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Autore: Prinzesschen    10/05/2012    2 recensioni
Il Vendicatore chiuse gli occhi scuotendo quasi impercettibilmente il capo. Stava succedendo di nuovo.
Ogni volta che qualcosa andava storto era il primo a dover intervenire, mentre il grande Capitan America se ne stava alle terme a farsi coccolare da giovani nostalgiche del patriottismo e il vecchio Thor sfornava aforismi aulici sul suo pianeta, asteroide, sonda o qualsiasi fosse il luogo d’origine del quasi-dio.
-Dimmi dove si suppone avverrà il prossimo attacco. C’è un criterio? Abbiamo delle coordinate?
-No, Stark, sembra essere puramente casuale, potrebbe essere il Brasile, la Svezia, l’Italia, la Groenlandia.. devi richiamare una vecchia conoscenza dello SHIELD.
Genere: Erotico, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: Spoiler!
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The avengers
THE AVENGERS - Burning in past flames
-Signor Stark, c’è l’agente Fury per lei al..
-Non se ne parla.
Tony Stark si portò le mani alle orecchie con fare teatrale per poi cominciare a borbottare frasi prive di conclusione ma sicuramente poco simpatiche.
Il tempismo di quell’uomo era incredibile, aveva appena cominciato i suoi esercizi.
-Signor Stark, L’agente insist.. Stark poche storie, smettila con questi giochetti idioti, ho bisogno di parlarti.
Il Vendicatore alzò gli occhi al cielo, infelice, mettendo  al suo posto il grosso peso metallico.
-Sono stato a cena con Steve Rogers ieri sera, Fury, il mio mensile contatto con il progetto c’è già stato! Lasciami in pace!
Fece per ignorarlo ma, ovviamente, il suo interlocutore era di una ben diversa opinione
-E’ importante. Sto venendo alla Stark, sappi che se non ti fai trovare chiamerò Pepper e non sono certo che sarà felice di sapere che vieni meno ai tuoi doveri!
-Tu non..- Iron Man non riuscì a terminare la frase che l’agente dello SHIELD aveva già messo giù.
-Maledetto guercio!
Non potè fare a meno di chiedersi come mai lo SHIELD non avesse mandato un qualche avviso prima che Fury scomodasse il suo nobile sedere per andare a trovarlo di persona.
Svogliatamente si mosse verso la scrivania e dopo aver afferrato una asciugamano ed averla adagiata intorno alla nuca, cominciò a sfogliare le lettere –ovviamente ancora chiuse- dell’ultimo mese.
-Ah ah…- soffiò quasi divertito trovandone una serie, ignorata, il cui mittente era proprio lo SHIELD.
Stava per aprirne una quando la porta si aprì e Nick Fury fece irruzione con la sua solita espressione lugubre.
-Hey, amico! Ti trovo bene, tagliato i capelli?
L’agente gli lanciò un’occhiata truce per poi accomodarsi su una delle sedie di fronte alla grande scrivania.
-Uhm si, accomodati..- concesse retorico e svogliato l’altro.
-Abbiamo un problema.
-Chissà perché ne avevo come l’impressione! Ma speravo fossi qui per un caffè tra amici sai ogni tan…
-Loki aveva un mandante.
Tony si fece serio fissando Fury.
-Spiegati meglio.
In risposta gli porse alcuni fascicoli e nel suo sguardo potè leggere una allarmante sfumatura d’urgenza.
Erano foto di città distrutte.
Una cittadina del Messico, una del Texas, Polonia, Repubblica Ceca, Nuova Zelanda.
-Persino lo Sri Lanka, eh? – commentò con amaro umorismo.
-Sono attacchi isolati, non riusciamo a spiegarci il perché né dove sia il varco dal quale entrano ed escono. Si tratta di una ventina di creature per volta, arrivano, distruggono e scompaiono. Inutile dirti le perdite sono state numerose, la popolazione è in allarme.
Il Vendicatore chiuse gli occhi scuotendo quasi impercettibilmente il capo. Stava succedendo di nuovo.
Ogni volta che qualcosa andava storto era il primo a dover intervenire, mentre il grande Capitan America se ne stava alle terme a farsi coccolare da giovani nostalgiche del patriottismo e il vecchio Thor sfornava aforismi aulici sul suo pianeta, asteroide, sonda o qualsiasi fosse il luogo d’origine del quasi-dio.
-Dimmi dove si suppone avverrà il prossimo attacco. C’è un criterio? Abbiamo delle coordinate?
-No, Stark, sembra essere puramente casuale, potrebbe essere il Brasile, la Svezia, l’Italia, la Groenlandia.. devi richiamare una vecchia conoscenza dello SHIELD.
-Cosa? Perché io?! Avete finito i piccioni viaggiatori?- chiese infastidito ed incredulo sbattendo le mani sulla scrivania.
Poteva difendere il mondo ma di certo non avrebbe accettato di essere usato come tramite nel reclutamento di nuovi aspiranti suicidi.
-Ha lasciato lo SHIELD quasi 4 anni fa. Anouk Mayers. Tennessee. Meglio conosciuta come Lady Four.
-Non puoi costr…
-Stark, non permetterà a nessuno di noi dello SHIELD di avvicinarci a più di un paio di kilometri da lei, pensi che non ci abbiamo provato?
Insofferente e sfiancato si abbandonò sulla grande sedia retrostante la scrivania e si premette le dita sulle tempie.
-Perché dovrebbe permetterlo a me? Solo perché sono un affascinante miliardario geniale e brillante? E’ quasi, rabbrividisco al solo pensiero, modestia da parte mia ma, se è così ostinata come dici, ne dubito.
-Non credo ti riconoscerà subito, improvvisa.- concluse Fury alzandosi con un sorrisetto sornione stampato sul volto e dirigendosi verso la porta.
Qualcosa gli diceva che avrebbe funzionato. Qualcosa lo induceva a sperare.
Il progetto Avengers aveva bisogno di Anouk Meyers e Iron Man l’avrebbe convinta a tornare.
-E poi.. – disse di getto voltandosi, - un po’ mi manca quella testa calda!
  
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