Serie TV > Buffy
Ricorda la storia  |      
Autore: Rain79    14/11/2006    2 recensioni
Le lenzuola rosse passione, e la luce fioca della luna, fanno da sfondo a un' atmosfera romantica. Le labbra di Angel baciano la morbida pelle di Buffy, i loro corpi nudi si intrecciano sotto quelle coperte. I loro sguardi socchiusi si giurano amore eterno, i loro respiri affannosi confondono le menti...Buffy accarezza dolcemente il viso del suo uomo, mentre lui la osserva con aria compiaciuta. Il loro amore li unisce in una cosa sola, ma d' improvviso, quei lineamenti così dolci, assumono quelli del temibile demone..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Angel, Buffy Anne Summers
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Le lenzuola rosse passione, e la luce fioca della luna, fanno da sfondo a un' atmosfera romantica. Le labbra di Angel baciano la morbida pelle di Buffy, i loro corpi nudi si intrecciano sotto quelle coperte. I loro sguardi socchiusi si giurano amore eterno, i loro respiri affannosi confondono le menti...Buffy accarezza dolcemente il viso del suo uomo, mentre lui la osserva con aria compiaciuta. Il loro amore li unisce in una cosa sola, ma d' improvviso, quei lineamenti così dolci, assumono quelli del temibile demone, Buffy lo osserva senza fiatare stupita, Angelus la morde senza esitazione...Con un urlo pieno di paura, Buffy si sveglia da quell' incubo.
Buffy: ...un sogno, era solo un sogno...
Con l'aria totalmente assente, Buffy arrivò a scuola, si diresse alla biblioteca, voleva parlare con il Sig Giles, quel sogno, poteva essere una premonizione, un' avvertimento, ma qualcosa la bloccò, e non disse niente. Passò il pomeriggio ad allenarsi, per scacciare il ricordo di quell' incubo, così dolce, così tragico. Non riusciva a capire come quell' essere infernale, una volta era il suo grande amore.

La notte arrivò in fretta, la luna era alta e luminosa, Buffy passeggiava per il cimitero, consapevole che se avesse incontrato Angel, avrebbe dovuto fare il suo dovere di cacciatrice, ucciderlo...ma come poteva trasformare in polvere quel vampiro che era stato tanto dolce e premuroso nei sui confronti. I suoi pensieri si affollavano, non c' erano altre soluzioni, il suo adorato Angel, ormai era morto, e al suo posto c'era Angelus, crudele, spietato, pronto ad ucciderla se ne avesse avuto l' occasione. Un rumore dietro una tomba, attirò la sua attenzione, e dal buio della notte apparve Spike.
Spike: Ciao bellezza!
Buffy: Spike! Se vuoi diventare un misero mucchietto di polvere, questa è la tua serata.
Spike: Calma, vengo in pace, mi manda il tuo grande amore, vuole incontrarti!

Mentre Spike parlava, notò in Buffy qualcosa di strano, i suoi occhi erano cattivi, più del solito Il vampiro aveva di fronte non la solita cacciatrice, pronta ad eliminare le forse del male a costo della vita, ma anche una donna innamorata, devastata dal solo pensiero di dover uccidere l' unico uomo che avesse mai amato.
Spike: Vedi cacciatrice, il tuo grande amore è morto, morto e sepolto, e il merito è solo tuo, ed è per questo che ti ringrazio, per aver fatto tornare il mio sire...
Spike non fece in tempo a finire la frase, che Buffy gli si avventò contro. Cominciò a colpirlo con una forza che non aveva mai avuto, con la forza della rabbia nata dalle parole di Spike, che ora si trovava in balia di Buffy decisa ad eliminarlo. Con un calcio, Buffy atterrò Spike, gli si mise sopra, estrasse un paletto, ma quando fu li per colpirlo, si fermò di scatto. Il vampiro rimase stupito, ma approfittò della situazione, e scappò, lasciando Buffy a terra.
Buffy: ...è questo?!E' questo che dovrò fare quando incontrerò Angel?!
Stravolta per l' accaduto, Buffy corse a casa di Willow, aveva paura, paura di incontrare Angel. L' amica del cuore, cercò di consolarla, fino a quando non si addormentò nella sua stanza, e li passò la notte.
Nel frattempo, Spike riferì subito l' accaduto ad Angelus, che non accolse la notizia come una buona cosa.

Angelus: Non ci sarà gusto ad ucciderla, se sei riuscito a scapparle, non vale la pena sprecare le forse. Dobbiamo trovare un piano per farla tornare come prima, poi le proporrò una sfida, e allora si che mi divertirò a vederla combattere con tutte le sue povere forse contro di me.

