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Autore: beastille    04/05/2012    10 recensioni
Il destino decide di giocare con le vite della gente in modo crudele e spietato, e Zayn se ne accorge quando vengono messi insieme in questa band della quale nessuno può prevedere il futuro.
Ha visto lo sguardo che Liam-belle-labbra ha lanciato all'altro biondino, e socchiude gli occhi frustrato.
Ha già perso in partenza.
Perché Liam é incasinato ma Niall é ancora peggio, e tra tutti e tre e gli sembra di essere l'unico a sapere esattamente cosa vuole.
E si accorge di di essere anche l'unico che non può ottenere quello di cui, ormai, ha bisogno da tempo.
Genere: Angst, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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safe and sound.  


Zayn vede Liam per la prima volta sotto la luce grigia di una giornata nuvolosa, ed é sicuro di non avere mai visto niente di più bello.
La curva piena delle labbra di quel ragazzo sconosciuto gli fa girare la testa, e il colore morbido dei suoi occhi gli fa venire le farfalle nello stomaco. Poi quel ragazzo gli sorride, gli stringe la mano e pronuncia il suo nome.
Liam.
In quel momento, Zayn é assolutamente sicuro che non si dimenticherà mai il tono con cui Liam ha detto quelle quattro lettere, con un calore che sembra vagamente casa.
Sente immediatamente il bisogno di fumare una sigaretta, e non sa nemmeno lui il perché.

Il primo sguardo che Liam lancia a Niall é scettico.
Niall non l'ha mai rimproverato per questo: vedere un ragazzino biondo con la ricrescita castana che suona Justin Bieber alla chitarra può essere fuorviante sul carattere di una persona; o forse no, al contrario, ti mostra esattamente con chi hai a che fare.
Liam capisce che non potrà più fare a meno di lui quando lo sente cantare, quando le sue dita corrono leggere sulle corde mentre la sua voce prima timida e poi sempre più sicura intona le note di una canzone commerciale, l'accento irlandese che sporca ogni parola rendendola strana, diversa.
Quando Niall finisce la canzone ride sollevato, una risata sincera spontanea, e Liam pensa che il vero concerto alla fine sia stato questo.

-

Il destino decide di giocare con le vite della gente in modo crudele e spietato, e Zayn se ne accorge quando vengono messi insieme in questa band della quale nessuno può prevedere il futuro.
Ha visto lo sguardo che Liam-belle-labbra ha lanciato all'altro biondino, e socchiude gli occhi frustrato.
Ha già perso in partenza.

Alla fine si rende conto che non é così male, che gli altri due ragazzi, Harry e Louis, sono due ragazzi a posto.
Ma anche qui, Zayn ha già capito tutto.

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Spesso Zayn rimane in un angolo a guardare i suoi quattro migliori amici e si domanda come sia possibile che abbiamo tutti il meglio e il peggio dalla vita.

Harry é bello, bello come un dio, ha il mondo ai suoi piedi e le ragazze in ginocchio davanti a lui eppure é così dolorosamente innamorato di Louis che lo capisce, che vorrebbe abbracciarlo e dirgli che sa cosa significhi vedere tutto sparire perché non riesci a scorgere nient'altro che lui.
E Louis é ricco, ammiccante e strafottente, e ce l'ha fatta a convincere il mondo (prima di tutto sé stesso) di essere innamorato di Eleanor, ma é così affamato del tocco di Harry che é sempre sul punto di rompere un castello intero di bugie e coperture, sempre sull'orlo di un burrone che non riesce a smettere di guardare anche se cerca di tapparsi gli occhi.
Harry é lì, dietro di lui, e gli sussurra all'orecchio che potrebbero buttarsi per mano con voce disperata, e gli basterebbe sfiorarlo un po' più forte per dargli la spinta giusta ma non lo fa, lui aspetta.

