If i was you boyfriend i’d never let
you go
So give me a chance
‘cause
you’re all I need
I’ll be calling you
my boyfriend If I was your man
I’d
never leave you boy I just want to love
you
Erano
due mesi che la situazione era ferma,
immobile, stagnante e non potevo più sopportarlo.
Mi
alzai di scatto dal letto e mi guardai intorno;
nel buio della stanza non potevo scorgere niente ma potevo sentire
nitidamente
i singhiozzi provenire dalla stanza confinante alla mia, come se
fossero nella
stessa.
Infilai
una mano tra i boccoli e portai indietro il
ciuffo che mi era caduto sul viso; presi a camminare avanti e indietro
nella
stanza, senza una meta precisa.
Erano
due mesi che Zayn aveva lasciato Niall e
quest’ultimo faceva tutto tranne che migliorare. Non
c’era notte che non
piangesse e giorno in cui non sembrasse un zombie mangia cervelli.
Liam
cercava in qualsiasi modo di aiutarlo,
cercando di stargli al fianco e cercando di compensare al vuoto che
Zayn gli aveva
lasciato nel petto; ma un migliore amico non può ricoprire
il ruolo della
persona che si ama.
Anche
Louis aveva fatto del suo meglio. Peccato che
non si sapeva né come né perché
finisse sempre per parlare della sua
meravigliosa vita amorosa con la sua ragazza; poverino non era colpa
sua, ma
delle sua parlantina.
E
io? Io non riuscivo a mettere da parte l’orgoglio.
Ero
sicuro che se avessi dimenticato, se mi fossi
lasciato andare avrei amato Niall con tutto me stesso e gli avrei fatto
dimenticare Zayn.
«N-niall?»
Rimasi impalato sotto la porta
incapace di muovere un singolo muscolo; ero paralizzato dalla scena che
mi si
era parata davanti.
Il
contrasto tra la pelle mulatta di Zayn e quella diafana di Niall faceva
male agli occhi. I capelli biondo biancastri di Niall erano incollati
al suo
volto sconvolto ed accaldato. Il petto del biondo si muoveva
spasmodico, in
preda ad un fiatone immenso.
Il
biondo spostò di peso Zayn che se lo stava inculando
bellamente fino a
pochi secondi prima e cercò di ricoprirsi dal lenzuolo
stropicciato e
sudaticcio; impiastricciato dei loro semi.
«Harry,
non è come pensi!»
Cos’altro
avrebbe potuto dire se non la tipica e stupida frase da film?
Ma
gli occhi eccitati di Zayn, i loro corpi caldi ed ansanti e tantomeno
il
membro eccitato del mio ragazzo lasciavano capire che mi sbagliassi e
non fosse
come pensassi... Il mio ragazzo?
Il
solo ripensarci mi faceva marciare un conato di
vomito verso la gola e lo faceva premere impaziente per uscire. Quello
che proprio
non riuscivo a capire era il perché...
Potevo
capire se fossi stato uno stronzo figlio di
puttana che lo trattava da schifo, ma non era così. Lo avevo
portato su un
palmo della mano e trattato nel migliore dei modi, riempiendolo
d’amore e di
attenzioni.
Ma
il ragazzo bastardo attira sempre. Il ragazzo
stronzo eccita sempre molto di più rispetto a quello dolce.
E
Zayn era l’incarnazione del ragazzo bastardo.
Continuai
a vagare per la stanza, cercando di
riflettere lucidamente. Ma
la rabbia
aveva sempre la meglio insieme all’orgoglio; strinsi le mani
a pugno.
Una
fitta di ricordi mi attraversò le nocche e un
sorriso spavaldo si fece largo sul mio volto.
Niall
se ne stava chino sul suo piatto senza incontrare lo sguardo di
nessuno. Era strano per due motivi: non stava facendo gli occhi da
cerbiatto
innamorato a Zayn – come da tre mesi a quella parte
– e non stava mangiando,
cosa ancora più preoccupante.
La
curiosità ebbe la meglio su di me e mi sporsi verso Liam
alla mia destra,
di sicuro lui sapeva cos’era successo.
«Cos’ha
Niall? Zayn non si è ricordato il loro mesiversario?»
Dissi sarcasticamente con un falso sorriso; Louis alla mia sinistra non
riuscì a trattenere una risata soffocata.
«Dopo,
Harry.»
Disse Liam deciso, chiudendo l’argomento.
Sbuffai abbandonandomi sullo schienale della sedia.
Zayn
s’alzò da tavola e con il suo solito sguardo da
figlio di puttana si
allontanò dal tavolo. Niall alzò il viso e lo
osservò con così tanto amore da
lacerarmi il cuore in tanti piccoli pezzi straziati, come se avesse
preso il
mio cuore e lo avesse strappato come un vecchio foglio di giornale.
Perché
non potevo essere io il destinatario di quello sguardo? E con quale
forza Zayn lo aveva ignorato come se nulla fosse?
