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Autore: Rain79    14/11/2006    1 recensioni
Buffy non ascoltò le parole di Angel, iniziò a spogliarlo, e a toccarlo dolcemente. Il vampiro tentava di opporsi come poteva, ma alla fine si arrese alla cacciatrice. Buffy sapeva a cosa andava in contro, ma non c' era altra soluzione, aveva paura, ma era l' unica cosa da fare.
Genere: Romantico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Angel, Buffy Anne Summers
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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E' notte fonda a Sunnydale, la luna piena, illumina col suo pallore le strade deserte della città, un vampiro è in cerca della sua preda, è stremato dalla fame, ma nessuna traccia di esseri umani nei dintorni. Raggiunge un parco, in un angolo buio, su una panchina, vede una ragazza seduta .
-ecco la mia cena
Il vampiro si avvicina lentamente, senza far rumore, la sente piangere. La ragazza si volta, con gli occhi gonfi di lacrime.
-nonè serata
dice al vampiro, che non sa chi ha di fronte, ma lui è affamato, e prova a morderla, ma senza rendersene conto, si ritrova scaraventato a terra .
-...la cacciatrice...
esclama sorpreso.
-volevi mordermi? riprova, sarai più fortunato!
Il vampiro si rialza, ma la ragazza non gli da il tempo di recuperare l' equilibrio, che lo aggredisce con calci e pugni. I due lottano, ma la battaglia è impari, e dopo averlo malmenato per bene, la cacciatrice si decide ad ucciderlo.
Dai cespugli esce un individuo biondo, con una giacca di pelle nera che stava osservando.
-complimenti Buffy, non ti ho mai visto combattere così agguerrita!
-Spike! Cosa vuoi, ce ne anche per te sta sera!
Il vampiro la osserva con aria sorpresa, sa che è la cacciatrice più forte che lui abbia incontrato, ma non le aveva mai visto quello sguardo, quegli occhi furibondi, ma disperati .
-cosè hai litigato col tuo grande amore, e vuoi sfogarti con me?
In un istante, quegli occhi tanto cattivi, diventarono disperati, il suo sguardo era perso, confuso, tanto da intenerire il cuore di un vampiro crudele come Spike. Tra le lacrime, Buffy riuscì a dire .
-Angel mi ha lasciata...
E asciugandosi gli occhi, corse via, lontano, senza guardare dove stesse andando. Il solo pensiero di non poter più stare accanto all' uome che amava, la faceva impazzire, era come se le mancasse il respiro.

Il mattino dopo, Buffy si risvegliò in camera sua, con ancora i vestiti addosso, e l' angoscia nel cuore. Il suo spirito era forte, ma l' amore per quel vampiro buono, lo era ancora di più. A scuola, tutti chiedevano di lei, Giles non sapeva cosa fare, Xander l' aveva cercata ovunque, ma della cacciatrice nessuna traccia. Willow era preoccupata per la sua amica, e decise di andare da Angel. Senza dire niente a nessuno, dopo il tramonto, Will si recò alla vecchia fabbrica, Angel era la, davanti al camino acceso.
-so che lo fai per il suo bene, ma forse non è la cosa giusta
-si invece! Io non posso offrirle niente, lei merita un uomo vero
-è te che vuole, nessun altro, lei vuole solo te Angel
-io so che è giusto così, il tempo mi darà ragione
-e se ti sbagliassi? forse quando te ne accorgerai, sarà troppo tardi
Willow lasciò la casa di Angel, andò da Buffy, cercò di consolarla, ma il suo dolore era ancora troppo giovane per essere guarito.