Angelus se ne andò ridendo, lasciando Spike confuso, non capiva perché aspettare, il momento ora era buono. Poi capì che la spiegazione era semplice, Angelus era troppo orgoglioso per affrontare Buffy nello stato in cui si trovava, e non sarebbe stato un eroe, battendo una cacciatrice debole.
Alla scuola di Sunnydale, il Sig. Giles passeggiava nervoso per l' atrio, era preoccupato per Buffy, ma era anche ansioso di rivedere la signorina Calendar, con la quale aveva appuntamento. Al suo posto però arrivarono Willow e Xander con visi poco rassicuranti.
Xander: La signorina Calendar è stata presa da Angelus...
Quando Buffy venne a sapere la notizia, pensò che al posto della signorina Calendar, Angelus avrebbe potuto prendere sua madre, o i suoi amici... Corse da Sig. Giles, si sentiva in colpa per non aver fermato quel demonio, per non averlo ucciso quando ne aveva avuto l'occasione, e capì che era arrivato il momento, non poteva più esitare, non poteva più essere confusa, doveva compiere il suo dovere di cacciatrice.
Da quel giorno, tutto le fu chiaro, il suo Angel, non poteva più tornare, era solo un bel ricordo, ora c' era Angelus. Saltò la scuola per allenarsi duramente, l' incontro col vampiro, non era facile, e lei doveva essere pronta, lui non le avrebbe perdonato un solo errore.
La sera stessa, restò fuori fino al sorgere del sole pur di trovare Angelus, ma del vampiro nessuna traccia...Ciò la rese nervosa, non sopportava più quest' angoscia, voleva liberarsi da questa situazione in fretta, e questo Angelus lo sapeva bene.
Passò un' altro giorno ad allenarsi come una forsennata, per scaricare la tensione, poi le venne in mente Spike, lui sapeva dove si nascondeva Angelus. Lo cercò tutto il giorno, in ogni rifugio, ma niente. Tornò a casa per riposarsi un pò, ma sul suo letto trovò un biglietto, rosso a forma di cuore...

" Stanotte, alla scuola, tu sarai mia "

Era Angelus, il momento della verità per Buffy si stava avvicinando, ma non aveva paura, si era allenata alla perfezione, e aveva la convinzione di aver trasformato l' amore per Angel, in odio per Angelus.
Senza dire niente a nessuno, in gran segreto, Buffy si recò all' appuntamento. L' atmosfera era di brivido, il buio limitava la vista, e il riflesso della luna sulle finestre creava ombre spaventose. Girando per i corridoi, ne trovò uno illuminato da candele rosse, era il posto giusto. Avanzò qualche passo, dall' oscurità apparve Angelus.
Angelus: Ciao amore mio, ti va una cenetta a lume di candela!?
Buffy non rispose, continuava a fissarlo con aria sicura di se, conosceva il modo di fare di Angelus, la stava solo provocando, ma le sue parole non la toccavano, e lo lasciò continuare.
Angelus: Poi potremo continuare a casa mia...ho ancora quelle lenzuola rosse, mi ricordano quando abbiamo fatto l' amore ... e sono tornato me stesso!!Povera Buf, eri convinta di aver trovato la felicità, e invece ora troverai la morte.
Angelus fece per colpire Buffy, che non era impreparata, e iniziarono a battersi. Il vampiro sembrava divertirsi, sorrideva, cercava di mettere in difficoltà la cacciatrice, decisa a finire questa storia una volta per tutte. Con un colpo, Buffy mise al muro Angelus, trovandosi faccia a faccia l' uno con l' altro.
Buffy: Mi sembra di combattere con un principiante, anche Spike sa fare di meglio...
Angelus, irritato, si liberò dalla presa, capì che Buffy faceva sul serio, e il momento di giocare era finito. La lotta riprese, ed era sempre il vampiro ad avere la peggio. Si difendeva come poteva, ma ormai Buffy aveva deciso cosa fare, non aveva più dubbi. Un' altro colpo, e Angelus cadde a terra, la cacciatrice gli si mise sopra, estrasse il paletto e ... non sapendo cosa fare, il vampiro tirò a se Buffy e la baciò...ancora una volta, le loro labbra si unirono, per un solo istante.
Angelus si rialzò di scatto, sconvolto per la sua azione, lasciando Buffy a terra, e corse via spaventato. Buffy rimase esterrefatta, quel bacio non era solo una scusa per liberarsi, c' era qualcosa di più, e questo lo sapeva anche Angelus, tanto da scappare per paura che lei se ne fosse accorta.
Buffy, d' impulso lo inseguì, nella sua mente, quel bacio aveva fatto crollare tutte le sue sicurezze. Raggiunse Angelus che stava scappando.
Buffy: Angel?!?
Angelus: Angel è morto, lo vuoi capire ragazzina!!!
Le rispose il vampiro voltandosi, con aria minacciosa, mentre le si avvicinava. L' illusione di Angel, svanì subito nella mente di Buffy, ma non era delusa, il modo in cui quel demonio l' aveva baciata, le era piaciuto, come ora, che la teneva stretta per le braccia, lei lo guardò nel profondo dei suoi occhi, e singhiozzando riuscì a dire.
Buffy: Hai perso la tua anima, ma non il tuo cuore.

