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Autore: Marceline    16/04/2012    7 recensioni
Il mio cervello si spense e agii d’istinto, sentendo che stavo facendo la cosa giusta.
Mi avvicinai di un paio di passi al biondo e piantai i miei occhi verdi nei suoi, come a volerlo immobilizzare lì in quel preciso punto.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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If i was you boyfriend i’d never let you go

 

So give me a chance

 ‘cause you’re all I need

I’ll be calling you my boyfriend If I was your man

 I’d never leave you boy I just want to love you

 

 

Erano due mesi che la situazione era ferma, immobile, stagnante e non potevo più sopportarlo.

Mi alzai di scatto dal letto e mi guardai intorno; nel buio della stanza non potevo scorgere niente ma potevo sentire nitidamente i singhiozzi provenire dalla stanza confinante alla mia, come se fossero nella stessa.

Infilai una mano tra i boccoli e portai indietro il ciuffo che mi era caduto sul viso; presi a camminare avanti e indietro nella stanza, senza una meta precisa.

Erano due mesi che Zayn aveva lasciato Niall e quest’ultimo faceva tutto tranne che migliorare. Non c’era notte che non piangesse e giorno in cui non sembrasse un zombie mangia cervelli.

Liam cercava in qualsiasi modo di aiutarlo, cercando di stargli al fianco e cercando di compensare al vuoto che Zayn gli aveva lasciato nel petto; ma un migliore amico non può ricoprire il ruolo della persona che si ama.

Anche Louis aveva fatto del suo meglio. Peccato che non si sapeva né come né perché finisse sempre per parlare della sua meravigliosa vita amorosa con la sua ragazza; poverino non era colpa sua, ma delle sua parlantina.

E io? Io non riuscivo a mettere da parte l’orgoglio.

Ero sicuro che se avessi dimenticato, se mi fossi lasciato andare avrei amato Niall con tutto me stesso e gli avrei fatto dimenticare Zayn.

 

«N-niall?» Rimasi impalato sotto la porta incapace di muovere un singolo muscolo; ero paralizzato dalla scena che mi si era parata davanti.

Il contrasto tra la pelle mulatta di Zayn e quella diafana di Niall faceva male agli occhi. I capelli biondo biancastri di Niall erano incollati al suo volto sconvolto ed accaldato. Il petto del biondo si muoveva spasmodico, in preda ad un fiatone immenso.

Il biondo spostò di peso Zayn che se lo stava inculando bellamente fino a pochi secondi prima e cercò di ricoprirsi dal lenzuolo stropicciato e sudaticcio; impiastricciato dei loro semi.

«Harry, non è come pensi!»

Cos’altro avrebbe potuto dire se non la tipica e stupida frase da film?

Ma gli occhi eccitati di Zayn, i loro corpi caldi ed ansanti e tantomeno il membro eccitato del mio ragazzo lasciavano capire che mi sbagliassi e non fosse come pensassi... Il mio ragazzo?

 

Il solo ripensarci mi faceva marciare un conato di vomito verso la gola e lo faceva premere impaziente per uscire. Quello che proprio non riuscivo a capire era il perché...

Potevo capire se fossi stato uno stronzo figlio di puttana che lo trattava da schifo, ma non era così. Lo avevo portato su un palmo della mano e trattato nel migliore dei modi, riempiendolo d’amore e di attenzioni.

Ma il ragazzo bastardo attira sempre. Il ragazzo stronzo eccita sempre molto di più rispetto a quello dolce.

E Zayn era l’incarnazione del ragazzo bastardo.

Continuai a vagare per la stanza, cercando di riflettere lucidamente.  Ma la rabbia aveva sempre la meglio insieme all’orgoglio; strinsi le mani a pugno.

Una fitta di ricordi mi attraversò le nocche e un sorriso spavaldo si fece largo sul mio volto.

 

Niall se ne stava chino sul suo piatto senza incontrare lo sguardo di nessuno. Era strano per due motivi: non stava facendo gli occhi da cerbiatto innamorato a Zayn – come da tre mesi a quella parte – e non stava mangiando, cosa ancora più preoccupante.

La curiosità ebbe la meglio su di me e mi sporsi verso Liam alla mia destra, di sicuro lui sapeva cos’era successo.

«Cos’ha Niall? Zayn non si è ricordato il loro mesiversario?» Dissi sarcasticamente con un falso sorriso; Louis alla mia sinistra non riuscì a trattenere una risata soffocata.

«Dopo, Harry.» Disse Liam deciso, chiudendo l’argomento. Sbuffai abbandonandomi sullo schienale della sedia.

Zayn s’alzò da tavola e con il suo solito sguardo da figlio di puttana si allontanò dal tavolo. Niall alzò il viso e lo osservò con così tanto amore da lacerarmi il cuore in tanti piccoli pezzi straziati, come se avesse preso il mio cuore e lo avesse strappato come un vecchio foglio di giornale.