Squillò il telefona a casa Summers, era Xander, che chiamava la gang a raccolta a casa di Giles. Era successo qualcosa di molto importante. Buffy, controvoglia, andò a casa dell' osservatore con Will. Entrate in casa, si trovarono di fronte Spike, imbavagliato, e legato dalla testa ai piedi. Cercava Buffy, invece aveva incontrato Giles e Xander che erano riusciti a catturarlo. Buffy si mostrò distante, ma incuriosita.
-perché non lo avete ucciso voi, nonè difficile uccidere un vampiro
Spike, in una posizione alquanto scomoda, cercava di liberarsi, di parlare con il bavaglio in bocca, ma Xander lo teneva fermo, e spiegò perché non lo avevano ucciso.
-ha detto di avere una notizia importantissima per la cacciatrice
Buffy, sempre fredda, con la testa altrove, tolse il bavaglio a Spike, che d'un fiato riuscì a dire.
-Angel se ne sta andando
la cacciatrice, sentendo queste parole, lo prese per il collo della camicia, lo scaraventò contro il muro, e con aria decisa e minacciosa gli chiese.
-dimmi subito dov’è o sei polvere in un secondo
-Hei!!! che modi...ti dirò dov'è Angel, ma prima slegami, e allontana da me questi due
Rivolgendosi a Xander e Giles. Buffy slegò il vampiro, anche se gli altri non erano affatto d’accordo.
-adesso parla, svelto, dimmi dov’è
-è alla stazione...
Spike non fini la frase, che Buffy era già uscita dalla casa, e correva come una forsennata verso l' stazione di Sunnydale. 
-questo cip mi rende troppo gentile...ei strega, nonè che hai un incantesimo per farmi tornare cattivo?!
I suoi pensieri erano confusi, se Angel se ne fosse andato, sarebbe stato meno doloroso dimenticarlo...no, lei non voleva, non poteva dimenticarlo...e mentre la sua mente si intrecciava con i suoi pensieri, Buffy correva, correva. Arrivò all' stazione finalmente, si precipitò lungo le scale, un treno in partenza, da un finestrino, l' ombra di Angel -Angel!!!!!!

Gridò Buffy disperata, correndo dietro al treno che se ne stava andando. Angel si affacciò dal finestrino, la guardò, per l'ultima volta, poi sottovoce disse.
-addio Buffy...
Il treno sene andò, lontano, sullo sfondo, una luna pallida osservava la triste sorte di una ragazza innamorata.

Passarono dei mesi da quella sera, di Angel non c' erano notizie, tutti sapevano che se ne era andato, ma nessuno sapeva dove. Neanche Spike. Lentamente, Buffy tornava a vivere. Era una bellissima giornata, il sole splendeva alto, Willow era eccitatissima all' idea della sua nuova vita all' università, e anche Buffy aveva un aspetto luminoso, felice, dopo tanto tempo. Il pensiero di Angel era lontano, presente, ma lontano. La vita all' università era intensa, tante feste, ma anche tanto studio, oltre al compito di cacciatrice. Tutto questo la teneva impegnata, non aveva tempo per i ricordi. Passava un sacco di tempo in libreria, lo studio era diventata la sua priorità, dopo il suo dovere di cacciatrice. In quel posto silenzioso, Buffy trascorreva gran parte del suo tempo. 

Un giorno, cercava un libro, ma gli scaffali erano alti, un pò troppo anche per una cacciatrice e un ragazzo vedendola in difficoltà, le si avvicinò, e con fare gentile, le prese il libro.
-ti ringrazio
-è un piacere aiutare una bella ragazza...io sono Riley
-piacere, Buffy
-sei al primo anno?
-si vede tanto???
-no!! senti, sta sera c'è una festa a casa mia, ti andrebbe di venire?
-..ho molto da studiare...
-non importa..be, se ne avessi voglia comunque, questo è il mio indirizzo
-ti ringrazio
-be, ci vediamo allora
-ciao
Buffy riferì subito a Willow del suo incontro in biblioteca, e di quanto era carino e dolce quel ragazzo che l' aveva invitata ad una festa.
-perchè non gli hai detto di si?! studiare è importante, ma anche divertirsi lo è
-certo che andrò alla festa...volevo solo tenerlo sulle spine
-allora ben fatto...come farai con la ronda di stasera?
-chiederò a Giles, tu e Xander invece verrete con me
Alla festa, Buffy e gli altri si divertirono moltissimo, Riley era un ragazzo davvero simpatico, e molto, molto carino. C' erano un sacco di ragazze che gli facevano il filo, ma lui aveva occhi solo per lei.
Dopo quella festa, i due si frequentarono spesso, Buffy raccontava a Willow i suoi pomeriggi con Riley, Xander e Giles erano contenti della ritrovata serenità della cacciatrice. Riley era un bravo ragazzo, gentile, dolce e premuroso, era uno studente modello all' università, e per Buffy, avere un ragazzo così, era un sogno.

