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Autore: SheLovesHisEyes    11/05/2012    4 recensioni
''Che c'è, non mi riconosci? ''
'' bhè,sei..cambiata '' aggiunse squadrandomi da capo a piedi con quegli occhi che non ricordavo così penetranti.
Aveva ragione,eccome se aveva ragione,mi ero trasformata dalla brufolosa e cicciottella quindicenne alla bella,provocante e quasi diciassettenne in un'estate.
'' tranquillo Malik,sono sempre la solita Alex pronta a rubarti le sigarette '' lo rassicurai facendogli l'occhiolino.
'' credo proprio che dai miei pantaloni potrai prendere non solo le sigarette '' mi sorrise maliziosamente accendendosi una sigaretta.
Ok,era diventato più disgustoso dell'estate scorsa
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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DRIN!DRIN!
 
La mia mano uscì fuori da quell'enorme piumone sbattendo più volte sul comodino per cercare la sveglia che intanto continuava a suonare senza trovarla.
Bene,odiavo quella sveglia se suonava per soli 10 secondi,figuriamoci se non riuscivo a spengerla.

Ancora con gli occhi chiusi infilai la mano sotto il letto e afferrai quella che doveva essere la mia sveglia quando spalancai gli occhi dopo essermi accorta che la mia mano grondava di saliva.Modo di merda per iniziare una giornata.
'' ma checcazzo Spoot,ora ti mangi anche le sveglie?! ''  
dissi puntando il dito verso l'enorme alano blu che stava accucciato sulla sua poltroncina facendo finta di niente.Era una causa persa.
Andai a lavarmi le mani da quella schifezza e poi scesi in cucina aspettandomi di trovare tutta l'allegra famigliola che faceva colazione allegramente,ma stranamente c'era solo mia sorella.
Avete presente quelle famiglie della pubblicità dei cereali che fanno colazione piecchiettando con i cucchiani sulle tazze allegramente scherzando,ridendo e bla.bla.bla? Adesso però aggiungeteci una tipa/zombie che arriva con i capelli da pazza e che inizia ad imprecare contro tutti,ecco quella era la mia famiglia e quella pazza ero io.
 
Andai a sedermi vicino a mia sorella  che ovviamente era tutto il contrario di me,occhi azzurri di papà,boccoli biondi e guanciotte rosse di mamma. 
'' dove sono mamma e papà? ''  dissi agguantando una fetta biscottata e dandole un morso.
'' buongiorno anche a te sorellona! '' rispose Sarah con il suo classico sorriso da bambina di 10 anni che sta per trascorrere una fantastica giornata di terza elementare.
'' dove sono mamma e papà? '' ripetei non curante con un pezzo di qualcosa in bocca.
Avevo sonno,mangiavo quello che mi trovavo in mano.
'' pensavo che a 17 anni sapessi che non si parla con la bocca piena Alexandra! '' eccola la bionda isterica(alias mia madre).
'' e io pensavo che sapessi dopo 17 anni che non devi chiamarmi così! '' risposi ringhiando.Nessuno e ripeto,NESSUNO doveva chiamarmi con quel nome,io ero Alex,punto,solo Alex!
'' devi accompagnare tua sorella a scuola '' acennò tranquillamente prendendo una mela dal frigo.
La giornata andava di male in peggio.
'' nonono e ancora no! Non posso,arriverei in ritardo per accompagnare lei! '' la guardai incredula.Non avevo la minima voglia di portarmi mia sorella con la metro che guardava ogni singolo marocchino per strada chiedendomi qualsiasi cazzata questi vendevano e mettendosi ad urlare finchè non gliela compravo.
'' avanti Alex,ci metti nemmeno 10 minuti con la metro! Io proprio non posso.. '' disse dando l'ultimo morso alla sua mela per poi buttare il torsolo nel cestino esattamente come stava facendo con la mia vita sociale.
'' se arrivo in ritardo ci parli tu con la Monroe! ''
Voglio dire,non che mi importasse qualcosa della mia carriera scolastica,anzi arrivavo sempre in ritardo,ma sicuramente non volevo che la ragione del mio ritardo fosse il lavoro di mia madre!
 
