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Autore: beastille    11/05/2012    3 recensioni
«Si Ruth, va tutto bene! No, no Lucas sta per andare a dormire, si, non ti preoccupare, é già sotto le coperte! Ci vediamo domani, salutami Charlie!»
Liam riaggancia il telefono senza smettere di sorridere in modo compulsivo, perché non va tutto bene.
La casa é un completo disastro, Lucas ha deciso di voler mettere mano allo scatolone dei travestimenti alle dieci di sera e lui sinceramente voleva rivedere per l'ennesima volta Toy Story 3 con Niall sul divano.
Davvero, non sa perché sta facendo questo, ma ripreso il cellulare manda un semplice messaggio a Harry.
911.
La risposta arriva dopo pochi secondi, come se Harry si aspettasse il messaggio.
Da: Harry
Siete già messi così male? Arriviamo xx

Grazie a Dio.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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home is where i'm in love with you.

 

 

 

Maggio 2017


«No. Non la mangio la zuppa. Non mi piace e scotta.»
Lucas nasconde il volto tra le braccia sottili e spingendo via la ciotola deciso.
Un gemito sconsolato sfugge dalla bocca di Liam che guarda senza più forza Niall, che dall'altra parte del tavolo sta facendo di tutto per trattenersi dallo scoppiare a ridere in faccia al suo fidanzato, producendo dei versi inquietanti come se stesse soffocando.
«Luke, ehi, guarda che la devi mangiare questa zuppa. É buonissima, zio Liam l'ha cucinata tutta da solo!» esordisce poi in mezzo ai singhiozzi con un sorriso a trentadue denti.
«Guarda, basta soffiarci un po' sopra e vedrai che poi diventa ancora meglio. Ecco, così» e con un gesto plateale si porta il cucchiaio alla bocca esprimendo con dei mugolii il suo gradimento.

Liam é sicuro che dopo tutti questi anni Niall splenda allo stesso modo del primo giorno in cui l'ha visto ad X Factor, che il suo raggio di sole personale non sia mai sbiadito di un tono.
A volte gli é successo di sentirsi abbagliato come ogni amante senza speranza, ma quando finalmente é riuscito a stringerlo senza bruciarsi ha capito di avere trovato il posto nel mondo.

Anche adesso, dopo cinque — cinque, se lo dice ad alta voce fa quasi paura — anni che riesce a godere della sua presenza non riesce a fare a meno di rimanere senza parole davanti al suo fidanzato (ecco, questo invece ad alta voce riesce a dirlo benissimo) che fa da babysitter meglio di lui al figlio di Ruth, sua sorella.

«Zio Liam, cosa guardi così imbambolato?» squittisce improvvisamente James con un faccino curioso, le labbra rosa curvate in un sorriso divertito.
Liam si riprende come da un sogno e Niall sta definitivamente per scoppiare a ridere, l'idiota.
«Te lo dirò solo se prendi altri due cucchiai di zuppa, Luke» risponde senza esitazione, sapendo benissimo che otterrà facilmente l'effetto desiderato.
Lucas si affretta a mandar giù l'orrenda poltiglia e dalla fretta quasi si soffoca, ma si ricompone subito pronto ad ascoltare quello che lo zio ha da raccontargli.
«Lo sai che lo zio Liam aveva paura dei cucchiai quando era un ragazzo?» gli sussurra nell'orecchio Niall con un tono elusivo.
«Davvero?» Lucas non riesce a contenere lo stupore, sgrana gli occhi e spalanca la bocca guardando fisso Liam che ridacchia. «E come facevi a mangiare la zuppa?»
«Beh, la zuppa non mi piaceva, e quindi non la mangiavo» risponde con semplicità.
«Ecco, vedi zio Niall? Perché lui poteva avanzare la zuppa e io no? Non é giusto!» urla Lucas, il bel faccino ora stravolto da una smorfia talmente corrucciata da essere comica, e Liam si accorge troppo tardi dell'errore che ha commesso.
«No, no, lui era un ragazzo grande, lui non aveva più bisogno di crescere! No, Lucas, tu la devi finire!»
Questa volta é il turno di Liam di ridacchiare, mentre Niall gli lancia un'occhiata assassina.