Sembrava tutto tornato come prima, di giorno, Buffy Willow e Xander, si comportavano da persone normali, la notte, davano la caccia ai demoni.
-è andato da quella parte!!
Gridò Xander a Buffy, mentre era a terra, steso da vampiro che stavano inseguendo, mentre Willow tentava un incantesimo per bloccarlo.
-attento Sig. Giles!!
Esclamò Will vedendo il vampiro andare verso di lui. Buffy arrivò in tempo per un soffio, scaraventò il vampiro lontano da Giles, e ordinò ai suoi amici di andarsene. Lottò col vampiro come se fosse un allenamento, ultimamente, si sentiva più forte di sempre. Giocava con quel povero demone ormai senza forse. Un calcio, un altro ancora, e il vampiro finì a terra. Buffy tirò fuori il paletto per ucciderlo, ma qualcosa di luminoso lo colpì, e lo bruciò in un istante. Dai cespugli, uscirono quattro uomini con le mimetiche, armati fino ai denti.
-Buffy!!!!
-Riley??!!
Entrambi, si rivelarono le loro identità nascoste, e a Buffy la cosa faceva molto piacere, non doveva più mentire, non doveva più nascondere il suo grande segreto.

La storia tra Buffy e Riley si intensificava sempre più, studiavano insieme, andavano a caccia di vampiri, era tutto perfetto, quello che la cacciatrice aveva sempre voluto. Non c' era niente che non andasse in quel ragazzo, per Buffy, ora era lui la sua anima gemella.

