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Autore: Mabs    23/04/2012    5 recensioni
Se ti iscrivevi a Twitter era quasi inevitabile amarli. Potevi cercare di resistergli, ma prima o poi avrebbero contagiato anche te. Erano cinque, erano bellissimi, e amati da tutti. Ma Clarissa li odiava, non riusciva proprio a sopportarli. Vedeva solo cinque ragazzini con una voce mediamente intonata e un faccino pulito e sorridente. Quel lunedì di Settembre, infilata la maglietta dei Nirvana, uscì di casa ignara di quello che le sarebbe successo di lì a poco.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Stiamo insieme da meno di un mese e già mi saranno arrivate almeno cento minacce di morte.
Disse Clarissa indignata.
-Devi imparare a farci l'abitudine. Insomma, sei la ragazza di Louis Tomlinson!
-Modesto come al solito, eh?
Disse Clarissa sorseggiando il suo mocaccino con panna e caramello, seduta allo stesso tavolo del bar vicino casa nel quale, poche settimane prima, aveva conosciuto la persona seduta di fronte a lei.
-Dovresti imparare a conviverci. Sono solo ragazzine invidiose che ogni sera, prima di addormentarsi, immaginano eventuali matrimoni con ogni componente della mia band.
Disse Louis, accennando un sorriso.
In fondo a lui non dispiaceva. Era solo grazie alle loro fan che lui era lì, in quel momento, con una Lamborghini parcheggiata proprio davanti all'entrata del bar, e con un paio di occhiali da sole dal valore superiore a tutti i capi d'abbigliamento che aveva addosso Clarissa.
Louis guardò di sfuggita l'orologio, si passò una mano tra i capelli e si alzò con cautela, raccogliendo i suoi effetti personali dal tavolino del bar.
-Clary io devo assolutamente andare! Tra un'ora ho le prove con i ragazzi e vorrei prima farmi una doccia. Ci vediamo stasera al solito posto, okay?
Sorpresa e vagamente offesa, Clarissa si alzò di rimando, infilando nella sua borsa il cellulare e il libro che aveva portato con sé.
-Vado anche io. Mi raccomando, stasera sii puntuale. Non fare come l'ultima volta; è stato davvero irritante!
-Lo so, mi perdonerai mai? Le prove con i ragazzi sono durate un po’ più del previsto, non era nei miei programmi, e lo sapevi benissimo. Comunque va bene, cercherò di essere il più puntuale possibile. Promesso!
I due si baciarono distrattamente, uscendo dal bar.
Louis salì sulla sua scintillante Lamborghini, diretto verso la parte opposta della città.
Clarissa invece girò a sinistra, diretta verso casa sua, tirando fuori dalla borsa il suo Ipod ed infilandosi le cuffiette.
Quando ascoltava la loro musica, il mondo attorno a lei scompariva. C’erano solo le loro voci. O meglio, la sua voce: quella di Louis, che spiccava tra tutte, secondo lei, nonostante fosse il componente della band che cantasse di meno.
La riproduzione casuale scelse per lei Stole My Heart, nonché una delle sue preferite.
Cominciò a camminare a ritmo di musica; un lieve sorriso comparve sul suo volto.
Era innamorata, come mai lo era stata. A Louis ci teneva davvero.
Per lei non era “Louis dei One Direction” ma semplicemente Louis, quel ragazzo sorridente e sensibile che riusciva sempre a farla ridere.
Immersa nei suoi pensieri, Clarissa sobbalzò spaventata quando una mano le strappò all’improvviso le cuffiette dalle orecchie, scaraventandole l’Ipod a terra.
-Cosa ascolti? - Disse la ragazza che le si parò davanti con aria minacciosa, seguita da altre tre coetanee.
–Scommetto che stai ascoltando i One Direction, no? Da quando stai con Louis sono diventati improvvisamente il tuo gruppo preferito, non è vero? Ma tu non lo conosci veramente come lo conosciamo noi directioner. Tu non lo meriti davvero.
Disse la ragazza più bassa e tarchiata, agitando furiosamente le mani sperando di suscitarle qualche emozione vagamente simile allo spavento.
Clarissa indietreggiò sconcertata, cercando di afferrare il cellulare dalla borsa con nonchalance e chiamare il prima possibile qualcuno che la salvasse da quella scomoda situazione.
Riuscì solamente a dire:
-Scusa ma, chi siete? E come potete sapere cosa provo davvero per lui?
La ragazza bionda che le aveva gettato l’Ipod a terra si tirò indietro i lunghi capelli biondi, talmente ricci da sembrare una parrucca. Cominciava lentamente ad avvicinarsi sempre di più a Clarissa.
-Tu non capirai mai cosa si prova ad amare davvero Louis. Non dovrai mai farti diciannove ore di fila solo per sperare che tra la folla di un concerto lui riesca a notarti.
La ragazza fece un altro passo avanti, seguita dalle altre tre.
Clarissa non ascoltò nemmeno una minima parte del discorso della directioner bionda che le si era parata davanti. La sua mente era troppo impegnata ad escogitare un modo per uscire da quella situazione.
Raccolgo in fretta l’Ipod, le afferro una gamba facendola cadere e poi scappo.
Mh, no, troppo rischioso, le altre potrebbero accorgersene e sarebbe peggio.
Lascio l’Ipod lì a terra e scappo il più in fretta possibile.
Sì, questa sarebbe forse l’ipotesi più…

Non fece in tempo a terminare il discorso che la ragazza, continuando a parlare convinta di essere ascoltata, cominciò a strattonarla.
Da dietro sbucò un’altra, e la quarta rimanente le si parò a sinistra.
Era letteralmente circondata.
La ragazza bionda continuava a parlare imperterrita, appoggiata da alcuni mormorii di consenso delle altre.
Da dietro le arrivò una tirata di capelli.
Clarissa si girò di scatto pronta a reagire, tirandoglieli di rimando.
-Lasciatemi stare! Non vi ho fatto niente! Louis è il mio ragazzo, ma se non lo fosse voi non avreste comunque nessuna chance!
Errore, grandissimo errore.
Pensò Clarissa tra sé e sé.
Però questo dovevo dirlo.
In fondo era quello che pensava. E Clarissa diceva sempre ciò che pensava. Forse era proprio questa sua caratteristica che aveva fatto innamorare Louis di lei.
Clarissa non aveva via di scampo. La ragazza bionda cominciò a schiaffeggiarla mentre la coetanea dietro di lei continuava a tenerla salda per i capelli.
-Io e le mie care amiche Directioners avremmo una proposta da farti.

 




Angolo autrice!
Surprise! Eh, pensavate fosse tutto rose e fiori, no? Io credo che essere la ragazza di uno famoso sia una cosa bella, ok. Ma poi devi fare i conti con tutte le fan accanite e con tutti i rischi che ciò comporta (?). Insmoma, nel prossimo capitolo scoprirete qualche sarà questa proposta e come reagirà Clarissa, e vi assicuro che non sarà una proposta molto conveniente per la povera piccola Clary, LOL. Recensite recensite recensite (:
  
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