Liam é quello che ce l'ha fatta, perché adesso é sul tetto del mondo e può cantare davvero a squarciagola, e anche se sono orrende canzoni per ragazzine tutto questo lo mette di buon umore.
Ce l'ha fatta perché ha trovato delle persone di cui prendersi cura.
Ce l'ha fatta in parte perché, in realtà, non ce l'ha fatta per niente.
Perché ha una ragazza davvero bella e gentile ed é così confuso che spesso si domanda se questo sia davvero lui, perché ogni volta che vede il sorriso di Niall avrebbe voglia di strapparsi i capelli uno ad uno.

Niall, invece, prende tutto come un gioco. Lui é lo stesso identico ragazzino irlandese che cantava Justin Bieber sui gradini di X Factor, solo che ora ha i capelli più biondi perché la tinta é più costosa e i denti dritti.

Zayn davvero non dovrebbe, ma si chiede che cosa abbia più di lui.

-

Liam si rifugia dentro le braccia magre di Danielle perché per una volta si da' il permesso di scegliere la cosa più facile.
Sa benissimo perché ha scelto tra tutte questa ragazza, é inutile mentire anche a sé stesso, perché il suo ridere ad ogni cosa e il suo prendere ogni decisione con leggerezza gli ricordano l'attitudine di qualcuno.
Da quando pronunciare il suo nome non é più così doloroso?
Forse dal momento in cui ha perso la speranza.
Non é che non fa più male, ormai, é che Liam é uno di quelli che fanno sempre la cosa migliore. In questo caso, era lasciare perdere i suoi stupidi sentimenti e concentrarsi sulla band prima di tutto e di aspettare almeno un altro album per rimettere a posto la sua inutile vita sentimentale, e così ha fatto.
Si é trovato una ragazza che finché é capace di sorridere alle telecamere per lui é perfetta, e inizia davvero a volerle bene.

In fondo, si dice, non ha fatto un pessimo lavoro.

-

Niall vorrebbe tutto dalla vita e si accorge che non può.
Ha dovuto inconsciamente scegliere tra il rimare quello di sempre e il comprendere un po' più a fondo ciò che prova, e ha optato per la prima. Non sa quanto questo sia stato uno sbaglio, ma sicuramente adesso farebbe cambio.
Perché davvero, davvero vorrebbe sapere se la felicità che gli attanaglia lo stomaco ogni volta che Liam entra in una stanza é solo causata da una forte amicizia o cosa.

E vorrebbe prendere a testate il muro e invece si limita a flirtare su twitter con Demi Lovato che é una ragazza dolce e simpatica e piuttosto facile da amare, ma quando si immagina insieme a lei le fa i capelli corti e ricci e biondi e le braccia muscolose.

-

Questi equilibri precari sono destinati a rompersi presto e tutti e tre lo sanno.
Inaspettatamente, il primo a crollare é Liam che siccome si porta sempre sulle spalle i problemi degli altri non é abituato a reggere i propri, e una sera si precipita a casa di Zayn in lacrime e si appoggia a lui stanco, stanchissimo.
«Ho lasciato Danielle», e Zayn non é sorpreso neanche un po'.
Dentro di lui qualcosa gli dice di rispedire Liam a casa con un abbraccio e finirla lì perché sa perfettamente che non l'ha lasciata per lui ma niente, il suo stupido e inutile cuore innamorato sembra aver instaurato un'anarchia dentro di lui e si limita a stringerlo più forte.
Si stendono insieme sul letto e Liam non la smette più di singhiozzare piano, con la mano di Zayn ad accarezzargli i ricci che finalmente sono cresciuti di nuovo.
Zayn lo culla ancora con una lenta litania fatta di sospiri e ninne-nanne che Liam non conosce, e la testa inizia a liberarsi pian piano da ogni peso come se le carezzze di Zayn gli stessero riordinando i pensieri.
Quando si gira lentamente a guardarlo, gli occhi gonfi dal sonno e dal pianto e le guance rosse, coglie lo sguardo sofferente dell'altro e capisce, perché la sua mente non é ancora del tutto ottenebrata dalla stanchezza, comprende dettagli sui quali non ha mai potuto (o voluto) soffermarsi.
Mentre sta per scivolare tra le braccia di Morfeo non riesce a ripetere altro che scusa, scusa, scusa e ancora scusa.
Zayn gli risponde che non importa e che non deve scusarsi ma é troppo tardi, Liam già dorme.
Quando sente il suo respiro caldo e regolare sul suo collo Zayn si concede una lacrima, una soltanto, che scivola lentamente lungo la guancia e cade quasi rumorosamente rispetto al silenzio della stanza.
«Dovevamo essere solo io e te, soli contro il mondo, sempre e comunque» pensa ad alta voce.

