qualcuno leggerà ancora i miei capitoli ,ma ho avuto il blocco dello scrittore perdonate xD VI prego commentate e tornate ad appassionarvi ,BUona lettura!!


I cavalli sfrecciavano sulla strada ,Robin in testa ,lo sguardo puntato sul orizzonte . La linea di impronte era nitida e solitaria sulla terra scura della strada ,di certo era andato al galoppo sfrenato per seminarci ,si sarebbe dovuto fermare di sicuro . Forse non ci sarebbe neanche stato bisogno di partire in Terra Santa se lo avessimo ucciso prima . L idea di essere cosi vicina alla fine di tutta quella storia mi faceva salire l eccitazione  alle stelle ,se avessi potuto avrei spiccato il volo

.la cavalcata sembrava non terminare mai e come se non bastasse , a sommarsi alla mia ansia ,arrivò il pensiero gelido del omicidio . Mi accorsi a con quanta freddezza stavo meditando l omicidio di un uomo ,mi si gelò il sangue nelle vene per un attimo .Mio dio Marian ,come può cambiare la sete di vendetta ! Pensai .SI vendetta, per la vita che mi stava rubando ,che mi aveva rubato ,per la vita che aveva tolto agli uomini e alle loro famiglie … Una parte di me bramava la vendetta ,volevo affogare la questione nel sangue .Affogare il pericolo che correva l Inghilterra ,il re e tutti i suoi abitanti ,se il Principe Giovanni fosse salito al trono la vita non sarebbe stata facile. Stavo diventando proprio cosa  cercavo di combattere ,mi spaventai di me stessa ma non smisi di correre ,sfrecciare calpestando le impronte dello sceriffo .udii solo il forte battito del mio cuore e l ululare del vento mentre i minuti e le ore scorrevano terribilmente lente .

Elisabeth galoppava al fianco dello stallone di Guy ,che teneva lo sguardo fisso sul orizzonte con la fronte corrucciata .L idea di avere lo sceriffo quasi fra le mani lo riempiva di pensieri poco piacevoli ,Elisabeth avrebbe voluto abbracciarlo e farlo sfogare ma non c era il tempo. Spronò il suo cavallo ancora di più e senti l eccitazione scorrergli nel sangue < ci siamo sceriffo >si disse ,mia sorella si girò e mi lanciò un sorrisetto vittorioso .Sorrisi anche io ,sapevo cosa pensava ,e mentre il sole calava i cavalli della banda di Robin hood continuavano a cavalcare senza sosta …certi ormai della vittoria.
Quando fu notte cominciammo a percorrere una strada fiancheggiata da alcuni muretti improvvisati con pietre e pezzi di legno ,al di là di essi brucavano alcune pecorelle belanti . Robin rallentò l andatura e noi lo imitammo < Che diavolo cè? Perché ci siamo fermati?!>gridò Jach stanca e isterica .Era pallida e teneva una mano premuta sulla pancia ,aveva il fiatone come se avesse corso .< Dietro quella curva potrebbero cominciare le case , se entriamo correndo daremo troppo nel occhio > rispose Robin osservando preoccupato le condizioni della donna saracena . < Smontiamo e proseguiamo a piedi ,nascondiamo i cavalli e andiamo a caccia dello sceriffo > aggiunse scendendo da cavallo con un balzo . Ci siamo ! Pensai prendendo le briglie del mio cavallo ansimante < tranquillo bello > mormorai al orecchio del destriero accarezzandone il collo . Mentre gli altri scendevano e si caricavano le borse ,io mi avvicinai a Robin ,gli posai una mano sulla spalla e sussurrai < Robin jach non può proseguire ..lasciamo che attenda nascosta fra gli alberi ,potrebbe uccidere il bambino se dovesse combattere >. Il fuorilegge sospirò e mi strinse la mano < lo so Marian ,ma è troppo cocciuta per darmi retta >lancia un occhiata a Jach che rifiutava la mano di Will < non da retta neanche al marito >aggiunse con tono amaro . Non poteva proseguire ! Stava male ed era debole < la convinco io > proposi < da donna a donna >.

< se ci riuscirai sarà un bene per lei > commentò Robin prima di cominciare a camminare portandosi dietro il cavallo . Mi lasciò cosi di botto ,era testo come la corda di un arco ,sospirai sconsolata e leggermente urtata dalla sua fredezza .Mi morsi il labbro e andai, attesi che jach mi raggiungesse ,dopotutto capivo il nervosismo di Robin.
La saracena si asciugava il sudore dalla fronte con finta indifferenza < jach…> cominciai ma la donna mi lanciò un occhiataccia e con voce scocciata troncò le mie parola < Non ho bisogno di nulla Marian !>.Era furente ,forse più con se stessa che con gli altri < posso farcela benissimo da sola >aggiunse in tono di sfida .