«Niall
ha scoperto che Zayn lo tradiva e Zayn lo ha mollato.»
Disse
Liam con tono grave appena
chiusa la porta della nostra camera.
«Zayn
lo tradiva e Zayn lo ha mollato?!»
Levai dai piedi Liam – che si era
piazzato davanti la porta - con una spallata e uscii dalla camera con
il sangue
che mi ribolliva nelle vene.
Vedevo
tutto sfocato e rosso e non avevo un pensiero che si desse la mano
con l’altro; erano solo emozioni confuse che si infrangevano
contro le pareti
della mia mente. L’unica cosa che avevo chiara in testa era
semplice.
Volevo
far provare a quel bastardo un po’ di quel dolore che aveva
procurato a Niall; che aveva procurato a me.
La
mattina dopo, durante un’intervista, sul bel
visino di Zayn c’era un grazioso livido violaceo, sulla sua
mascella.
Peccato
che fosse vestito e non si vedessero gli
altri segni del dolce affetto che gli avevo disseminato sul suo corpo.
Scossi
la testa e mandai via il ricordo e la
soddisfazione con esso.
Ancora
non sapevo cosa fare... dovevo andare a
consolare Niall? Dovevo urlargli in faccia che lo amavo ancora,
nonostante
tutto? Dovevo dirgli che avevo massacrato Zayn, pochi mesi prima? Solo
per lui,
perché io lo amavo nonostante avesse scelto lui e non me.
La
porta della camera si spalancò e io mi fermai
dalla mia passeggiata folle nella stanza, proprio davanti la porta.
Niall
se ne stava impietrito sulla soglia, come se
si fosse pentito di essere venuto da me. Con gli incisivi si torturava
il
labbro inferiore.
Aveva
ancora gli occhi pesti e rossi dal pianto ma
anche così sembravano due splendenti zaffiri color
dell’oceano.
«Io,
H-harry... Mi d-dispiace...»
Provò a parlare ma si arrestò,
come se qualcuno lo avesse colpito alla bocca dello stomaco e avesse
perso il
fiato.
Il
mio cervello si spense e agii d’istinto,
sentendo che stavo facendo la cosa giusta. Mi avvicinai di un paio di
passi al
biondo e piantai i miei occhi verdi nei suoi, come a volerlo
immobilizzare lì
in quel preciso punto.
Portai
le mani su i suoi fianchi asciutti e stretti,
avvicinandolo a me.
Gli
occhi indaco di Niall si spalancarono e dentro
loro vidi l’ombra di un sorriso che non vedevo da troppo,
troppo tempo.
Lui
portò le sue mani nivee sul mio viso e lo
circondò,
accarezzandolo lentamente.
Mi
beai del suo profumo famigliare. Un profumo
tutto suo che sapeva di mela e cannella, ma che non era stucchevole.
Annientai
le distanze tra le sue labbra rosee e le
mie impazienti.
Fu
come baciare un pezzo di cielo, era come se un
pezzo di me fosse tornato nel mio corpo e lo inondasse di
felicità pura.
Il
bacio si approfondì e le nostre lingue non ne
avevano mai abbastanza l’una dell’altra, dopo
essere state così a lungo
separate. Un bacio lento e appagante che faceva sembrare lo stupido
scambio di
salive la cosa più bella al mondo.
«Se
fossi stato il tuo ragazzo non
ti avrei mai lasciato andare.»
Sussurrai sulle sue labbra mentre prendevo un respiro; i polmoni mi
bruciavano per l’assenza d’aria.
Niall
si immobilizzò e una lacrima rotolò
giù dal
suo occhio destro. La baciai e la portai via dal suo viso; Niall
sorrise e annuì,
sapeva di aver sbagliato e di avermi fatto del male.
Ma
con le sue labbra rosee sulle mie dimenticai
tutto; era mio, non mi importava dopo quanto tempo.
Non
avrei mai lasciato che nessun altro si mettesse
tra noi due.
Buon
pomeriggio a tutti quanti u__ù
Parto
col dire che dovrei stare a studiare ma sto qui a pubblicare questa
one-shoot, avrò dei rimpianti assurdi quando sarò
bocciata c.c
Anyway,
a voi che importa della mia vita scolastica? Giustamente, la smetto
di blaterare è___é
Questa
è una Narry che ho scritto sotto consiglio di Ilaria e
Giulia –
ancora grazi mille, bedde mie! - anche
se non mi piace da impazzire...
Però
l’ho voluta postare perché è da tanto
che non mi facevo viva (?)
Come
avrete intuito, almeno spero, la one-shoot è ispirata a
quella
meraviglia canzone di Boyfriend di Justin Bieber. Il titolo
è tratto dalla
canzone e anche il pezzo di canzone all’inizio, ma
l’ho dovuta cambiare un po’
per esigenze di copione (?)
Bho,
spero che vi piaccia... <3
Much
love, Flà.