Lei non pensava più ad Angel...ma una sera, tornando da una festa, dove avevano bevuto qualche bicchiere di troppo, i due si ritrovarono nella stanza di Riley, si baciarono, una volta, una volta ancora, finchè la passione non divenne incontenibile. Buffy lo abbracciava forte, quello che provava ora, ora che aveva un ragazzo normale, era un sogno. Riley la poggiò delicatamente sul letto, le accarezzò delicatamente i capelli, il collo, i seni, tutto il corpo...La notte passò in fretta, il sole del mattino, illuminò la stanza, Buffy ancora assonnata, si voltò, vedendo l' ombra di quel ragazzo accanto a lei lo accarezzò sussurrando.
-Ang....
Subito Buffy si bloccò, poi di fretta, si rivestì e se ne andò da quella stanza. Non tornò al suo alloggio, se ne andò a passeggiare al parco, per pensare come era tornato quel nome nella sua mente. Forse era colpa della sbronza, o del fatto che non era ancora sveglia...ma se così non fosse...
Buffy girava in quel parco, cera una gran pace, pensava a Riley, che non l' avrebbe trovata al suo risveglio, pensava ad Angel, ai suoi occhi dolci, ma duri, come quando le disse che non avrebbe voluto passare la sua vita con lei. Tanto tempo con Angel, tanti problemi, tanta sofferenza...e poi c' era Riley, il ragazzo perfetto, mai un litigio, mai una lacrima per lui. Eppure quel vampiro le tornava in mente, adesso che le cose sembravano andare per il meglio, ma la giornata era appena iniziata, e i problemi per Buffy erano dietro l' angolo.
Dopo qualche ora, decise di tornare al campus, ma un brutto incontro la stava aspettando.
-Faith!!!
-ciao Bi, ti sono mancata?
Faith era tornata. Di lei si sapeva che se ne era andata da Sunnydale, dopo che aveva provato a far tornare Angel malvagio, senza successo, e Buffy l' aveva quasi uccisa per questo.
-che ci fai qui?> -sai, qualche giorno fa ho incontrato Angel...e indovina un pò?! mi ha detto che non state più insieme
-questi non sono affari tuoi
-si invece!! mi hai quasi uccisa per amore del tuo adorato vampiro, l' hai dimenticato Bi?
-le cose cambiano e...
-e che cosa? eri disposta ad uccidermi per lui, cos'è rimasto di quella grande passione che mi è quasi costata la vita?!
Faith colpisce Buffy con un pugno che finisce a terra. -non si dimentica un amore che ti da la forza di uccidere
Poi se ne va, lasciando una Buffy sconvolta. Willow la raggiunge di corsa. -tutto bene?
lo sguardo di Buffy divenne sorpreso, ma non più di tanto, Faith le aveva ricordato qualcosa che lei non aveva mai dimenticato, d’improvviso, tutto le fu chiaro, Riley era perfetto, troppo perfetto per lei, e si rese conto che non lo avrebbe mai amato fino in fondo, con tutto il cuore, perchè il suo cuore era di un' altro, da molto tempo, e lo sarebbe stato per sempre. Buffy si era convinta di poter dimenticare, e forse, per qualche tempo c' era riuscita, ma non avrebbe mai scordato i suoi occhi, il suo sorriso, i suoi baci.
-adesso che farai?
-devo trovarlo, ovunque sia, devo trovarlo, devo trovarlo
E se ne andò lasciando Will perplessa per l' accaduto. Buffy andò da Spike, aveva bisogno di aiuto per trovare Angel. La cacciatrice lo supplicò di aiutarla, ma Spike si convinse solo quando vide dei soldi in cambio.
-un demone mi ha detto che qualcuno l' ha visto a Los Angeles...
-allora è da li che cominceremo le ricerche
I due partirono con la macchina di Spike per Los Angeles, girarono mezza città, ma di Angel, nessuna traccia. Esausti dal viaggio, si fermarono in un motel per la notte. Buffy si voltava e rivoltava nel suo letto, qualcosa le diceva che stava cercando nel posto giusto, e non poteva restare a dormire, così si alzò, e senza farsi vedere da Spike, andò in giro per la città.
Conosceva troppo bene Angel, sapeva quali posti avrebbe potuto frequentare, ma la città era enorme e sconosciuta per Buffy. Vagando per le strade, un urlo attirò la sua attenzione. Subito si diresse in quella direzione, un gruppo di vampiri inseguivano una donna disperata. Buffy intervenne, e si trovò di fronte tre vampiri affamati. Li attaccò per prima, lottava con forza e coraggio, doveva ancora trovare il suo Angel, ma i vampiri riuscirono ad avere la meglio, uno di loro stava quasi per morderla, quando all' improvviso si trasformò in polvere.
-Angel!!!!
-Buffy!! ma cosa...
La cacciatrice si liberò dei due che la tenevano, e li uccise in secondo, poi si buttò tra le braccia del suo vampiro.
-ti ho cercato dappertutto, finalmente
-Buffy, che ci fai qui?!
Angel era sorpreso, non si aspettava di rivederla, era passato molto tempo, e lui aveva cercato di rimettere insieme la sua vita come poteva. Buffy, non rivelò subito il vero motivo della sua visita, sapeva che Angel non avrebbe accettato, e l' avrebbe rimandata a casa, cosi disse che aveva qualche giorno di vacanza, e ne aveva approfittato per venire a trovarlo, per vedere come stava.
Angel, sempre gentile, invitò Buffy a bere qualcosa in un locale.
-adesso ho un agenzia investigativa
-si, le voci girano, Spike me lo ha detto
-Spike??!!
-gia, adesso è diventato buono, è stato catturato da una banda di scienziati che gli hanno impiantato un cip, ora non può più mordere...tu invece, come stai?
-..bene, bene
-mi fa piacere
-e tu, come va all' università?
-bene, la vita al campus è interessante
chiacchierando, Buffy fece bere ad Angel un sonnifero...
-be, non mi fai vedere dove lavori?
-è molto tardi...
-ti prego!!!
-...e va bene