-

«Si Ruth, va tutto bene! No, no Lucas sta per andare a dormire, si, non ti preoccupare, é già sotto le coperte! Ci vediamo domani, salutami Charlie!»
Liam riaggancia il telefono senza smettere di sorridere in modo compulsivo, perché non va tutto bene.
La casa é un completo disastro, Lucas ha deciso di voler mettere mano allo scatolone dei travestimenti alle dieci di sera e lui sinceramente voleva rivedere per l'ennesima volta Toy Story 3 con Niall sul divano.
Davvero, non sa perché sta facendo questo, ma ripreso il cellulare manda un semplice messaggio a Harry.
911.
La risposta arriva dopo pochi secondi, come se Harry si aspettasse il messaggio.
Da: Harry
Siete già messi così male? Arriviamo xx

Grazie a Dio.

-

Il campanello suona impertinente mezz'ora dopo, e Liam e Niall lo accolgono come un coro d'angeli. Neanche quando il loro secondo disco é diventato platino sono stati così felici e sollevati.
Lucas si precipita alla porta come se stesse aspettando Babbo Natale — e Niall ringrazia il cielo che a Liam non sia ancora venuta la brillante idea di dirgli che non esiste — e dopo qualche tentativo riesce ad aprire la porta.
«Dove sono i due disperati? Il team vincente é appena arrivato!» esordisce Louis entrando con la solita verve.
«Zio Lou! Zio Harry! E Zio Zayn! Quanto tempo!»
Harry prende in braccio Lucas e lo solleva in aria, mentre Liam lo osserva terrorizzato stringendo la mano a Niall per ottenere un po' di conforto.
«Fermi tutti» dice a un certo punto Louis, attorcigliandosi le maniche attorno ai gomiti, «e lasciatemi lavorare.» conclude con un tono che non ha niente di serio.

In poco tempo la casa é di nuovo in ordine, Lucas si é stancato a sufficienza a furia di saltare da una stanza all'altra correndo dietro ai ragazzi, e Zayn é riuscito ad infilargli il pigiama a tradimento.
Finiscono tutti abbracciati sull'ampio divano e Lucas, che é seduto in braccio a Liam, inizia a stropicciarsi gli occhi con i pugni.
«Zio Liam?»
«Mh?»
«Ho sonno.»
Liam sa che é il momento giusto e, scambiatosi un'occhiata di intesa con gli altri, si alza lentamente portando Lucas in braccio, per depositarlo sul suo letto con calma.
Il bambino si infila sotto le coperte con un sospiro, e mentre stanno per lasciare la stanza la sua voce provata dal sonno li ferma.
«Non mi avete cantato la canzone della buonanotte» dice, le labbra incurvate in una smorfia triste.
Liam sorride e inizia a canticchiare una loro vecchia canzone.
«I'm broken, do you hear me? 
I'm blinded but you are everything I see.»

Al momento del solo di Zayn, il respiro profondo di Lucas segna che si é ormai addormentato.
Liam nota le mani intrecciate e Harry e Louis, finalmente allo scoperto, finalmente liberi di urlare.
Istintivamente si avvicina ancora di più a Niall, allacciandogli un braccio attorno alla schiena, stringendolo forte.
Questi ultimi due anni sono stati i più belli della sua vita: il loro quarto album ha per l'ennesima volta sfondato le classifiche, sono la boyband più affermata mondialmente e il loro singolo Sparkling Nights é apprezzato dalla critica internazionale.
Uno dei passi più importanti é stato il coming out di Louis e Harry che ha lasciato tutti senza fiato, ma lui ha sempre avuto ragione: il mondo era pronto. I due potrebbero sembrare cambiati visti da un occhio esterno, più calmi e posati in tutto, ma in realtà stanno recuperando anni di frenetiche bugie e hanno solo bisogno di un po' di tempo da passare nel loro mondo felice, in cui non ci sono più segreti e il sole splende ed é sempre domenica mattina.
Liam accarezza lentamente il fianco di Niall mentre canta l'ultimo verso della canzone, pensando che per loro non c'è ancora fretta.