-

Il problema é che non finisce tutto subito, ma la cosa tira ancora per le lunghe.
Zayn é davvero infastidito perché in fondo finché non vedrà la mano di Liam intrecciata a quella di Niall non smetterà di lottare, e in realtà davvero vorrebbe.
Un giorno per sfizio (per puro autolesionismo in realtà, solo che non ha il coraggio di dirlo ad alta voce) decide di accendersi una sigaretta ogni volta che vede lo sguardo di Liam posarsi distrattamente sulle labbra del biondo e in poco tempo ha finito un pacchetto.

-

Niall si accorgere di voler picchiare la testa contro il muro un po' troppe volte nell'ultimo periodo.
Prima quando Liam lascia Danielle e lui non riesce neanche a mormorare un mi dispiace o qualcos'altro, e sente chiaramente un gemito di frustrazione da parte del suddetto che é rimasto evidentemente dispiaciuto da questa assenza di risposte.

Poi quando perde un'occasione dopo l'altra per fare un po' di chiarezza sulla sua ormai disperata situazione, perché ogni passo che Liam fa verso di lui gli sembra di arretrare involontariamente, spaventato.
Quindi il giorno in cui decide di chiamare Sean, che ha fatto coming out solo da qualche mese, si dichiara definitivamente senza speranza.
«Sean.» cerca di dire con voce ferma all'amico dall'altra parte della cornetta.
«Ehi Ni! Come va? Com'è Londra?» risponde l'altro con voce ilare.
«Bella come al solito, ma non c'entra.» taglia subito corto Niall, colto da una determinazione che non sapeva di avere.
«Oh, qua c'è qualcuno che ha voglia di parlare di cose serie.»
«Abbastanza.»
«Sputa il rospo, amico, so che non sei capace di tenermi sulle spine.»
«É che... come si fa a capire se hai una cotta per un ragazzo?» butta fuori tutto di un colpo.
Ci sono parecchi istanti di silenzio da parte di Sean che evidentemente sta assimilando le parole dell'altro.
«Allora quell'ossessione per Justin Bieber non era legata solo alla sua voce.» vorrebbe uscirgli come una battuta ma suona più come un rimprovero.
«Idiota,» Niall non lo ammetterebbe mai ma si sente in qualche modo sollevato. «parlavo in generale.»
«Certo, certo» lo ignora platealmente Sean. «Allora, lui chi é?»
«Non é nessuno, Sean. Allora, ti decidi a rispondere alla mia domanda si o no?» Niall spera che l'amico non faccia caso al fatto che abbia di colpo abbassato la voce, perché Zayn e Liam sono appena entrati nella suite e si sono seduti troppo vicini a lui
«Perché parli così a bassa voce? Non riesco molto a sentirti... oh, aspetta, non é che lo fai perché lui é appena entrato? Questo vuol dire che é uno di loro! Chi? Immagino Liam, non so se vedi gli sguardi che gli lanci ogni tanto...»
«Sean, ti prego...» mormora Niall supplicante.
«Questa sarebbe una conferma?»
Silenzio.
«Oh beh, le cose si complicano. Non ha mica la ragazza, lui?»
«Si sono lasciati.»
«Ottimo! Allora cosa fai ancora qui? Va' e fallo tuo!»
«Sean, se ti ho appena chiesto come si capisce di avere una cotta per un ragazzo, come puoi pretendere che io sappia come... abbordarne uno?» piagnucola Niall sempre più in imbarazzo.
«Mi sa che é meglio passare a metodi più drastici: ora ti farò una serie di domande e tu dovrai rispondermi sinceramente, ok?»