Perché non potevo essere io il destinatario di quello sguardo? E con quale forza Zayn lo aveva ignorato come se nulla fosse?

«Niall ha scoperto che Zayn lo tradiva e Zayn lo ha mollato.» Disse Liam con tono grave appena chiusa la porta della nostra camera.

«Zayn lo tradiva e Zayn lo ha mollato?!» Levai dai piedi Liam – che si era piazzato davanti la porta - con una spallata e uscii dalla camera con il sangue che mi ribolliva nelle vene.

Vedevo tutto sfocato e rosso e non avevo un pensiero che si desse la mano con l’altro; erano solo emozioni confuse che si infrangevano contro le pareti della mia mente. L’unica cosa che avevo chiara in testa era semplice.

Volevo far provare a quel bastardo un po’ di quel dolore che aveva procurato a Niall; che aveva procurato a me.

 

La mattina dopo, durante un’intervista, sul bel visino di Zayn c’era un grazioso livido violaceo, sulla sua mascella.

Peccato che fosse vestito e non si vedessero gli altri segni del dolce affetto che gli avevo disseminato sul suo corpo.

Scossi la testa e mandai via il ricordo e la soddisfazione con esso.

Ancora non sapevo cosa fare... dovevo andare a consolare Niall? Dovevo urlargli in faccia che lo amavo ancora, nonostante tutto? Dovevo dirgli che avevo massacrato Zayn, pochi mesi prima? Solo per lui, perché io lo amavo nonostante avesse scelto lui e non me.

La porta della camera si spalancò e io mi fermai dalla mia passeggiata folle nella stanza, proprio davanti la porta.

Niall se ne stava impietrito sulla soglia, come se si fosse pentito di essere venuto da me. Con gli incisivi si torturava il labbro inferiore.

Aveva ancora gli occhi pesti e rossi dal pianto ma anche così sembravano due splendenti zaffiri color dell’oceano.

«Io, H-harry... Mi d-dispiace...» Provò a parlare ma si arrestò, come se qualcuno lo avesse colpito alla bocca dello stomaco e avesse perso il fiato.

Il mio cervello si spense e agii d’istinto, sentendo che stavo facendo la cosa giusta. Mi avvicinai di un paio di passi al biondo e piantai i miei occhi verdi nei suoi, come a volerlo immobilizzare lì in quel preciso punto.

Portai le mani su i suoi fianchi asciutti e stretti, avvicinandolo a me.

Gli occhi indaco di Niall si spalancarono e dentro loro vidi l’ombra di un sorriso che non vedevo da troppo, troppo tempo.

Lui portò le sue mani nivee sul mio viso e lo circondò, accarezzandolo lentamente.

Mi beai del suo profumo famigliare. Un profumo tutto suo che sapeva di mela e cannella, ma che non era stucchevole.

Annientai le distanze tra le sue labbra rosee e le mie impazienti.

Fu come baciare un pezzo di cielo, era come se un pezzo di me fosse tornato nel mio corpo e lo inondasse di felicità pura.

Il bacio si approfondì e le nostre lingue non ne avevano mai abbastanza l’una dell’altra, dopo essere state così a lungo separate. Un bacio lento e appagante che faceva sembrare lo stupido scambio di salive la cosa più bella al mondo.

«Se fossi stato il tuo ragazzo non ti avrei mai lasciato andare.» Sussurrai sulle sue labbra mentre prendevo un respiro; i polmoni mi bruciavano per l’assenza d’aria.

Niall si immobilizzò e una lacrima rotolò giù dal suo occhio destro. La baciai e la portai via dal suo viso; Niall sorrise e annuì, sapeva di aver sbagliato e di avermi fatto del male.

Ma con le sue labbra rosee sulle mie dimenticai tutto; era mio, non mi importava dopo quanto tempo.

Non avrei mai lasciato che nessun altro si mettesse tra noi due.

 

 

Buon pomeriggio a tutti quanti u__ù

Parto col dire che dovrei stare a studiare ma sto qui a pubblicare questa one-shoot, avrò dei rimpianti assurdi quando sarò bocciata c.c

Anyway, a voi che importa della mia vita scolastica? Giustamente, la smetto di blaterare è___é

Questa è una Narry che ho scritto sotto consiglio di Ilaria e Giulia – ancora grazi mille, bedde mie! -  anche se non mi piace da impazzire...

Però l’ho voluta postare perché è da tanto che non mi facevo viva (?)

Come avrete intuito, almeno spero, la one-shoot è ispirata a quella meraviglia canzone di Boyfriend di Justin Bieber. Il titolo è tratto dalla canzone e anche il pezzo di canzone all’inizio, ma l’ho dovuta cambiare un po’ per esigenze di copione (?)

Bho, spero che vi piaccia... <3

Much love, Flà.

  
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