Angel mostrò a Buffy dove lavorava.
-e qui che c'è
-qui c' è la mia stanza...senti Buffy, non credo di sentirmi tanto bene...
-va tutto ok amore, ora dormirai un pò
-Buffy...ma che...
Buffy portò Angel nella sua stanza, lo poggiò sul suo letto, lo legò, poi le si mise accanto, e aspetto il suo risveglio.
Intanto, la mattina dopo al campus dell' università, Riley cercava Buffy disperato.
-Willow, finalmente! sai dov'è Buffy? sono due giorni che la cerco
-...ma non te lo ha detto?!
-detto cosa?
-be, dove andava!! io non lo so
Will sapeva, ma non aveva avuto il coraggio di ferire Riley con la verità. Lentamente Angel riprendeva conoscenza. -Buffy...ma che cosa...
-...ssssh...
Buffy baciò Angel, che si rese conto di essere immobilizzato.
-ti prego, non lo fare
Angel aveva capito le intenzioni di Buffy, e una parte di lui, non desiderava altro che averla ancora tra le sue braccia, ma l' altra parte, sapeva cosa sarebbe successo, e si rifiutava di accettarlo. Non voleva tornare cattivo, sapeva che se fosse successo, sarebbe stato come l' ultima volta, Angelus avrebbe perseguitato Buffy per poi ucciderla.
-è tutto ok, non aver paura
-non voglio, e tu sai perchè
Buffy non ascoltò le parole di Angel, iniziò a spogliarlo, e a toccarlo dolcemente. Il vampiro tentava di opporsi come poteva, ma alla fine si arrese alla cacciatrice. Buffy sapeva a cosa andava in contro, ma non c' era altra soluzione, aveva paura, ma era l' unica cosa da fare. 
Al motel, Spike si era accorto della sua assenza, prese la macchina, e andò a cercarla, temeva che le fosse capitato qualcosa di brutto.
-maledetto cip, mi rende così buono che mi do la nausea...
Nell' appartamento di Angel, dopo la grande passione, i due si erano addormentati l' uno accanto all' altro. Buffy, aspettava il risveglio di Angelus. Il vampiro si alzò dal letto di scatto, strappando le corde a cui era legato, urlò di dolore, non avrebbe mai voluto che accadesse di nuovo, ma era troppo tardi. Buffy si alzò dal letto.
-Angelus!
-Esatto bellezza! finalmente, dopo tanto tempo...Ho aspettato questo momento, e ora eccomi qua...ti ringrazio per avermi fatto tornare, ma ora purtroppo, credo che dovrò ucciderti!
Angelus colpì Buffy che finì a terra. Dalle su labbra nacque un sorriso, che irrito moltissimo il vampiro.
-forse non ti è chiara l' ultima parte del mio discorso...ho detto che ti ucciderò!
Si avvicinò con aria minacciosa verso Buffy, che con uno sgambetto, lo fece cadere. Lei si alzò, colpì Angel ancora a terra, stordito, confuso.
-non puoi uccidermi, tu hai bisogno di me
-ma che stai dicendo...
-Angelus io ti amo, non posso pensare di vivere senza di te, io ti amo
Il vampiro si rialzò da terra, ancora confuso.
-se io non posso averti, nessun altra potrà!!!
Buffy estrasse il paletto, Angelus non sembrava più lui, non sapeva che fare, quello sguardo dolce e disperato, arrivò nel profondo della sua anima, ma non poteva cedere, lui era Angelus, il terribile vampiro sanguinario. Si battè con Buffy, non si sarebbe arreso, non poteva. Lei era disposta ad ucciderlo o a farsi uccidere se lui non l' avesse amata. Lottando, i due finirono a terra, la cacciatrice prese il paletto, stava per trafigger Angelus, ma cambiò idea, e lo baciò appassionatamente. Angelus non oppose resistenza, era troppo stupito dal suo comportamento per reagire. Si aspettava di dover combattere con una cacciatrice, invece si trovò di fronte una ragazza innamorata.
Buffy lo baciò disperatamente, quel bacio, poteva essere l' ultimo. Angelus si liberò dalla presa della cacciatrice, con forza la buttò sul letto.
-TU hai bisogno di me