«Sento di essere caduto in una trappola senza via di fuga.»
«Oh, non immagini quanto. Allora, hai mai voluto baciarlo?»
Niall arrossisce violentemente e prega in silenzio che né Zayn o Liam si girino verso di lui in quel momento.
«Non... non esattamente.» riesce a sussurrare.
«Nel senso che si, hai sempre sognato di baciarlo ma hai paura di scoprire che in realtà ti potrebbe piacere?»
«Più o meno» mormora sconsolato Niall.
«Oh, fantastico, allora hai una cotta per lui. Il caso é chiuso. Come pensi possa reagire a lui? Ti respingerebbe o no?»
Niall alza improvvisamente la voce di un'ottava, quasi spaventato.
«No! Assolutamente no! Mai e poi mai farò una cosa del genere, mi hai sentito? Neanche in una realtà parallela! Nemmeno tra vent'anni!»
«Calmati amico, ti stavo solo spronando a reagire. Ora stacco, io e Scott usciamo stasera.»
«Sean, aspetta, ma..»
«Niente 'ma', Ni. Non cadere nella rede del Principe Azzurro. Che per antonomasia é frocio, lo sapevi? Ma non c'entra, adesso. Ci sentiamo presto!»
«Sean, che cazzo stai dicendo? Cosa c'entra il Principe Azzuro? Sean, se osi attaccarmi il telefono in faccia giuro che...» ma é troppo tardi, perché Sean ha già chiuso la chiamata con una risata.
Niall fissa ancora per qualche secondo lo schermo, poi si accorge che Liam lo sta fissando con uno sguardo perplesso, il capo leggermente piegato di lato.
Zayn é uscito dalla stanza e Niall non é in grado di sostenere questa vicinanza troppo stretta con Liam, non ora, e mormorando una scusa a mezza bocca se ne va impacciato.
Liam si mette le mani nei capelli sospirando piano e si chiede cos'abbia fatto di sbagliato.

-

I remember tears streaming down your face,
When I said, I'll never let you go
When all those shadows almost killed your light

 

Liam a vole splende così tanto che Zayn ha paura di bruciarsi, ma alla fine si dice che non può perché tutto quel bruciare intenso non é per lui ma per qualcun altro.
Nonostante questo, non riesce a sopportare la vista di Liam che si spegne giorno dopo giorno, lo sguardo sempre più disperato quando gli cade su Niall, e decide di agire.
Perché é stupido, autolesionista e purtroppo innamorato.

-

Il fatto che Niall abbia avuto bisogno di Zayn — Zayn, l'ultima persona dalla quale si sarebbe aspettato una mano — per srotolare quella scomoda matassa che da tempo ha al posto del cervello.
Perché quando si accorge di stare fissando Liam un po' troppo intensamente per essere considerato un normalissimo ragazzo etero che guarda il suo migliore amico all'improvviso sente una presenza silenziosa alle sue spalle.
Si gira lentamente e non può fraintendere lo sguardo che Zayn sta lanciando a Liam, identico al suo di prima con una punta in più di... rassegnazione?
Zayn si avvicina lentamente all'orecchio dell'amico e sussurra, dolcemente, come si fa coi bambini a cui si deve spiegare tutto:
«É già tuo, idiota, vai a prendertelo.»
Niall lo guarda col terrore dipinto in faccia perché no, non può essersi accorto di questo e no, Liam non é suo.
Afferra al volo il cappotto, esce dalla suite e si dirige spedito per le strade di Sidney cercando di perdersi irrimediabilmente.