-

Ritornano tutti insieme sul divano ammassati l'uno sull'altro, braccia attorcigliate e dita intrecciate le une alle altre.
Sono rimasti un organismo unico anche dopo anni, e benché Louis sia ormai alla soglia dei trenta e nessuno di loro sia più un ragazzino certi meccanismi tra loro sono rimasti intatti.
Zayn é il primo ad andarsene, ma tanto gli altri lo rivedranno tra pochi giorni, perché iniziano i preparativi per l'ennesimo tour europeo.
Louis e Harry salutano nel loro modo casinista e vanno via lasciando una scia di vita dietro di loro mentre ridono abbracciati di cose che solo loro possono capire. A Niall sembra di sentirli litigare per chi deve guidare.
Liam si stiracchia enfatizzando ogni movimento, liberando ogni fibra del suo corpo dal torpore che pian piano lo sta cogliendo.
Niall sbadiglia vistosamente, e si lascia cadere disteso sopra Liam che emette un lamento frustrato.
Niall ridacchia e appoggia la testa sul petto dell'altro.
«Louis é così bravo con i bambini. Non capisco perché Harry non l'abbia ancora reso padre.»
«Sai, ci sono dei problemi tecnici a causa dei quali questo non può succedere» mormora Liam divertito.
Niall sbuffa e gli pizzica il braccio per vendicarsi.
«Idiota, lo so. Ma potrebbero adottare un bambino o prendere un'utero in vendita o come diavolo si chiama.»
«In affitto, Ni, in affitto.»
«Ecco, quello.»
Rimangono un attimo in silenzio, l'aria scandita solo dai loro respiri regolari.
«Io odio i bambini» riprende tranquillo Liam, parlando più con sé stesso che con Niall.
«Non é vero, ho visto come guardavi Lucas oggi mentre lo mettevamo a dormire; non cercare di mentirmi Payne, togliti quest'aria da finto duro.»
«Mi piacciono solo quando dormono.»
«Menti.»
«Non é che questo é un modo carino per chiedermi un figlio, Ni?»
«Forse.»
Il cuore di Liam si ferma per qualche istante, e uno sguardo tra il terrorizzato e lo stupito attraversa il suo volto in una frazione si secondo. Perché adottare un bambini insieme a Niall, sinceramente? Oh. Il pensiero gli fa attorcigliare lo stomaco tra la paura e l'aspettativa.
«Ehi, guarda che scherzavo! Oddio, ti ho traumatizzato a vita e non farai più sesso con me finché non avrai superato il trauma» riprende Niall con un fare tragicomico che porta Liam sull'orlo di una risata fragorosa, la quale viene puntualmente repressa quando l'immagine di lui e Niall più una culla gli si instaura in testa.
«É che... non adesso, magari.»
«Certo che no, idiota: ho ventisei anni, sono troppo giovane per essere padre» gli sorride paziente Niall, come si fa con i bambini piccoli che non capiscono le buone maniere.
Padre. Di nuovo quella strana sensazione allo stomaco.
«Ma finiamola qui, questi discorsi non sono adatti ad una giovane coppia come la nostra. Ora, cosa stavamo dicendo riguardo al sesso?» gli sorride complice gettandogli le braccia al collo e attirandolo in un bacio fresco che sa di giovinezza e di speranza.
E Liam davvero é convinto che la serata non possa finire in un modo migliore, fino a quando una voce non giunge dalla camera in fondo al corridoio.
«Zio Niall? Zio Liam? Ho sete!»
Dio, Liam li odia i bambini.

 

 

 

 

 

 

 

 

 Niente lunghe note oggi, più che altro perché ho sonno e sto crollando.
 Una future!fic non l'avevo mai scritta ma spero possa piacervi, perché è più che altro un esperimento.
 Consideratela ambientata dopo Safe and Sound.

 Un'utlima cosa, che in realtà é la più importante: buon compleanno, Matt. Questa é per te

   
 
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