E la baciò. Buffy fece l' amore con lui, per la prima volta. (per la prima volta con Angelus) Spike era ancora in giro alla ricerca della cacciatrice, si stava facendo notte, e non l' aveva ancora trovata. All' università, anche Willow era in agitazione non vedendola tornare, così decise di dire la verità a Riley.
-chi è Angel?
Will, raccontò in breve la storia tra Buffy e il vampiro, Riley non poteva immaginare la sua ragazza tra le braccia di un altro.
A Los Angeles, mentre Spike girava in macchina, vide Buffy e Angel per mano che passeggiavano, frenò di scatto, scese dall' auto, e con aria da genitore si rivolse a Buffy.
-ma ti pare questo il modo di comportarti???mi hai fatto prendere un colpo...ciao Angel
Il vampiro rispose con un ringhio, fissando gli occhi di Spike con uno sguardo infernale -Angelus!!!! ma come...
-niente domande, ti spieghiamo in macchina portaci a casa mia
A casa di Buffy, c' era un' altra sorpresa, Riley la stava aspettando.
-è per lui che te ne sei andata da me?
-che ci fai qui?
-come puoi amare un vampiro
-tu non puoi capire
Buffy cercava di spiegarsi con Riley, e Angelus si stava innervosendo.
-speravi di dimenticarmi con questo..marmocchio?
-Angelus, non complicare le cose...
ma il vampiro, col suo carattere autoritario, si avvicinò a Riley.
-lei è mia, vattene, non sei il ben venuto
Il ragazzo sapeva di non poter competere con lui, ma non voleva perdere Buffy. Aveva portato con se un demone, per uccidere Angel.
-e quello che cos'è
Esclamò Spike vedendo un energumeno alto due metri tutto muscoloso. -sono qui per uccidere Angel
-dovrai passare sul mio corpo
Disse Buffy, sferrando il suo attacco al mostro. Buffy lo colpì, ma i suoi colpi, erano come aria, l' essere la buttò a terra, e andò verso il vampiro. Nel frattempo, mentre Angelus tentava di difendersi, arrivarono Giles, Xander e Willw, che si trovarono di fronte una scena incredibile: Spike lottava con Riley che voleva scappare, Buffy era ancora a terra stordita, e Angelus cercava di eliminare il demone.
Riley riuscì a scappare, mentre Angelus non riusciva a reagire al mostro che lo colpì ancora, lasciando il povero vampiro inerme. L' essere, determinato a farlo fuori, estrasse dal braccio una lama, stava per trafiggere Angelus, ma Buffy, che si era ripresa, buttò il vampiro a terra, ma non ebbe il tempo di fare altro, che il demone la ferì.
-nooooooooooo!!
Gridò Angelus, vedendo Buffy cadere a terra senza reagire.
-ho fallito il mio compito
Disse l' enorme bestione, e in un attimo venne pervaso da una scossa elettrica. Era stato programmato per uccidere Angel, e avendo fallito il suo compito, questa era la sua punizione.
La gang e Spike accorsero subito da Buffy, a terra, sanguinante. -come ti senti?
-nonè niente, è solo un graffio
Angelus arrivò da Buffy, allontanò gli altri, si tolse la giacca per coprirla, la prese in braccio, e senza dire una parola, prese la macchina di Spike e se ne andò con la cacciatrice.
-bene! il demone non c'è più, i piccioncini hanno preso il volo...io me ne vado a casa
Spike si incamminò a piedi lasciando gli altri perplessi.
La notte, ormai era scesa, Angelus guidava da qualche ora con Buffy che dormiva sul sedile accanto. Le posò una mano sulla guancia, accarezzando quella pelle liscia e vellutata.
-non dovrai aver paura più di niente, ci sarò io a proteggerti...nessuno ti farà più del male, te lo giuro
Gurdò ancora quel viso addormentato, quell' espressione di pace, avrebbe sacrificato la sua vita per lui, e questo lo aveva colpito profondamente.
-ti amo Buf

FINE

  
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