-

É stato stupido e irragionevole da parte sua non pensare che Liam sarebbe stato sveglio ad aspettarlo tutta la notte.
Sciocco, davvero. Perché sa benissimo che domani mattina hanno una signing alle dieci e Daddy Direction ha bisogno di lui fresco e riposato.
Fanculo.
Vorrebbe che Daddy Direction avesse bisogno di lui in qualche altro modo.
Ma Liam stavolta non lo assalta con le solite domande di routine sul dov'è stato, cos'ha fatto e chi ha incontrato, ma lo accoglie solo con un flebile «tutto a posto, Ni?».
Solo allora Niall si ricorda di Sean e dei suoi suggerimenti, perché vedere Liam seduto al tavolo della cucina con gli occhi provati dal sonno e il sorriso un po' triste per chissà quale motivo fa scattare in lui una strana forza che lo spinge a cozzare violentemente contro le labbra dell'altro.
Il bacio non é niente di bello e piacevole, forse per il fatto che Niall é ancora in piedi e Liam no, e più che altro é un irregolare scontro di labbra, lingue e denti ma l'urgenza é troppa per aggiustare l'angolo in qualcosa di più confortevole.
Quando finalmente Liam si decide ad alzarsi tutto diventa più semplice e Niall riesce perfino ad infilare una mano sotto la maglietta dell'altro per accarezzare la pelle liscissima dei fianchi con un movimento leggero.
Liam si stacca dal bacio per riprendere fiato e si sente in fiamme, si sente bruciare dall'interno, e non si é mai sentito così vivo.
Improvvisamente é preso dall'ansia del momento e afferra la mano di Niall per trascinarlo con sé sotto le coperte del suo letto, dove sa di poterlo tenere al sicuro.

La notte la passano raggomitolati insieme sul letto, così stretti che i confini dei loro corpi quasi si fondono e non si riesce più a distinguere chi sia l'uno e chi sia l'altro.
A Liam in fondo piace questo.

-

Zayn sa che tutto passerà prima o poi, perché in fondo non é mai stato un ragazzo pessimista.
Quando sente la porta della parte di suite di Liam chiudersi di scatto e Niall trattenere una risata non può fare a meno di sentire lo stomaco sottosopra e la terribile voglia di nicotina, ma non é la fine del mondo.
Ci può tranquillamente convivere per un po', poi troverà qualcun altro e finirà lì.
Non é proprio il caso di disperarsi, giusto?

Per il momento vuole solo dormire e non pensarci, anche se é piuttosto certo di sapere cosa sognerà.
Chiude gli occhi, in attesa che la luce del giorno lo svegli, e per un po' si sente al sicuro.

Just close your eyes
You'll be alright
Come morning light,
You and I'll be safe and sound

 

 

 

 

 

_

 Io queste cose da duemilacinquecento e più parole me le sogno la notte, giuro.
 Sono dei parti, delle vere e proprie sofferenze, delle sfide contro me stessa e contro il sonno (lmao, la Preci non ha sonno, é tutta una balla).
 Però, nonostante tutto, mi piace. Stranamente, questa Zniam o Niam o Ziam o come volete chiamarla non mi sembra un pessimo lavoro, e ne  sono davvero contenta. Yay!
 Questa non é dedicata a nessuno in particolare, ma sentitevi liberi di farla vostra.
 La canzone che ha ispirato la storia, il titolo e le citazioni all'interno é Safe and Sound di Taylor Swift, un capolavoro.
 Detto questo, se avete qualche commento / critica / riflessione al riguardo non esistate a lasciare una recensione o a contattarmi su twitter, sarò ben lieta di parlarvi!
Alla prossima,

Preci. 

 

 

   
 
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