Angelus si infuriò, il suo viso da vampiro era illuminato dalla luna, voleva spaventare Buffy, perché sapeva che aveva ragione. Nel grigiore della notte, iniziò a piovere, ma nessuno dei due se ne accorse. Il vampiro guardava gli occhi della cacciatrice con rabbia, mentre allentava la presa sulle braccia di Buffy, si allontanò di qualche passo, era sorpreso, l' avrebbe uccisa fino a pochi minuti fa, ma le cose erano cambiate con quel bacio.
Angelus: Vattene, prima che torni in me, e ti uccida.
Buffy: E allora perché non la fai?!Adesso, subito, non posso vivere senza di te
Mentre parlava, Buffy si avvicinò ad Angelus, che si girò all' improvviso, la strinse ancora per le braccia, e la baciò con una passione irrefrenabile. La gioia pervase l' anima di Buffy, consapevole che quel bacio veniva da Angelus, e non da Angel, ma questo non le dispiaceva.
Angelus: Non posso credere a quello che sto facendo, ma non riesco a lasciarti andare...
Buffy: Ti amo..
Iniziò a piovere, ma nessuno dei due sembrava essersene accorto. Angelus baciò di nuovo Buffy, ancora, e ancora, stringendola più forte che poteva a se. Lei non oppose resistenze, si lasciò andare in quel bacio tanto atteso. Tra le sue braccia, si sentiva al sicuro, protetta, le parole di Angelus, dette sottovoce, rassicurarono il cuore di Buffy.
Angelus: Sta piovendo...
Buffy: Non me ne ero accorta...
Angelus: Andiamo a casa mia, ti darò dei vestiti asciutti
Buffy lo guardò dolcemente, lo baciò di nuovo, poi si avviarono verso l' appartamento da Angelus. La luce argento della luna, creava un' atmosfera sensuale nella stanza. I loro occhi, facevano scintille ad ogni incontro. Angelus seguiva Buffy con lo sguardo mentre si toglieva i vestiti inzuppati. Lei si lasciò guardare da quegli occhi scuri, tenebrosi, intriganti. Mentre stava per rivestirsi, Angelus la prese per un braccio, l' accosto al suo petto, e l' accarezzò dolcemente la pelle umida.
Buffy: Ti voglio, qui, adesso...
Angelus non poteva resisterle, non poteva resistere a quello sguardo innocente che chiedeva solo amore. Posò le sue labbra contro le sue, la sollevò da terra, e la posò sul suo letto delicatamente. Il suono dei loro baci, invase la stanza, Buffy, sotto di Angelus, iniziò a sfilargli la maglietta, mentre lui continuava a baciarla lungo il suo collo, ed un brivido fermò Buffy.
Angelus: Quel sogno, anche tu...non devi aver paura, non potrei mai farti del male, sei la mia donna, solo mia...
Sentendosi dire da Angelus, "sei la mia donna, solo mia" con quella voce vellutata, e autoritaria, tutti i brutti pensieri svanirono, Buffy sbottonò i pantaloni al suo uomo, gli baciò il petto, tentò di invertire le posizioni passando sopra di lui, ma Angelus non glie lo permise.
Sotto quelle coperte, Buffy realizzava il suo sogno, fare l' amore con Angel, ancora una volta.
Angelus, non riusciva a fare a meno di baciarla, quasi fino a togliergli il respiro, la sentiva sua, tra le sue forti braccia, si sentiva potente su una ragazza che pendeva dalle sue labbra.
Questo era più appagante di ogni altra cosa, persino di morderla, possedere la cacciatrice.
La luce del mattino che trapelava appena attraverso le tende scure, svegliò Buffy, avvolta in quelle coperte rosse, il sorriso sulle sue labbra per la notte appena trascorsa, si mutò non appena si accorse che Angelus non era accanto a lei. Subito la memoria tornò al suo sedicesimo compleanno (quando Angel dopo aver fatto l' amore con Buffy perse l' anima).
Angelus: Ho una sola anima, e l'hò già persa, ma non ne ho bisogno per amarti.
Era accanto alla finestra, seduto al buio che osservava la sua donna mentre dormiva. Si alzò lentamente, si avvicino verso il letto, e si sedette accanto a lei, l' abbracciò dolcemente, le scansò una ciocca di capelli sul viso, poi la baciò, come solo lui sapeva fare.
Buffy: Ti amo Angelus.
Angel: Ti amo Buff.

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Buffy / Vai alla pagina dell'autore: Rain79