< si tu si !>esclamai con voce severa ,Jach mi fissò interdetta e stupita < ma tuo figlio?>aggiunsi indicando la pancia della donna .L aria spavalda scomparve lasciando il posto ad una triste consapevolezza < lo so, lui ..o lei ,non può farcela da solo ,non qui >. Era madre ,l affetto per la creatura che teneva in grembo era certo superiore al suo orgoglio ,avrei fatto leva su quello . < Siamo tutti preoccupati per te ..e per tuo figlio >continuai vedendo il traguardo vicino .Lei sospirò e annui mesta < capisco Marian e lo sono anche io ! Ma non voglio … >tacque un attimo non volendo ammettere le sue debolezze < non voglio rimanermene con le mani in amno ecco tutto !>sbottò in finale . Sorrisi con gentilezza e gli strofinai una mano sulla spalla per incoraggiarla ,lei alzò lo sguardo su di me un po’ rossa in viso e non seppi dire se per la vergogna o la rabbia . < Jach hai già fatto tanto , e portare un bimbo in grembo durante un assedio è di certo la più grande impresa che una donna possa compiere ! Non mettere a rischio la vita di tuo figlio ..> .Mi azzittii e aspettai una sua reazione ,l espressione di Jach si addolci e annui con il capo < non lo farò Marian ,sapevo che non sarei potuta andare fino in fondo …mi fermerò al sicuro al villaggio >.Sorrisi contenta di aver avuto successo ma soprattutto che lei e il piccolo erano al sicuro< sono contenta di sentirlo Jach ..sei una donna coraggiosa >. La saracena rise e strinse le spalle < dopotutto sono un fuorilegge …lo sono stata ancora prima di essere madre >.è vero ,un aria e un ruolo che ormaisi era fuso con il nostro essere mutandoci per sempre . Sorrisi alla donna e le feci cenno di cominciare a camminare ,i nostri compagni già ci precedevano nel oscura stradina che conduceva al villaggio .< … . Non smetteremo mai di essere fuorilegge ,nel anima ci rimarrà come un tatuaggio .Le battaglie ,le fughe ,la paura e il coraggio ,tutto ciò che abbiamo vissuto ci ha cambiati .Non siamo più gli stessi di due anni fa ,le esperienze che abbiamo vissuto ci hanno modellato ,ci siamo modellati ….> dissi con lo sguardo puntato sulla strada. < ..per sopravvivere > completò Jach .
Uno sbuffo di condensa mi usci dalla bocca e annuii con un sorrisino < esatto …per sopravvivere >. E ci eravamo riusciti ,eravamo vivi e oramai avevamo vinto.
Con questa consapevolezza proseguii con Jach e i cavalli alla volta del villaggio …il villaggio in cui ci aspettava il topo.



Raggiungemmo gli altri ,erano tutti fermi in un gruppo di alberi abbastanza fitto da nascodere i cavalli . Ci guardarono arrivare e mi rivolsero tutti delle occhiate speranzose ,Jach teneva la testa bassa e una mano sulla pancia gonfia .Will si affiancò immediatamente a Jach
,era evidente cosa volesse sapere . La saracena posò una mano sul braccio del marito e gli porse le briglie del suo cavallo < è tutto a posto Will …> disse con dolcezza ma con un sorriso amaro sulle labbra ,era chiaro che la decisione le provocava sofferenza. < Ho deciso che sta notte non verrò …>mormorò jach tenendo gli occhi scuri bassi < per il bene di mio figlio>. Will sorrise di gioia e attorniò i fianchi della moglie < provvederò ha trovare un luogo dove stare >disse con decisione . La banda guardò la donna incinta e sorrise soddisfatta e più serena ,Jach non avrebbe corso pericolo.< bene ,non abbiamo molto tempo quindi adesso Will e Jach verrete scortati da Jonh e vi troverete un posto sicuro dove stare >disse Robin in maniera frettolosa .Jonh prese le briglie del suo cavallo e fece cenno a Jach e a Will di seguirlo .< Quando lo sceriffo sarà ucciso vi verremo a cercare> disse Robin con un sorriso incoraggiante ai due sposi . Era fiducioso ma anche fremente ,ci macnava cosi poco ,la meta era visibile davanti ai nostri occhi bramanti.
< Sepre se vivremo> intervenne Guy con uno sbuffo gelido ,alzai gli occhi al cielo < insomma ottimismo Gisborne >borbottai con una smorfia . Il cavaliere si limitò a fare una smorfia e tacque ,< non ce motivo di aggitarsi > aggiunse Robin in tono ammonitore verso Guy ,scatenare il panico non era un buon modo per affrontare la nottata .
< Andate tranquilli ,buon fortuna > sorridemmo a Will e jach sperando in cuor nostro di rivederli presto .La coppia spari nella notte, affiancata dal grosso Little Jonh e le loro cavalcature .Il momento era giunto ,non mancava molto,lo sceriffo era a portata di spada .Sentivo il cuore rimbombare violento nelle orecchie ,strinsi l elsa della spada ,mi infuse sicurezza ,serpeggiava la paura come un sottile stiletto fra le pieghe del coraggio.Ma non avrei mollato per nulla al mondo ,mi sentivo bruciare dentro il fuoco del odio e limpazienza tornò e soffocò la paura.
Robin ci fece cenno di avvicinarci a lui ,facemmo capannello attorno al nostro capo ,tutti in attesa del piano . < Allora ,adesso andremo in ricognizione ,troveremo lo sceriffo e lo uccideremo …sicuramente sarà alloggiato alla locanda più comoda …non sarà difficile > disse Robin con un sussurro.
< Lo troveremo addormentato e stanco ,ci prenderemo la vendetta senza molto gusto > disse Elisabeth con un sorriso maligno ,si passò una mano fra i capelli e prosegui frettolosa < andiamo allora? Che aspettiamo ,voglio farla finita !>. La mia cara sorella era impaziente come me < già andiamo > l appoggiai con fermezza e lanciai uno sguardo a Robin ,aspettavo solo un suo cenno. Il fuorilegge sospirò e tacque un momento ,nel suo cuore il snague scorreva bollente e la luce della vendetta scintillò nei suoi occhi .

