Cara Felì.
Stamattina mi sono svegliata. E tu non c'eri,seduta sul davanzale o sulla scrivania ad accogliere il mio risveglio con il tuo 'Buongiorno,Babù.'.
Mi sono precipitata giù dal letto e ho iniziato a chiamare il tuo nome a bassa voce,per non svegliare tutti. Però tu non sei venuta,così ho iniziato ad alzare la voce.
E tu ancora non sei arrivata.
E allora ho capito tutto,sono scoppiata a piangere.
Perché te ne sei andata senza salutarci,Felì?
Come lo dirò a Pervinca,quando si sveglierà?
Con chi parlerò, se nessuno mi capisce come te?
Chi mi darà consigli?
Come farò senza di te? 
Adesso sto scrivendo questa lettera che non avrai mai,perché - come sai - nessuno puo' scrivere direttamente ad un essere magico.
Ma io scrivo e basta. Perché non voglio dimenticarti. Perché per me sei ancora qui.
Tu mi conosci da quando sono nata. Ti sei sempre presa cura di me,nel migliore dei modi. 
C'eri quando soffrivo per Grisam, c'eri quando ho incontrato Shirley, e c'eri quando mi sono innamorata di Jim,e quando poi è andato via.
Sarai già arrivata?Quando sei partita?
Sai, avrei voluto vederti solo un' ultima volta. 
Se l'avessi saputo,mi sarei preparata.
Ma,saperlo così, è stato orribile.
Ad ogni modo,questo giorno sarebbe dovuto arrivare, me ne dovrò fare una ragione.
Spero che tu abbia tutta la felicità di questo mondo. Spero che ,chissà, magari un giorno ci incontreremo di nuovo, se verrai di nuovo qui alla valle di Verdepiano per badare ad un bimbo di qui. Ti immagini,se fosse proprio mia figlia o mio figlio?! Oh,sarebbe bellissimo,Felì!
Ecco, Vì si sta svegliando,sento i suoi passi dalla nostra stanza,al piano di sopra. Ora sta scendendo,e da sopra le scale mi guarda,guarda i miei occhi pieni di lacrime. Ha capito da sola, meglio così.
Voglio finire questa lettera dicendoti che ti voglio bene. 
E , a proposito, grazie di tutto, fatina. 
Per sempre la tua piccola,
                                                                                                                                                Babù.