Legai i capelli in uno chignon disordinato dato che con quei ricci era difficile farne uno fatto bene e andai a sbraitare contro Sarah di darsi una mossa.
Finalemente si sbrigò e iniziammo letteralmente a correre perchè quel giorno davvero non potevo permettermi di fare tardi.
'' Sarah,ondevitare:non ti compro niente,non ti fermare ad accarezzare nessun cane perchè ti lascio là,guai a te se tocchi qualcosa da terra e cerca di non perderti.Mi sono spiegata bene? ''
''keep calm Alex! '' ma adesso si era rincoglionita completamente anche mia sorella?!
'' come cazzo parli?! '' ringhiai guardandola con un'espressione tra l'orridita e lo sbalordita.
'' bhò,ieri l'ho sentito dire da un tipo ''
'' sei incredibile,davvero incredibile! '' dissi per poi strattonarla per il braccio prima di perdere la metro.
Fortunatamente tutti i miei avvisi funzionarono e arrivammo a scuola di Sarah senza nessuna interruzione.
 
E RINIZIA LA CORSA!
Udite udite! Quel giorno arrivai in tempo! 
'' non ci posso credere Alex,sei addirittura in anticipo di 2 minuti! '' disse Shelby mentre fissava l'orologio incredula appoggiata allo stipide della porta.
'' dubitavi di me per caso? '' le risposi guardandomi le unghie.
'' Alex,questa mattina l'ho rivisto.. '' mi si avvicinò con occhi sognanti.
'' chi? '' dissi rigirandomi la barretta ai cereali tra le mani mentre andavo agli armadietti.
'' come chi Alex!-mi guardò sperando che ricordassi ma niente-occhi blu! '' continuò poi sbuffando.
'' Ahhh!Si quel tipo che ti si siede vicino da tipo due anni sull'autobus e con il quale ancora non hai avuto il coraggio di parlare! '' le feci la ramanzina,se lo meritava,ogni giorno la stessa storia.
Ecco,sto diventando come mi madre..
'' e per dirgli cosa? <disse assumendò un'aria sognante.
'' terra chiama Shelby! '' le sventolai una mano davanti.
'' eh?! '' si riprese da quella specie di trans.
'' ok,l'abbiamo persa! '' sbuffai.
'' senti io devo andare a letteratura quindi ci vediamo a pranzo'' disse sbattendo l'anta dell'armadietto.
''aspetta!Quindi significa che io non ho letteratura quest'ora? ''
'' tu hai spagnolo Alex! Ma è possibile che ancora non hai imparato l'orario? ''
'' dettagli Shè!Sono solo dettagli '' dissi sventolando una mano allontanandomi verso l'aula di spagnolo.
Occazzo!C'è la McCole!
Diciamo che il nostro è un rapporto molto particolare:io non la sopporto,lei non mi sopporta,è una cosa reciproca,solo che lei mi dimostra il suo affetto spedendomi in continuazione dal preside,perciò il più delle volte evito di andare alle sue lezioni.Le faccio un piacere privandola della mia presenza! Sono una persona altruista io!
Solo che quella volta proprio non avevo voglia di imbattermi nel bidello e di essere rincorsa da quel vecchio con lo scopettone perchè gli facevo prendere i colpi,perciò decisi di andare dalla McCole.
Poretta,quando mi vide sussultò sulla sedia.
'' Morrison,pensavo che ormai ti fossi definitivamente esclusa dalle mie lezioni '' disse mentre sorrideva mezza spaventata.
'' non le darò mai questa soddisfazione prof! '' e le feci uno di quei sorrisi più finti di una banconota da mezza sterlina per poi dirigermi al banco vicino la finestra che ormai era diventato mio.
Iniziò a sparare qualche minchiata in spagnolo quando vidi passare tutta frettolosa Shelby davanti la porta della mia aula sbracciandosi per attirare la mia attenzione.
Quando la guardai mi mimò con il labbiale un '' emergenza occhi-blu '' per poi farmi segno di andare al bagno.
Era un vero uragano quella ragazza,il mio uragano! Ci conoscemmo il primo giorno di materna quando mi traferii a Londra ed ero terrorizzata,lei mi si avvicinò con un sorrisone porgendomi  la mano sporca di pennarelli e da quel giorno eravamo diventate come sorelle. Essì,il nostro era un rapporto proprio come quello tra sorelle,uno di quei rapporti in cui non si fa altro che dire all'altra persona che è una cogliona,insultarsi di continuo per dirsi che ci si vuole bene.
Ovviamente anche lei era tutto il contrario di me:aveva degli occhi marroni nocciola sfumati d'oro,le labbra fine e rosse e i capelli simili al colore del grano.Una di quelle persone che più ottimiste non si può,sempre pronte a scattare per fare qualsiasi cosa le venga chiesto,a si,è ricca sfondata.
 