Alzò lo sguardo mi fissò ,aveva deciso ,risplendette la sua forza < Andiamoci a riprendere la vita che ci ha rubato >quella vita che io e Robina ncora non avevamo potuto avere. < Andiamo amici > gli sorrisi lievemente e mossi il primo passo nel oscurità .Robin in testa alla fila indiana camminava spostando gli arbusti del sottobosco a passo svelto ,era cominciata la corsa. Robin sembrava fremere ,più le case si avvicinavano e le luci splendevano davanti a noi e più Robin affrettava il passo. Il silenzio regnava pesante fra di noi,allungai la mano verso di lui e gli sfiorai la spalla .Lui si voltò e mi sorrise lievemente < ci siamo quasi amore mio ,ti prometto che ti darò la vita che meriti >.Mi sfiorò la guancia con la mano ,lo amavo e l unica cosa che volevo era quella < scusateci piccioccini ma stiamo andando a svolgere una missione omicida e voi vi mettete a tubare ?> esclamò Much .Sentimmo il risolino di Guy dietro alle nostre spalle ,Robin scosseil capo e sorrise lievemente < mi sembra giusto >mormorò proseguendo. < cosa? andare ad uccidere lo sceriffo con il sorriso?> sghignazzò Elisabeth con una punta acida nella voce ,pericolo o no era sempre lei. Sorrisi mio malgrado e udii Guy fare lo stesso,il povero Much si limitò a borbottare e prosegui scuotendo il capo.
Sotto una luna sottile e debole ci muovemmo verso il villaggio ,ci trovammo fra le casette ,le luci erano ormai tutte spente ,tranne quelle tebole del osteria che rischiarava l unica strada lungo cui sorgevano le abitazioni.
Eravamo arrivati < preghiamo Dio che Jach e Will siano al sicuro > mormorò Much grattandosi il collo, lungo  il cui scorreva una sottile linea di sudore .Presi un respiro profodno per calmare i frementi battiti del mio cuore < speriamo sia cosi …> .
Robin ci guidò nel ombra della casetta che sorgeva vicino al osteria da cui proveniva un leggero vocio,evidentemente non tutti dormivano. Sentii la mia spada vibrare nel fodero ,ero impaziente di finirla ,la tensione mi uccideva e il silenzio della notte ancora di più.
< dobbiamo entrare di soppiatto ,di sicuro lo sceriffo avrà appostato delle …>cominiciò a dire Robin ma il sibilo di Guy lo intimò di stare zitto. Il cavaliere si piantò un dito sulle labbra e fulminò Robin ,mormorò Robin stizzito ,Guy si limitò ad indicare un punto nel oscurità davanti all osteria.Ci voltammo e vedemmo un paio di bruti ,pelosi e con la cintura ben fornita ,che uscivano dalla taverna guardandosi intorno borbottando. Tirapiedi immprovvisati dello sceriffo,pensai ,Elisabeth sputò a terra .< era quello che volevo dire !>rdisse Robin stringendo i denti ,gli bruciava essere ripreso da Guy.
< Si stavano per palesare in maniera ancora più vivace se non ti avessi zittito Hood!> borbottò il cavaliere incrociando le braccia al petto con fare di sfida . Alzai gli occhi al cielo ,non era quello il momento di discutere e Robin stava per rispondere a tono. < Piantatela tutti e due! Vi sembra il momento!?> sbottai dando una pacca sulla spalla di Robin con un occhiataccia di rimprovero .< No ,non lo è affatto ,Marian ha ragione > mi appoggiò Elisabeth  passando una mano sulla spalla di Guy come per ammansirlo. I due non replicarono e distolsero lo sguarod l uno dal’altro < Oh Signore salvaci …>borbottò Much intimorito e sfiduciato < se ci ammazziamo fra di noi …lo sceriffo brinderà a lunga vita!>

  
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