'' prof!Posso andare in bagno? '' chiesi interrompendo la McCole mentre parlava del suo importantissimo imperfetto!
'' Morrison zitta grazie ''
'' andiamo prof! Ho anche io i miei bisogni biologici! '' dissi alzandomi e dirigendomi alla porta,non so se aveva risposto di si o di no,e poco me ne importava.
 
'' si puo sapere che vuoi Shè? '' dissi chiudendo la porta del bagno.
'' ma quanta gentilezza..comunque,mi è arrivato questomessaggio e credo proprio che sia di....occhi blu! '' disse mostrandomi il telefonino.
Credo che per conoscerci non basti salire sull'autobus insieme,voglio conoscerti. 
-N(:
 
'' fammi capire la faccenda..tu mi hai appena fatto mandare a quel paese in modo non esplicito la McCole perchè probabilmente il famoso occhi-blu ti sta chiedendo di uscire? '' la guardai incredula.
'' bhè..volevo solo che tu fossi la prima a saperlo.. '' disse lei guardando in basso e girandosi l'iPhone tra le mani.
'' ma andiamo Shè!E' ovvio che è lui,ma rispondigli chiedendogli chi è,voglio vedere fino a dove si spinge il ragazzo,ora devo rientrare in classe altrimenti quella vecchia-racchia-balena-befana mi trucida. A dopo cazzona '' dissi uscendo dal bagno facendogli l'occhiolino.
 
Ero seduta su quella sedia da almeno mezz'ora aspettando il mio amato amichetto arrivare per farmi la predica.Quando finalmente si degnò ad arrivare.
'' ma quale buonvento signorina Morison? '' mi chiese sedendosi di fronte a me.
'' indovini un pò?La sua amata McCole! '' stesi le gambe sotto la scrivania.
Ormai quell'ufficio era come un'aula per me,ci stavo in continuazione,ovviamente non di mia spontanea volontà!
'' senti Morrison,ti abbiamo graziata l'anno scorso e sai perfetamente che non risuccederà di nuovo,ma la McCole mi aveva giurato che sarebbe stata più gentile con te,si puo sapere cosa diavolo le hai fatto?  ''
'' mi ha sbraitato contro perchè ero stata troppo in bagno e io le ho detto che è una vecchia befana! '' spiegai non curante sottileneando l'ultima parola.
'' Morrison! '' mi fece eco
'' andiamo preside! Anche io ho i miei bisogni biologici perchè nonlovolete capire?! '' a quel punto alzai la voce.
'' vediamo se questo ti farà capire dove hai sbagliato '' firmò un bigliettino giallo che ormai conoscevo fin troppo bene.
Me lo ero rigirato tra le mani tante di quelle volte in sala detenzione!
'' detenzione,martedì,mercoledì,giovedì e venerdì '' continuò poi porgendomi il foglietto con la scritta a carattere cubitali DETENZIONE.
'' ma come preside!E' l'ultima settimana di scuola cazzo! '' sbraitai.
Non poteva davvero chiudermi dentro quella scuola anche l'ultima settimana prima dele vacanze estive.Chi era lui per farlo?
Il preside Alex,il preside!
Zitta coscienza!
'' senta,io capisco che lei non sopporti la Valosky,come la maggior parte delle persone dentro questo edificio d'altronde, e che vorrebbe farla fuori,ma insomma,non mi sembra carino farle prendere un infarto facendomi trovare lì per 4 giorni di seguito!Se vuole commettere un omicidio l'aiuto io,ma in questo modo non mi sembra... '' dissi tutto d'un fiato prima che mi interrompesse.
'' tranquilla Morrison,la Valosky se ne è andata in pensione,c'è un nuovo professore e dato che è molto giovane ed è arrivato da poco ti prego di non farlo impazzire,ora vai fuori di quì grazie '' aggiunse sorridendo.
Vaffanculo!
Mancava una settima alla fine della scuola e io l'avrei trascorsa rinchiusa in quella cazzo di scuola!Mia madre mi avrebbe uccisa,era la 4 volta in un mese chefinivo in detenzione!
Esattamente come era iniziata,quella giornata finì una merda.
 
 
 
 
 
Ciaooo! Questo è il primo capitolo,della mia prima storia,siate clementii 
Sono super eccitata e curiosa di sapere se a qualcuna di voi piacerà la mia storia e ringrazio tutte colore che la leggeranno.
Accetto tutte le recensioni,belle o brutte che siano. 
Ps:per il momento i ragazzi non ci sono lo so,ma siate pazienti 
Vostra SheLovesHisEyes
  
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